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Matt Fraction su X-Men e Iron Man

Attenzione! La seguente news potrebbe contenere spoiler!

Matt Fraction
si attesta autore di rilievo della Casa delle Idee e ne ripaga la fiducia con un ciclo di storie molto interessanti e promettenti, apparse su due delle testate Marvel più prestigiose, come Uncanny X-Men e Invincible Iron Man. Eccone un primo bilancio nel mezzo del percorso.

Uncanny X-Men

Alla testa ammiraglia dell’universo mutante, Fraction ha affiancato e poi sostituito, a partire dal miliare numero 500, Ed Brubaker. L’autore ha rivelato anticipazioni sul futuro degli X-Men, ormai ambientatisi nella nuova sede di San Francisco, ma presto costretti ad affrontare altre oscure nubi all’orizzonte.
Il numero #508 in uscita ad aprile introdurrà il gruppo delle “Sisterhood” composto da Spiral, Lady Deathstrike e Red Queen, misteriosa sosia di Madelyne Pryor. Fraction non ha voluto aggiungere altro sull’identità della “Regina Rossa”, mentre invece ha aggiunto altra curiosità evocando un misterioso personaggio alleato dei mutanti che ritornerà invece come nemico.

L’autore ha richiamato l’attenzione su “Sisterhood”, gruppo tutto al femminile, e ha fatto leva sulla tradizione, sulla necessità e sul divertimento di avere maggiori e nuovi personaggi femminili, soprattutto malvagi.
Riguardo ai momenti oscuri che si preparano, ha parlato di qualcosa di ancora più terribile della storyline “Days of Future’s Past” datata 1981 (che inscenava un futuro d’orrore e di campi di concentramento per i mutanti), ma anche di qualcosa di completamente nuovo, essendo stato questo schema narrativo ormai inflazionato ed ultimamente ripresentato in “Messiah Complex”.
Infine nell’epoca del “Dark Reign” si vedranno sorgere problemi e segreti pericolosi tra Emma Frost e Scott Summers, divergenze che cambieranno le loro vite. L’ultimo accenno alla trama della serie ha riguardato il cosiddetto gruppo “X-Club”, formato da Bestia, Arcangelo, Dr. Nemesis, Madison Jefferies e Dr. Rao. Secondo l’autore riscuoterà successo presso i lettori e potrebbe dare adito a future storie di “scienza di confine” con protagonisti proprio questi personaggi; il numero 512 sarà un albo di 38 pagine incentrato su questo gruppo.

Il compito che Fraction è stato sollecitato a svolgere e che spera di realizzare soddisfacentemente è quello di calare il lettore in un momento difficile e delicatissimo per gli ex-pupilli di Xavier; sono infatti rimasti al mondo meno di 200 mutanti, una vera e propria “specie in estinzione”, una situazione disperata che può spingere i protagonisti ad azioni altrettanto disperate ed imprevedibili.
Ad aumentare la tensione contribuirà Simon Trask, il fondatore del gruppo anti-mutante “Humanity’Last Stand”, con l’introduzione del disegno di legge “Proposition X” che vieta la riproduzione tra i portatori del gene X.
Fraction ha ricordato come con questo episodio abbia anticipato l’emendamento “Proposition 8” dello stato della California che vieta le unioni omosessuali, e si è vantato ironicamente di appartenere a quel ristretto gruppo di scrittori come Grant Morrison e Alan Moore che scrivono cose che poi si avveranno, a volte purtroppo poco piacevoli.

Concludendo, Uncanny X-Men nel progetto dell’autore e della Marvel sarà ancora e non solo la X-testata principale ma anche lo snodo ed il crocevia di tutte quante le altre serie, ponendo l’accento sulla coesione e naturalmente il divertimento. La sfida sarà quella di produrre archi narrativi autoconclusivi per i nuovi lettori che non necessiteranno di conoscenze storiche degli X-Men e allo stesso tempo saranno rispettosi della continuity senza risparmiare chicche ai fanatici.

 

Invincible Iron Man

Anche per Tony Stark, così come per gli X-Men, le cose non si mettono bene nel nuovo regime di “Dark Reign” orchestrato dal diabolico Norman Osborn.
Da poco uscita negli States, la quarta parte dell’ampio ciclo “World’s Most Wanted” ci offre un panorama stravolto.

Da figura di primo piano nel post-“Civil War”, ora Iron Man è costretto a fuggire, braccato come un fuorilegge, quasi un contrappasso per l’ex-direttore dello S.H.I.E.L.D. ed ex-consigliere governativo.
Osborn non vuole solo distruggere l’eroe, ma appropriarsi di tutto il suo immenso e proficuo sapere, dalla sua ineguagliabile tecnologia alle identità dei superumani registrati e non.
Non potendo sfuggire all’uomo più potente del momento, la disperata soluzione sarà quella di azzerare i dati immagazzinati nel suo particolare cervello. Il virus Extremis lo ha trasformato in un ibrido tra macchina e uomo e l’unico modo per liberarsi di queste informazioni ingombranti e non cederle al nemico risulterà quello di utilizzare i possenti calcolatori situati nelle basi segrete dello S.H.I.E.L.D. Fraction ammette che sarebbe stato più semplice e sbrigativo per Tony Stark gettarsi in un vulcano, ma la speranza che la sorte possa cambiare non ha ancora abbandonato il protagonista.

Arriverà a perdere tutto, compresa la sua armatura, perché, ammette l’autore, è questo il destino degli eroi, pronti a sacrificare tutto per fermare il male. In questo momento, forse il più disperato, Iron Man tornerà ad assaporare l’amore, due nomi su tutti, Pepper e Maria Hill, o forse sarà solo l’idea di non finire gli ultimi giorni completamente solo. Lo stesso personaggio di Pepper appare nel numero 10 in armatura, “Iron Maiden” scherza Fraction, ma tuttavia ammette essere una pensata nata fin da quando iniziò a lavorare al gruppo di “The Order”, nel progetto dell’”Iniziativa dei 50 Stati”, a cui Pepper prese parte con il nome di Hera. Questa figura di eroe femminile, che Fraction si augura di avere sempre in numero maggiore, si conquisterà un ruolo cruciale nella vicenda ed offrirà una nuova visione di Iron Man, non come arma di distruzione ma come strumento di salvezza.

 
  
  
  



Francesco Borgoglio
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