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Essential Reading Silver Surfer

L'arrivo di Galactus
Enter Dr. Doom
Silver Surfer: Le Origini
Silver Surfer: Parabola
La disfida degli Araldi


L'arrivo di Galactus
Fantastic Four 48/50

I classici del fumetto di Repubblica - 17
testi di Stan Lee
disegni di Jack Kirby

silversurfer_250"Da qualche parte nelle profonde vastità dello spazio, un'incredibile figura sfreccia nel cosmo. Un essere che chiameremo... Silver Surfer."
Viene presentato con queste parole il personaggio cosmico forse meglio riuscito alla coppia Lee/Kirby, qui all'apice della loro gestione su Fantastic Four.

Silver Surfer è l'araldo di Galactus, il divoratore di mondi, e il suo compito consiste nel trovare pianeti in grado di nutrire il suo padrone, anche se ciò dovesse comportare l'estinzione di tutti quelli che vi abitano.

Imperturbabile e inamovibile nelle poche vignette in cui appare prima dell'arrivo di Galactus, il Silverado subisce una profonda mutazione interiore non appena entra in contatto con la dolce Alicia Masters. La scultrice cieca gli insegna i valori umani che aveva dimenticato, riuscendo a far piacere anche a noi lettori quello che fino a poco prima era uno dei tanti nemici del quartetto. E la ribellione al suo padrone non fa che trasformare Silver Surfer in un eroe.

Buona parte della riuscita della saga di Galactus è sicuramente dovuta a quella felice intuizione che è Silver Surfer, degno rappresentante dell'eroe nobile e combattuto, manifesto dell'Universo Marvel.

Riccardo Galardini

L'ira del Dottor Destino
Fantastic Four 57
Fantastici Quattro Serie Corno 54
testi di Stan Lee
disegni di Jack Kirby

ff57bg_250La nobiltà del surfista argentato, oltre ad essere una peculiarità decisa, è anche una sua innata debolezza, soprattutto di fronte a quel genio del male che è il Dottor Destino.

Attirato dal malefico dittatore che si spaccia per un benefattore umanitario il cui solo scopo è quello di portare pace e giustizia al mondo intero, Silver Surfer osserva incuriosito questo umano così complesso e così sicuro di sé. Ma in un momento di distrazione Destino riesce nell'impresa più incredibile di tutte: rubare i poteri cosmici all'ex araldo di Galactus.

Comincia così una delle saghe più famose, con un numero in cui né Destino né Silver Surfer hanno mai a che fare con i Fantastici Quattro, impegnati in una battaglia con l'Uomo Sabbia. Anzi, si può facilmente affermare che la storia principale dell'albo non sia lo scontro tra il quartetto ed il membro dei Terribili Quattro.

Lo stesso Kirby ci regala le tavole migliori dapprima nel rappresentare le avanzate tecnologie Latveriane, ma soprattutto nell'illustrare la drammaticità del furto di poteri, con Silver Surfer impotente alla mercè di Destino, stupendo e in grado di emozionando il lettore. Lettore che non potrà che chiedersi come i nostri eroi potranno sconfiggere un Dottor Destino potente come non mai.

Riccardo Galardini


Silver Surfer: Le Origini
I Classici del Fumetto di Repubblica - Serie Oro 36

testi di Stan Lee
disegni di John Buscema

ss01jy2_250Per capire appieno un personaggio affascinante e complesso come Silver Surfer la lettura de Le Origini, il ciclo narrativo ideato da Stan Lee e John Buscema , è imprescindibile almeno per due ragioni.

La prima è legata a Stan Lee e alla passione con cui scrive le avventure di Silver Surfer. Lee non ha mai nascosto il fatto che l’araldo delle stelle fosse uno dei suoi personaggi preferiti; il pathos che gli trasmette, la profondità che infonde alle sue azioni e ai suoi pensieri è la prova di come lo scrittore si trovi a suo agio con lui, e come gli piaccia trattar sulle sue pagine anche tematiche più complesse e mature.

La seconda ragione risponde al nome di John Buscema, compianto artista di origini italiane talmente famoso per la capacità di esprime dinamismo e movimento nelle sue tavole da essere paragonato al rinascimentale Michelangelo. La fama di Buscema è tutto fuorché immeritata, e lo dimostra sulle pagine di Silver Surfer in un tripudio di scene d’azione e con uno storytelling d’autore.

