BD: Alan Moore/Eddie Campbell, Un disturbo del linguaggio
- Scritto da Redazione Comicus
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ANCORA UN CAPOLAVORO PER ALAN MOORE:
UN DISTURBO DEL LINGUAGGIO
Dal genio dell’autore di “Watchmen” e “V for Vendetta” arriva un fumetto composto da poesia e magia.
Dopo il successo di “From Hell”, Alan Moore ed Eddie Campbell tornano insieme per un’opera che racconta la natura umana nei secoli.
Edizioni BD presenta un nuovo capolavoro di Alan Moore, il più grande autore di fumetti vivente: Un disturbo del linguaggio, composto da due racconti autobiografici Sacco amniotico e Serpenti e scale, per i disegni di Eddie Campbell, cui si aggiunge un’intima e profonda intervista dello stesso Campbell a Moore.
I racconti, trasposizione a fumetti di due reading, a metà strada tra happening e spettacolo teatrale, illustrano alcuni momenti chiave della vita dell’autore, che da tempo si è dichiarato mago, per poi aprirsi a una narrazione universale della Storia e dello spirito dell’uomo, uno scheletro che unisce le due storie in un unico affresco dell’Uomo del Ventunesimo secolo.
Il primo racconto, Sacco amniotico, nato come monologo per un evento all’Old County Court in Newcastle-upon-Tyne nel 1995 e trasformato anche in audiolibro, rappresenta, come sostiene Eddie Campbell, «un catalogo straordinariamente preciso di esperienze di vita del Ventesimo secolo. Una rievocazione di dettagli stupefacente. Il posto di lavoro, la scuola, la carrozzina: una cronaca del passato».
Serpenti e scale è stato rappresentato alla Conway Hall in Red Lion Square. È un racconto che unisce i temi dell’amore e della morte in un incedere fortemente romantico. La riesumazione dei corpi di Oliver Cromwell e di Elizabeth Siddell, la natura visionaria delle esperienze di Arthur Machen dopo la morte della moglie, la sfera lunare e la Cabala, sono elementi che hanno in comune amore, morte, arte, resurrezione, sogni, visioni e disperazione. Moore li affronta mostrando il suo lato più ermetico e lirico.
Gennaro Costanzo