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E’ morto Eugenio Benni

Lo scorso due maggio è venuto a mancare Eugenio Benni, maestro del fumetto italiano celebre per aver contributo al successo delle testate di Capitan Miki e Blek, due fra i più popolari albi a fumetti degli anni ’60.

Nato in Francia nel 1939, in una città della Lorena, Benni è cresciuto e vissuto a Raiano, in Abruzzo, terra da lui sempre amata, tanto da rifiutare negli anni ’70 una proposta di lavoro proveniente dagli Stati Uniti.
Benni iniziò la sua carriera di artista presso lo Studio di Nicola Del Principe, con cui comincerà un sodalizio che durerà fino agli anni ’80.
Dopo i primi lavori con Yuma Kid, Pat Emoul, raggiungerà la notorietà  nel 1964 con Blek e Capitan Miki.

Numerose furono le sue collaborazioni con editori come La Terza (La Storia Vera del Cane Toby); SIE dal 1972 al 1976 (Angelica, Teodora, Joe Ringo, La Freccia Nera); l’Edifumetto-Squalo sul finire degli anni ’70 (Il Camionista, Il Tromba); con Francesco Coniglio negli anni ’80.

Il maestro Benni si è spento all’età di settant’anni in seguito a una breve malattia, lasciando un vuoto incolmabile nel panorama del fumetto italiano.


Flavio Bianco
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