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Brubaker sul futuro di Capitan America

Attenzione: la seguente news potrebbe contenere spoiler!

Il numero 49 di Captain America è uscito da poco più di una settimana negli States e la Marvel assicura essere il numero più importante dal #25, ovvero dalla morte di Capitan America, anche perché proprio per questo albo sono promessi importanti indizi sull’accaduto.
Ed Brubaker, l’attuale autore principale della testata, promette tuttavia molto divertimento anche nei volumi che usciranno questa estate.
Innanzitutto la pubblicazione di giugno tornerà alla numerazione originale, sarà quindi un commemorativo #600, come è accaduto il mese scorso con Thor.

La testata come ha rivelato Brubaker sul sito della Marvel, sta evolvendo verso trame più lineari e facilmente comprensibili per un nuovo lettore anche se bisogna continuamente fare i conti con un passato imponente per numeri, avvenimenti e personaggi. Il #600 contribuirà secondo l’autore a chiarire proprio alcuni momenti chiave di questo glorioso passato e vedrà in campo anche gli Young Avengers.
Brubaker ha spiegato l’intenzione di voler iniziare ad enfatizzare con questo albo quanto sia grave la perdita di Steve Rogers per l’intero Universo Marvel e cosa comporti la sua assenza, proprio ora che si è giunti al Dark Reign.
La serie che ha in mente lo sceneggiatore dovrà ospitare una “Captain America Family” che di volta in volta darà la possibilità di sfruttare trame di più ampio respiro, con protagonisti a rotazione quali Falcon, Sharon, Black Widow e lo stesso Bucky.

Il #601, come i due precedenti, sarà ancora un volume con pagine extra e vedrà alle matite un monumento del fumetto americano come Gene Colan, che sta lavorando a queste tavole da più di due anni.
Brubaker ha confessato che potrebbero essere anche le ultime prodotte dall’artista che sta meditando su di una probabile conclusione di carriera.
Il racconto che sarà contenuto nell’albo verrà ambientato durante la Seconda Guerra Mondiale, avrà una parentesi di supporto ai giorni nostri con protagonisti Bucky e Fury e che riserverà sorprese per il futuro, ma sarà anche, e a sorpresa, una specie di horror-story.

Il numero di agosto infine, il #602, aprirà un nuovo story-arc intitolata "Two Americas" o forse "Two Captain Americas", Brubaker non ha ancora deciso. Il piatto forte sarà il personaggio di Grand Director, il “Cap cattivo”. Si tratta di un personaggio molto interessante per l’autore, un Capitan America fermo al conservatorismo ed a principi obsoleti di metà del secolo scorso.  E’ stata un vera riscoperta ammette Brubaker entusiasta del personaggio, che offre diverse opportunità narrative giocate sull’anti-simmetria dei due capitani, nati in un periodo di depressione che conobbero bene da ragazzi e che ora ritrovano amaramente nell’America di oggi.
 
 


Francesco Borgoglio
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