Guy Davis lascia B.P.R.D.

Dark Horse ha annunciato allo scorso ECCC di Seattle che Guy Davis abbandonerà le matite di B.P.R.D., costola di Hellboy, di cui è disegnatore unico a partire dall'uscita – nel marzo 2004 – della prima parte della miniserie A Plague of frogs (in Italia B.P.R.D. - Una piaga di rane, edito da Magic Press). Le motivazioni di questo abbandono risiederebbero nella volontà di Davis di dedicarsi ad alcuni progetti, personali e non, tra cui la serie The Marquis, cui l'autore sente di non aver potuto dedicare il giusto temopo fino ad ora, a causa degli impegni legati proprio a B.P.R.D.

Raggiunto da Comic Book Resources, Davis non si è sbottonato più di tanto sui suoi impegni futuri, se si esclude l'accenno ad una run di Solomon Kane appena conclusa. B.P.R.D.: Hell on Earth: Gods sarà così la sua ultima apparizione ufficiale sulla serie, cui si affiancano due storie brevi, B.P.R.D. Seattle, distribuita gratuitamente all'Emerald City Comic-Con quest'anno, e un'altra scritta da Scott Allie.

L'impegno di Guy Davis con la serie sembra però non essersi esaurito con la sua dipartita dalle pagine "ufficiali", per così dire. "Mi hanno chiesto poi", ha spiegato, "di  occuparmi del design di qualche mostro e strumento per il prossimo artista che si occuperà della serie". Non c'è invece stata nessuna anticipazione sull'identità del nuovo autore, informazione per cui consigliamo di tenere d'occhio Comicus e il sito di Dark Horse.

A sostituire Davis arriva, Tyler Crook, artista che arriva da un'esperienza nel mondo dei videogiochi, principalmente sportivi, ma recentemente impegnatosi sulle pagine di Petrograd, fumetto fantastorico sull'omicidio di Rasputin scritto da Phil Gelatt (Oni Press).

Parlando del nuovo disegnatore delle storie del Bureau, Mignola ha messo in luce come la similarità tra Davis e Crook risieda non tanto nel tratto ma nell'energia quasi unica che impregna il risultato finale. Il lavoro di Crook sulle pagine di B.P.R.D. inizierà quindi con Monster, in uscita a luglio, che segue Gods nel ciclo narrativo denominato "Hell on Earth".