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I profili degli autori del Gruppo Canicola



Giacomo Nanni unisce un tratto iconico e duttile a una propensione per sceneggiature minimaliste, talvolta ermetiche, talvolta estremamente interessanti, sempre da interpretare. Vince premi su premi (ultimo il Nuove Strade al Napoli Comicon), e cura un sito internet molto riuscito: NO-EDITING, in cui ospita storie edite e inedite. Sfrutta pienamente la libertà che gli offre lo spazio virtuale di internet (con una certa propensione per lo sviluppo verticale), tanto che alcuni dei racconti poi finiti su carta risultano leggermente meno efficaci. In America sarebbe (e magari presto sarà) pubblicato dalla Drawn & Quarterly.



Edo Chieregato e Michelangelo Setola sono l'unico team scrittore/disegnatore finora pubblicato su Canicola (gli altri fanno ognuno per sè). Chieregato è anche il coordinatore della rivista, e ideatore di un piccolo gioiellino quasi neorealista (ma il termine è improprio) ospitato su Canicola dal numero 2 (e non ancora terminato): L'albero delle scimmie. Ai disegni ovviamente Setola, dalle matite sporche e dalla costruzione della tavola ossessivamente uguale a se stessa: scelta azzeccatissima per trasmette la canicola di una Sicilia straniante in un'Italia della lira e dello sciopero dei Tabacchi.



Dal tratto nervoso e impreciso, alcune volte volutamente caricaturale, Alessandro Tota racconta storie di scemi del paese, di media (e bassa) umanità, e di piccole grandi catastrofi. Il repertorio di Tota non si esaurisce certo qui, anzi: possiamo osare di affermare che le cose più interessanti dell'autore barese trapiantato a Bologna siano quelle ancora non sbarcate sulla rivista: spassosissimo, ad esempio, il suo blog/diario a fumetti.



Catanese, classe ’72, Andrea Bruno ha illustrato con il suo bianco e nero netto e corposo storie a fumetti per numerose riviste dell’area indipendente e underground come Schizzo, Mano, Black, Nonzi, Plaque e Strapazin. La sua prima raccolta di racconti a fumetti firmata insieme a Luca Bonanno si chiama Irriducibili (Megaton 2004). Nel 2000 ha vinto il premio Micheluzzi “Nuove Strade” al Napoli Comicon. Su Canicola conferma il suo talento visivo con Brodo di niente, una piccola vicenda di bulletti di periferia ai margini di una guerra immaginaria ma crudelmente reale, ancora in corso di pubblicazione.



Giacomo Monti (Cesena, 1975) prende il quotidiano così com’è, gli scazzi con una vicina di casa o gli intrighi sessuali-amorosi di certi colleghi arrapati, e li traduce in piccoli quadretti disegnati con tratto minimalista. Oltre a realizzare storie brevi per Canicola ha collaborato anche con riviste come Hamelin e Lo straniero. I suoi punti forti sono i dialoghi e la gestione degli spazi e dei tempi del racconto, ma tutto il suo ritratto del presente è dettagliato, ironico, impietoso e crudele come la realtà. Secondo noi uno così va tenuto d’occhio. Prima o poi, senza che ve ne accorgiate, potrebbe raccontare anche di voi…



Davide Catania è nato (per l’appunto) a Catania nel 1977. Ha collaborato con Nonzi, Schizzo, Biblia, ha disegnato per Lo straniero, e ha pubblicato per Canicola Il raggio della morte (2004) e Rovineremo la festa (2005). I suoi schizzi graffiati su carta sembrano volere rappresentare una realtà urbana stressata, nervosa e spesso inafferrabile come il senso dei suoi racconti. Se volete un assaggio del suo stile andate su http://ogre.altervista.org e divertitevi a cliccare su questi corpi agitati e pieni di rabbia, cifra stilistica di un illustratore grezzo ma dallo sguardo decisamente originale.



La giovane Amanda Vahamaki (Tampere, Finlandia, 1981) ha collaborato con Hamelin e con Inguine Mah!gazine, mentre per Canicola ha disegnato gli albetti Strani frutti (2004) e Cani gatti maschi femmine. Il suo disegno naif accompagna con efficacia storie oniriche (ipnagogiche, direbbe qualcuno, cioè al confine tra il sonno e la veglia) piene di situazioni surreali, animali e cose parlanti, e curiose associazioni mentali velate da una sottile malinconia. Il suo ultimo lavoro, Campo di babà, è stato recentemente pubblicato da Canicola in volume.


Giovanni Agozzino e Davide Scagni



Giovanni Agozzino
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