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Essential Reading Mike Wieringo

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Spider-Boy 1
Sensational Spider-Man
Robin
Tellos
Flash
Friendly Neighborhood Spider-Man 1/5 - 8/10
Spider-Man and the Fantastic Four 1-4

Introduzione

Mike Wieringo
era una persona speciale.

Non lo diciamo soltanto perchè ci ha sfortunatamente lasciati quest'estate, a soli 44 anni, adeguandoci alla tradizione che vede santificare chi ci lascia prematuramente. Che Mike fosse speciale lo sapevano tutti ben prima di questa tragedia, e non solo per i suoi meriti artistici.
Era un salutista convinto, che non fumava e non beveva, una persona sempre in forma, ma non lo faceva mai pesare ai suoi amici e colleghi. Uno dei suoi migliori amici, Scott Kurtz, autore della striscia online PvP, ha seri problemi di peso oramai da qualche anno, eppure Mike non ha mai infierito sulla sua condizione ostentando la sua salute perfetta, tantomeno durante le crisi dell'amico dovute alla sua massiccia corporatura. Anzi, come ha ricordato lo stesso Kurtz, stare con Wieringo era un toccasana e allo stesso tempo la migliore cura possibile, che lo ha spinto, senza nemmeno che Mike ne parlasse, a cercare di risolvere i propri problemi di salute.

Era anche una persona gentile e disponibile, come in molti ricordano e testimoniano. Per lui gli amici venivano sempre e comunque prima di tutto, non abbandonandoli mai, nemmeno se avesse dovuto abbandonare una qualche ghiotta occasione professionale. Quando, per una serie di fraintendimenti, Mark Waid e la Marvel si trovarono ai ferri corti durante la run Waid-Wieringo su Fantastic Four, Mike non esitò a schierarsi con l'amico Mark, mettendosi a sua completa disposizione, senza per questo inasprire la diatriba in corso, poi fortunatamente risolta.

Mike Wieringo era anche un autore unico. Il suo stile era inconfondibile ed ineguagliabile, una gioia per gli occhi, ma non solo. Il suo storytelling non perdeva un colpo. Ogni storia, per quanto complessa, era sempre chiara e comprensibile se alle matite c'era lui. Il suo Uomo Ragno, ma anche il suo Flash, rimarranno nella memoria di molti lettori, come le migliori espressioni di quei personaggi, iconiche, mai eccessive e che mai cercano il vuoto colpo ad effetto. Forse per questo non era mai diventato un disegnatore da top ten e nessuna sua serie è mai diventata un blockbuster.

Ma questo non gli ha impedito di diventare uno dei disegnatori più amati, che ha lasciato un vuoto incolmabile con la sua dipartita.

Riccardo Galardini

Essential Reading

Spider-Boy 1
, su Amalgam Comics Special 1 (Marvel Crossover 15), Marvel Italia.

Ricordate la Amalgam? Nel 1995, durante il megacrossover Marvel Vs. DC (o DC Vs. Marvel), le due major fecero scontrare i loro personaggi più amati per decidere quale dei due universi dovesse sopravvivere e quale morire dopo il passaggio di due creature cosmiche. Vinse l’Universo Marvel, ma quello DC non scomparve… I due universi vennero infatti uniti e così nacque l’Universo Amalgam, in cui vivevano le versioni amalgamate dei supereroi.

La storia di cui parliamo appartiene proprio a questo simpatico progetto, ed è una delle più riuscite. Che succede se si mettono insieme Ben Reilly, il clone dell’Uomo Ragno (all’epoca considerato l’originale) e Superboy, il clone di Superman nato sulle pagine de Il regno dei Superman? Il risultato è un nuovo eroe giovane, divertente e spaccone: Ragno Boy! Clone del defunto scienziato Peter Parker, questa creazione del Progetto Cadmus è stata adottata dal generale “Thunderbolt” Ross, che gli ha insegnato che “Da grandi poteri derivano grandi responsabilità”. Dopo che il generale fu ucciso da un ladro, il giovane Pete Ross (questo il suo nuovo nome) decise di crearsi l’identità mascherata di Ragno Boy per aiutare la legge… e diventare l’eroe più popolare della città! Tra una battaglia con spaventosi supercriminali come King Lizard e Bizarnage, e un salto al Daily Bugle, il giovane clone dovrà trovare anche il tempo per conoscere la famosa Insect Queen che il suo caro amico Otto Octavius non vede l’ora di presentargli. Insomma, non c’è un attimo di pace per lui!

