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M. C&G: Novità GP Publishing

IMG_0902Luca Baboni illustra ad un'affollata sala conferenze le novità GP Publishing per l'anno a venire. Lo affianca, poco dopo, Franz Meo, che interviene principalmente per il momento delle domande.

"Non siamo spariti", dice Baboni in apertura. Questo momento di apparente silenzio è stato una conseguenza dei nuovi rapporti stretti con Messaggerie Libri. Ora che le pubblicazioni sono ripartite in modo più energico, a queste si affianca la pubblicazione del nuovo GP Previews, che sosterrà le pubblicazioni con una panoramica sulle anteprime in uscita nei mesi successivi. Il primo conterrà le uscite dei primi mesi dell'anno (gennaio-marzo), il secondo quelle di aprile-maggio (presentato in anteprima) e con il terzo la rivista entrerà ufficialmente a regime, concentrandosi sulle uscite di giugno e luglio. I primi due numeri saranno distribuiti gratuitamente e potranno anche essere scaricabili online.

Passando alle novità, la cosa principale emersa è la collaborazione con Shueisha, collaborazione che partirà a giugno con due titoli. Il primo è Kingdom, serie di 19 volumi attualmente in corso in Giappone da sette anni, definita da Baboni "il nuovo Berserk"; lo stile dell'autore ricorda quello di Kentaro Miura e anche la trama può ricordarlo, con la scalata al potere come generale di armata di Xin. Un fantasy epico, tra realtà e mito.
In alternanza a Kingdom, che avrà cadenza bimestrale, verrà poi pubblicato Cloth Road (serie ancora in uscita in Giappone, che fino ad ora ha raggiunto 9 volumi), di Yuki Kurata e Okama, definito da Baboni "un disegnatore eccezionale e sofisticato"; Cloth Road racconta una storia particolare, in cui le nanotecnologie fanno da padrone, in cui le sfilate di moda sono arene e dei manichini combattono per la loro sopravvivenza, sfilando. Il protagonista è un aspirante designer con il padre alcolizzato, la fidanzata prostituta e la manager pusher; al momento più basso della sua carriera, quasi alla fine, incontra Jennifer, sua sorella gemella.

Ma cosa leggeranno i lettori GP nei prossimi mesi?
A maggio ci saranno la ristampa di Hello Spank, in una doppia edizione (normale e deluxe con cover variant e sovraccoperta) e Billy Bat di Naoko Urasawa. Mangaka di fama nota a tutti, Urasawa racconta sulle pagine di Billy Bat (riproposto in un formato uguale all'originale con 30 pagine a colori con sovraccoperata) di un mangaka che, durante il dopoguerra, scopre che il suo personaggio più celebre forse è stato creato da un mangaka del passato. Va quindi alla sua ricerca e si trova di fronte a una serie di eventi storici giapponesi realmente avvenuti.

Giugno sarà la volta di Bakwon Reitou di Tsutomu Takahashi, cui si aggiungono Oguna e Countdown 7 days di Karakara Kimuri, spin-off di Takeru. Bakuon Rettou, seinen di 240 pagine a cadenza mensile, verte su un giovane appassionato di motociclismo che si trasferisce in una zona più bella di Tokyo perché i suoi sono preoccupati dalle sue frequentazioni. Giunto alla nuova scuola partecipa a un raduno di moto e rimane folgorato, entrando in una gang di motociclisti pur non avendo una propria moto. Oguna racconta invece di un principe, in rotta con il padre, sovrano di un regno molto potente, che viene addestrato ad essere un assassino. La storia rifletterà in modo profondo questo suo dualismo. Countdown 7 days è infine la storia di un giovane che muore ma non se ne accorge finché non viene avvicinato da un uomo biondo vestito di nero che lo mette al corrente del suo nuovo status e lo informa della possibilità di ritornare in vita, che prevede però che lui l'aiuti a cercare in una persona. Per questa ricerca il protagonista avrà solo sette giorni.

Sempre a giugno uscirà uno spin-off di Alice in Heartland, My fanatic rabbit, volume singolo che ci offre Alice in un insolito ruolo di difensore del leprotto Eliot dalle angherie di Blood. Che sia l'inizio di una nuova storia d'amore?

Il 2011 vedrà infine GP addentrarsi nel mercato dei romanzi, con uno tratto da Monster Hunter e un secondo inedito e illustrato delle CLAMP; altre sorprese a venire sono poi state promesse sia da Meo che da Baboni.

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