Ma di cosa parla la storia di Lee e Buscema?
Immaginate di essere un essere dotato di un potere tale da consentirvi di viaggiare per il cosmo, libero di scoprire nuovi mondi e nuove realtà, e immaginate pure che tutto questo un giorno finisca. La vostra libertà sacrificata per salvare delle vite e un pianeta intero, ricevendo in cambio dai vostri protetti solo cattiveria e frustrazione.
Silver Surfer è stato relegato sulla Terra dal suo signore e creatore Galactus come punizione per avergli impedito di divorare il pianeta, e Stan Lee è abile e ispirato nel raccontarci lo stato d’animo del personaggio, lacerato dalla frustrazione per la sua nuova condizione di esiliato e per il trattamento che gli umani, esseri che ha salvato a costo della propria libertà, gli riservano ogni qual volta che cerca di aiutarli.

Spinti dalla paura, dall’ignoranza e dalla meschinità del loro animo, i terrestri non mancano di respingere pavidamente e di attaccare l’araldo delle stelle, turbando così ancor di più il suo animo già provato. Ma i problemi del Surfer non vengono solo dagli umani, perché l’universo Marvel è costellato di mitiche figure e di creature demoniache che Lee maneggia con somma abilità e destrezza, mostrandoci come anche questi siano pronti ad approfittarsi di un essere ingenuamente puro d’animo come Silver Surfer.
Ai disegni John Buscema è uno spettacolo, come spettacolari sono le pose estreme e dinamiche in cui raffigura Silver Surfer sulla sua tavola.

Il Surfer sfreccia per il cielo sulla sua argentea tavola, e le linee cinetiche che si lascia alle spalle fanno intravedere traiettorie impossibili per le capacità umane, tanto forti ed espressive da trasportare la mente del lettore all’interno della storia facendo sognare di appartenere a quei magici scenari, rendendo ancora di più Le Origini una lettura impedibile.

Luca Chessa

Silver Surfer: Parabola
I Classici del Fumetto di Repubblica - Serie Oro 36

testi di Stan Lee
disegni di Moebius

silversurferparable_250"Perché il fato peggiore, fra innumerevoli mondi e stelle senza fine... è quello di rimanere eternamente soli". Con queste parole e con una tavola raffigurante un Silver Surfer maestoso e al tempo stesso umile, si conclude quello che fu, nel 1988, l'incontro tra Stan Lee e Jean Giraud (meglio noto come Moebius), che prese corpo in una graphic novel che, ancora oggi, nonostante qualche dialogo un po’ ingenuo, è una delle migliori rappresentazioni dell'araldo di Galactus, che ricorda molto da vicino le atmosfere e le tematiche della storica serie curata dallo stesso Lee assieme al grande John Buscema.

In Parabola infatti non assistiamo solo allo scontro fisico tra Surfer e il divoratore di mondi, ma siamo testimoni di un’umanità ignorante, folle, anarchica, priva di valori e pronta a lasciarsi andare, a farsi "schiavizzare" da false divinità e valori.

Un’umanità desolata e frustrata, per la quale Silver Surfer è disposto ancora una volta a sacrificarsi, tornando a quella solitudine alla quale è stato condannato e con la quale convive, sperando in un ritorno alla razionalità degli uomini, una razionalità percepita da un solo uomo, la cui voce si perde tra mille volti, incapaci di saggezza.

Carlo Coratelli

La disfida degli Araldi
Silver Surfer vol.3 70-75

Silver Surfer Marvel Italia 0-2
testi di Ron Marz
disegni di Ron Lim

ssvol371ob1_250Siver Surfer è un personaggio malinconico, dalla personalità filosofica, nelle cui storie i temi principali sono l’analisi delle idiosincrasie dell’uomo, le sue paure, mettendo il pensiero davanti all’azione. La disfida degli araldi non è nulla di questo.

Ron Marz cerca di aprire nuovi orizzonti per il surfista di argento, puntando sull’avventura e l’azione ma senza dimenticare il retaggio delle storie passate. La trama pesca a piene mani dalla mitologia di Norrin Rad e in particolare dalla genealogia della araldi di Galactus. Un nuovo Araldo nasce, ed è talmente famelico e spietato che Surfer deve riunire tutti coloro che sono stati agli ordini del divoratore di mondi, mettendo da parte rancori e conflitti, per fronteggiarlo.

Come detto, questa saga non si segnala tanto come pietra miliare nella produzione del personaggio, quanto per il pregio di riunire in un'unica storia tutti gli elementi che caratterizzano il background delle storie di SS (il vagare solitario di Surfer, la fame di Galactus, la ricerca di uno scopo degli Araldi). Come in un blockbuster hollywoodiano, eccoci proiettati in una storia tutta azione dai toni che aspirano all’epico, con un buon ritmo, che segue una struttura molto classica con SS in cerca di Alleati fino allo scontro finale che culmina in un climax drammatico e coinvolgente.

Il tratto di Ron Lim potrebbe risultare indigesto ad alcuni, ma all’epoca il disegnatore di Infinity War e Crusade era da solo sinonimo di Cosmico.

Gianluca Reina



Gennaro Costanzo
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