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1959. Notte prima dei Vendicatori.

1308701448Prima dei Vendicatori c'erano i...Vendicatori.
Correva l'anno 1959 e Nick Fury diede il via alla “Iniziativa Vendicatori” reclutando tipetti poco raccomandabili come Sabretooth, Kraven il cacciatore e altri nomi noti dall'indole mercenaria come Dominic Fortune e il padre di Silver Sable, senza dimenticare il versante magico, affidato ad Ulyssess Bloodstone con la sua pietra di sangue, e quello legato al potere duro e puro, appannaggio di Namora.

Un gruppo formato per dare la caccia ai nazisti sfuggiti ai giusti processi e rifugiatisi in sperduti angoli del mondo. Gente che invece di godersi una pensione di sangue aveva la fissa di ricreare il Terzo Reich, magari passando alla versione successiva, magari fornendo il nuovo ordine mondiale con un loro nazi Cap pronto alla bisogna. Questa in breve la trama di Infinity, storyarc degli ultimi numeri di New Avengers, che ci racconta per la prima volta la loro storia segreta. Gli albi in questione alternavano il presente vendicativo al passato, e se il primo vedeva le matite dell'ormai vendicatore onorario Mike Deodato Jr, il secondo era nella mani di un esperto di conflitti e storie belliche come Howard Chaykin. Lo stesso Chaykin ha propsto a Brian Michael Bendis questi pre-vendicatori e il periodo storico in cui avrebbero combattuto le loro battaglie, portando su carta una serie imperniata su un Nick Fury che si trova ad agire in un contesto simile a quello della serie televisiva “Mad men”.

Visto l'ottimo lavoro sui personaggi e le loro potenzialità sia come singoli che come gruppo, la possibilità di squarciare il velo sul passato remoto della Marvel, di riscriverne delle pagine o di chiarirne altre, come già era successo con il concept degli Illuminati, era quasi scontato il ritorno di questo team vendicativo tra le pagine di una miniserie, cosa che succederà da novembre.

Chaykin, che questa volta curerà in toto il progetto, non nasconde il piacere di lavorare con due personaggi che hanno significato molto per lui. Il primo è Nick Fury con il quale ebbe due brevi contatti, prima in un numero di Marvel Spotlight del 1976 e poi nella graphic novel The Scorpio Connection; questo legame con Nick è, diciamo, personale poiché l'autore vede in lui un suo riflesso di uomo ancora attivo ma che ha detto il meglio di se in un altra epoca diversissima da questa. Un uomo che dai quartieri poveri di New York è arrivato ad essere il capo carismatico dello S.H.I.E.L.D. Ci sono dei passaggi intermedi nella sua carriera mai raccontati su cui verrà messo l'accento nella mini in uscita.

L'altro personaggio è quel Dominic Fortune inventato da Chaykin nel 1975: nato a New York e abbronzatosi al sole della California, nel 1959 il mercenario ha vissuto diverse esperienze belliche ed umane. Nel periodo in cui si svolge la mini è in un 'avventuriero meno stereotipato in una fase più realistica del suo percorso.

Ai Vendicatori di Chaykin, rispetto al gruppo di cacciatori di Bendis, verrà apportata qualche modifica, sostituendo Sable padre e Ulysses Bloodstone con Blonde Phantom, per il bisogno di un tocco femminile in più che complicasse le relazioni, ad esempio quella tra Namora, futura agente di Atlas, e Kraven il cacciatore.

La storia vedrà i nostri cacciatori di svastiche girare il Marvel Universe di quegli anni con la missione di sventare i piani di un network di criminali fascistoidi mediante l'ausilio della tecnologia dell'epoca, per dare un approccio realistico al tutto. La promessa è quella di una solida storia d'azione con reminiscenze pulp classiche e parecchie strizzate d'occhio alla Marvel che verrà, con la presenza di facce conosciute che al tempo però ancora non lo erano.

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