Spider-Boy 1 fu l’ennesimo atto di amore dello scrittore e inchiostratore Karl Kesel verso i fumetti Marvel e DC. Kesel, nonostante avesse a disposizione un solo albo, riuscì a introdurre ai lettori in modo esaustivo il microcosmo di Spider-Boy. E chi poteva disegnare una storia così divertente e briosa se non Mike Wieringo? Wieringo produsse alcune delle migliori tavole della sua allora breve carriera (inchiostrate dallo stesso Kesel), tavole che gli avrebbero spianato la strada per un più prestigioso incarico…

Francesco Vanagolli


Sensational Spider-Man, su L’Uomo Ragno 219, 222, 224, 227/228, 235, 244, 246, 261/262, 268, Marvel Italia.

Dopo il successo di Spider-Boy, nel 1996 Mike Wieringo fu chiamato a sostituire Dan Jurgens sul più recente titolo ragnesco, Sensational Spider-Man, con il numero 8.

Eravamo in piena saga del clone, e l’atmosfera spesso era cupa e drammatica. Ben Reilly stava per uscire di scena e i lettori stavano per assistere al trionfale ritorno dell’unico e solo Peter Parker…
Dopo tante storie disperate dell’Uomo Ragno, questo ciclo di storie scritto da Todd DeZago e disegnato da Mike Wieringo fu un vero e proprio raggio di sole nella vita editoriale recente del personaggio. Poiché Sensational, tra i quattro mensili dell’epoca, era quello “minore”, i due autori ebbero abbastanza libertà e poterono mostrare ai lettori il lato più divertente della vita di Spider-Man. Avventura, comicità, umanità, sentimento… nell’appuntamento mensile con la serie di DeZago e Wieringo il pubblico poteva ritrovare tutto ciò che non può mancare in un fumetto dell’Uomo Ragno. Un viaggio nella Terra Selvaggia in compagnia di Ka-Zar, il ritorno dell’Avvoltoio e di Rhino, la magia del Dr. Strange, Peter nei panni di Calabrone Rosso durante crisi d’identità… Per non parlare ovviamente di quella manciata di avventure iniziali in cui Ben Reilly affrontò un sempre più folle Rapinatore e Swarm, lo sciame umano.
Per le storie “leggere ma non stupide” di DeZago non poteva esserci un disegnatore migliore di ’Ringo, così abile nel rendere vivi ed espressivi i personaggi, degno erede moderno della tradizione romitiana: il suo stile non era certo realistico, ma sapeva creare l’atmosfera giusta. Sempre in evoluzione, nel corso di questa run durata un paio d’anni, il tratto di Wieringo è stato il più originale e personale che sia apparso sulle pagine di Spider-Man nell’ultimo decennio.

Francesco Vanagolli
Robin (U.S.A 19/22-25/31)

Una delle mie testate preferite di sempre è quella di Robin,con protagonista Tim Drake.

E sicuramente uno dei motivi per cui mi sono affezionato alla testata è stato il grande apporto che diede Mike Wieringo all'albo, prima solo come cover artist e, a partire dal numero 19 della serie, come disegnatore.

Il tratto di Wieringo come sempre era ancora in evoluzione, e quello di Robin fu un importante passo in avanti: il suo stile si fece ancora più dinamico e plastico, e fu la scelta perfetta per una serie in cui c'è un perfetto equilibrio tra azione e drammi adolescenziale.
In particolare Wieringo riesce a creare un’atmosfera e dà ai personaggi un’espressività davvero unica, caratteristica che poi ritroveremo anche nei suoi lavori successivi.

Da segnalare Robin 26, un bellissimo episodio con la perdita di un caro amico per Tim e una bella riflessione sulla diffusione delle armi nelle scuole USA.

Danilo Guarino


Tellos 1-10 (in Italia, Tellos 1-2)

Un ragazzo con un genio al suo servizio.
Una tigre antropomorfa.
Una sexy piratessa.
Un’avventura attraverso regni magici per sfuggire ad un malvagio stregone.
Tutto questo è Tellos.

