DC Update: Batman, Wonder Woman e altro
- Scritto da Redazione Comicus
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Attenzione! La seguente news potrebbe contenere spoiler!
Nel consueto incontro su Newsarama con le 20 domande dai lettori, sospeso solo in occasione della parentesi pasquale, l’editor in chief della DC ha regalato come sempre qualche piccola primizia.
Si è parlato naturalmente di Batman. Battle for the Cowl #2 è uscito da non molti giorni in America e la figura che ha destato più interesse è stato sicuramente Jason Todd e la sua condotta tutt’altro che irreprensibile già tratteggiata in Countdown to Final Crisis, che, spiega DiDio, avrà ripercussioni sull’Universo DC e certamente notevoli conseguenze.
Il secondo e conclusivo numero di Whatever Happened to the Caped Crusader?, di cui potete gustare in fondo a questa news alcune tavole, è uscito finalmente dopo continui rimandi mercoledì 22 aprile su Detective Comics #853, mentre il nuovo ciclo di Judd Winick, che inizierà con Batman #687, avrà come disegnatore per il primo numero Ed Benes ma come risaputo e riconfermato da DiDio, sarà Mark Bagley a curare il resto della storyline, finito il suo lavoro su Trinity.
Per quanto riguarda JLA, l’editore capo della DC non ha mai nascosto di prediligere storie in cui siano i personaggi “secondari” ad essere protagonisti, quei supereroi che non hanno una testata dedicata o tutta loro, come Green Arrow per esempio. DiDio ha lasciato intendere che la Justice League futura avrà ancora Batman, Superman e Wonder Woman come collante, come “sfondo”, ma saranno portate alla ribalta soprattutto le relazioni e le peculiarità dei vari altri character.
A proposito dell’Arciere Verde, nonostante l’attuale separazione dalla compagna, DiDio ha spiegato che Green Arrow/Back Canary si conserverà ancora per molto in quanto i due personaggi sono strettamente legati e questa formula permette di raccontare episodi e mini in cui essi interagiscono od operano singolarmente.
Per l’attesa di Blackest Night, sono confermate tre miniserie in tre parti che usciranno all’inizio dell’evento, ed altrettante alla sua conclusione e coinvolgeranno diversi personaggi e gruppi quali Batman, Superman, Wonder Woman, Flash, JSA e Titans.
All Star Wonder Woman di Adam Hughes è confermato essere in progress ma non è ancora possibile sbilanciarsi su una data di uscita. Sarà oltretutto l’ultimo volume della linea All Star per un po', visto che DiDio ha confessato non essercene altri in progetto ora.
Per quanto Titans, il numero #14 vedrà alla sceneggiatura Eric Wallace e non come previsto Hugh Sterbakov, ma sarà garantito il one-shot Day in the life e la presenza di Cyborg. Verranno gettate le basi per una storia molto interessante che uscirà a fine anno e coinvolgerà sia i Titani che i Giovani Titani, in quanto le due serie saranno riunite nuovamente assieme.
DiDio ha chiuso poi con due brevissime.
Wednesday Comics sarà costituita da 12 numeri come previsto e non ci saranno deroghe anche in caso di straordinario successo, che non porterà ad un numero #13 ma alla possibilità di ripetere altrettanti 12 numeri per il 2010.
Infine come accadde al termine di Crisis on Infinite Earths nel lontano 1986, dopo l’attuale Final Crisis è prevista una nuova History of the DC Universe, che più che riguardare il nuovo assetto come la precedente, si concentrerà sugli aspetti generazionali dell’Universo DC.
Nel consueto incontro su Newsarama con le 20 domande dai lettori, sospeso solo in occasione della parentesi pasquale, l’editor in chief della DC ha regalato come sempre qualche piccola primizia.Si è parlato naturalmente di Batman. Battle for the Cowl #2 è uscito da non molti giorni in America e la figura che ha destato più interesse è stato sicuramente Jason Todd e la sua condotta tutt’altro che irreprensibile già tratteggiata in Countdown to Final Crisis, che, spiega DiDio, avrà ripercussioni sull’Universo DC e certamente notevoli conseguenze.
Il secondo e conclusivo numero di Whatever Happened to the Caped Crusader?, di cui potete gustare in fondo a questa news alcune tavole, è uscito finalmente dopo continui rimandi mercoledì 22 aprile su Detective Comics #853, mentre il nuovo ciclo di Judd Winick, che inizierà con Batman #687, avrà come disegnatore per il primo numero Ed Benes ma come risaputo e riconfermato da DiDio, sarà Mark Bagley a curare il resto della storyline, finito il suo lavoro su Trinity.
Per quanto riguarda JLA, l’editore capo della DC non ha mai nascosto di prediligere storie in cui siano i personaggi “secondari” ad essere protagonisti, quei supereroi che non hanno una testata dedicata o tutta loro, come Green Arrow per esempio. DiDio ha lasciato intendere che la Justice League futura avrà ancora Batman, Superman e Wonder Woman come collante, come “sfondo”, ma saranno portate alla ribalta soprattutto le relazioni e le peculiarità dei vari altri character.
A proposito dell’Arciere Verde, nonostante l’attuale separazione dalla compagna, DiDio ha spiegato che Green Arrow/Back Canary si conserverà ancora per molto in quanto i due personaggi sono strettamente legati e questa formula permette di raccontare episodi e mini in cui essi interagiscono od operano singolarmente.
Per l’attesa di Blackest Night, sono confermate tre miniserie in tre parti che usciranno all’inizio dell’evento, ed altrettante alla sua conclusione e coinvolgeranno diversi personaggi e gruppi quali Batman, Superman, Wonder Woman, Flash, JSA e Titans. All Star Wonder Woman di Adam Hughes è confermato essere in progress ma non è ancora possibile sbilanciarsi su una data di uscita. Sarà oltretutto l’ultimo volume della linea All Star per un po', visto che DiDio ha confessato non essercene altri in progetto ora.
Per quanto Titans, il numero #14 vedrà alla sceneggiatura Eric Wallace e non come previsto Hugh Sterbakov, ma sarà garantito il one-shot Day in the life e la presenza di Cyborg. Verranno gettate le basi per una storia molto interessante che uscirà a fine anno e coinvolgerà sia i Titani che i Giovani Titani, in quanto le due serie saranno riunite nuovamente assieme.
DiDio ha chiuso poi con due brevissime.
Wednesday Comics sarà costituita da 12 numeri come previsto e non ci saranno deroghe anche in caso di straordinario successo, che non porterà ad un numero #13 ma alla possibilità di ripetere altrettanti 12 numeri per il 2010.
Infine come accadde al termine di Crisis on Infinite Earths nel lontano 1986, dopo l’attuale Final Crisis è prevista una nuova History of the DC Universe, che più che riguardare il nuovo assetto come la precedente, si concentrerà sugli aspetti generazionali dell’Universo DC.
Francesco Borgoglio
