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Anticipazioni su Thunderbolts e Red Hulk

Attenzione! La seguente news può contenere spoiler!

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È tempo di bilanci e rilanci, con nuovi archi narrativi, per le due serie curate da Jeff Parker: Thunderbolts e Red Hulk. I primi sono alle prese con la scelta dei membri di un team di riserva, nome in codice Underbolts. Il numero 156, l'ultimo uscito, presenta una lista dei papabili tra cui spiccano figure di primo piano come Mr. Hide e Abominio, altre entrate di recente nel mondo Marvel come Ana Kraven, senza dimenticare vecchie conoscenze rispolverate per l'occasione come Batroc o l'Uomo Assorbente. Chi saranno i prescelti? Chi entrerà in nomination, chi uscirà definitivamente dal giro? Parker non si sbilancia e preferisce parlare di chi è già entrato nei Thunderbolts di Cage. Satana, la sorella di Hellstorm ha lasciato il suo loft nel limbo e si è trasferita nella base con Moonstone e soci. La necessità di un'esperta delle arti magiche ha spinto Cage, su suggerimento di un certo mago supremo, a volerla nel gruppo. Satana, continua Parker, è costretta a lavorare con i “buoni” e, in bilico tra bene e male, non sempre i suoi interventi saranno positivi. Parker è molto più diretto quando c'è da spiegare come la serie si intreccerà con "Fear Itself". Inutile nascondere che uno dei Thunderbolts, ossia il Fenomeno, entrerà a far parte degli eletti del serpente ed è quindi facile capire come il tie-in del gruppo sia assai importante per la saga e per i Thunderbolts che verranno.

Se con i Thunderbolts Parker ha fatto operazioni di recupero, con Red Hulk ha deciso di creare una rogue gallery adatta al clima militarista, complottista e distruttivo che ha impostato sulla testata del ex generale Ross. Spazio quindi a Zero One, una creatura sintetica che è l'ispiratrice di un gruppo di criminali tra cui spicca il serial killer Black Fog. Oltre alla minaccia super c'è anche il passato di Ross che torna a tormentarlo nella figura del suo vice, tale Fortean, ai tempi della caccia all'Hulk verde. Adesso lui è la preda e Fortean, il generale ossessionato dalla sua personale balena rossa. "Rosso di sera buon tempo si spera", vecchio proverbio buono per quello che si vede nell'orizzonte cremisi della serie, ossia “Planet Red Hulk”. Parker ammette che la saga avrà dei collegamenti, non solo nel titolo, con quella famosa di Greg Pak ed è molto probabile che stavolta il soggiorno forzato su qualche pianeta tocchi a Rulk.

Lo scrittore chiude con l'annuncio di un nuovo MODOK, il testone che cartoni animati e comparsate varie hanno reso una macchietta: riprenderà il suo status di villain e Parker promette che non lo vedremo più chiuso nella sua base ad urlare ai suoi sgherri e al mondo, rabbioso per la sua condizione di sedia umana.

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