Questo è il fumetto più rappresentativo di Mike Wieringo: un canovaccio tipico, che magari sa un po’ di già sentito, che in realtà è solo un pretesto per lasciare via libera alla creatività grafica dell’autore.

Il mondo di Tellos è un mondo fantastico, da guardare con occhi privi di malizia, con gli occhi di chi vuole semplicemente immergersi nell’immaginazione senza limiti di un disegnatore che ha curato fino al minimo dettaglio la creazione di questo immaginifico universo.

E quindi se volete entrare in questo sogno (e soprattutto se ne siete ancora capaci di sognare) recuperate questa serie, magari con l’Hard Cover che l’ha ristampata interamente in USA, dato che l’edizione italiana si è limitata a proporne solo l’inizio e, non ben accolta dal pubblico, non è riuscita ad andare avanti.

Gianluca Reina


Flash 0, 82-90 (In Italia Flash Play Press 1-9)

Nella rocambolesca vita editoriale di Flash, il velocista scarlatto ha avuto la fortuna, nella sua breve avventura nelle edicole italiane, di vedere la pubblicazione della riuscitissima run di Mark Waid e Mike Wieringo.

La perfetta accoppiata tra l’autore e lo scrittore, che trova il suo apice nella saga Velocità Terminale (dove però Ringo è sostituito da altri validi disegnatori), ricostruisce il personaggio di Wally West dalle origini, avvicinandolo emotivamente al lettore (in particolare grazie ad un ottimo numero 0 legato a Zero Hour) ed ampliandone il mito e il cast.

È la mano di Wieringo che crea personaggi come Max Mercury ed Impulso, e che ci regala una delle versione più caratteristiche di Wally: un personaggio dinamico e veloce che saetta tra le tavole ma con cui il lettore sviluppa un legame quasi empatico grazie la forte espressività delle matite di Ringo.
Un must have per i fan delle classiche storie di super eroi, a cui resta solo se scegliere di recuperare la serie Play Press o incrociare le dita sperando che la Planeta rilanci Flash ristampando questo ottimo ciclo.

Gianluca Reina


Friendly Neighborhood Spider-Man 1/5 - 8/10 (L'Uomo Ragno 445/446-448/449-456/457-459)

Che Peter David e Mike Wieringo non abbiano trovato una perfetta sintonia su Friendly Neighborhood Spider-Man lo si capisce da molti fattori.

Il fatto stesso che sia lo scrittore che Wieringo non abbiano dato sulla testata il loro meglio è un primo valido indizio. Lo è altrettanto considerare che il disegnatore abbia fornito una migliore prestazione con gli scrittori ospiti durante il discutibile crossover L'Altro. Rimane infatti impresso nella memoria il Peter ragnesco, puro animale, che aggredisce un Morlun stupefatto. E paradossalmente trionfante ed una gioia per gli occhi è la morte temporanea dell'Uomo Ragno, magnifico tributo ad un eroe.

È in storie come questa che ci rendiamo conto che Wieringo era nato per disegnare l'Uomo Ragno. Uno dei pochi a comprendere fino in fondo la natura ragnesca dei movimenti di Peter, il disegnatore non forzava mai all'inverosimile l'agilità e la fisicità del ragno, cosa che molti disegnatori, anche bravi e rinomati, continuano tutt'oggi a fare.

Riccardo Galardini



Spider-Man and the Fantastic Four 1-4
in Italia su Fantastici Quattro 277-279

Mentre in lontananza rimbombano gli Echi della Guerra Civile, questa miniserie del duo Mike Wieringo/Jeff Parker lascia alle spalle drammi e lutti e si diletta a raccontarci una storia classica e allegra, in cui l’Uomo ragno e i Fantastici Quattro devono fronteggiare l’Uomo Impossibile ed un’invasione di alieni.

È l’ultimo regalo che Wieringo ha lasciato ai suoi lettori, e ci piace pensare che se ne sia andato con un fumetto di quelli che piacciono a lui, storie allegre, vitali, divertenti, di facile lettura, senza tuttavia essere insulse.

E, come si è divertito il disegnatore a sbizzarrirsi nel creare le razze aliene e i singolari panorami di lontani pianeta, si divertirà il lettore a vivere la stravagante avventura dei cinque eroi, avventura che lascerà un sorriso malinconico sul viso pensando che è l’ultimo saluto che ci lascia un grande autore.

Gianluca Reina






Gennaro Costanzo
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