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Batman il ritardatario

bmdk05_solicit_02Il mercato dei disegnatori funziona un po' come quello dei calciatori. Gli autori bandiera di una casa editrice sono rimasti pochi e le super star, quelli che con una loro tavola aumentano di molto le vendite, sono sul mercato a disposizione del miglior offerente. Ecco perché quando alla fine del 2010 David Finch era passato in esclusiva alla DC Comics, dopo una lunga militanza Marvel (X-Men, Moon Knight) le riviste di settore del fumetto americano avevano gridato al colpo. Subito dopo l'acquisto la DC ha annunciato la nuova serie Batman the Dark Knight che Finch avrebbe realizzato come autore completo firmando matite e testi. Il primo numero è uscito a dicembre saltando subito in vetta alle classifiche e dimostrando per una volta che la casa editrice aveva trovato l'accoppiata personaggio/autore vincente. Il secondo numero atteso per gennaio è slittato però a marzo e il terzo è stato appena annunciato a giugno.

La DC oltre alle rituali scuse è corsa ai ripari e i numeri successivi sono stati affidati ad un altro autore Jay Fabock. Come già era successo per i Kubert il trasferimento da Marvel a DC non porta bene agli autori che una volta nella casa di Superman e Batman si trovano con la matita che scotta e con le scadenze non rispettate. La scommessa Finch per ora ha ritirato solo la vincita del primo numero anche perché si sa che la mancanza di continuità mina alla base un progetto spingendo il pubblico su altri lidi più solidi. Finch si è giustificato adducendo attenuanti generiche per il suo ritardo di natura creativa visto che non è stato facile indossare i panni di scrittore in un periodo in cui gli autori hanno abituato molto bene i lettori con script efficaci e originali.

Jay Fabock un suo allievo aiuterà Finch ad uscire dalle secche in cui è finito e gli darà il tempo per pianificare meglio il futuro. Sulla storia Finch si sblilancia un po' “Ci sarà spazio per Ragman. Il suo costume è fatto di anime, di solito le controlla ma adesso una di queste lo sta possedendo. E poi c'è Killer Croc corrotto dalla droga venom, una sottotrama in arrivo per il commissario Gordon e l'apparizione del nemico che sta nell'ombra dal numero uno. Ci sarà un attacco all Arkham Asylum”. Finch promette che dal terzo numero in poi ci sarà più regolarità e che l'albo a cui tiene tantissimo tornerà in carreggiata.

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