La Star Comics si rinnova

Sul sito di nanoda.com è disponibile un’interessante intervista rilasciata da Claudia Bovini, direttore editoriale della casa editrice Star Comics.

Molti i temi toccati, ma uno dei più salienti è sicuramente quello dello scioglimento del sodalizio con Andrea Baricordi, Barbara Rossi, Massimiliano De Giovanni e Andrea Pietroni, in arte Kappa Boys.
La collaborazione, iniziata nel 1994 con la pubblicazione della rivista contenitore di manga Kappa Magazine, giunta quest’anno al termine, era stata resa nota a Mantova Comics ed era stata già stata segnalata da Comicus. Il quartetto collaborerà adesso con GP Publishing, nuova divisione del fumetto della Giochi Preziosi. Il ruolo di impaginazione, supervisione, adattamento e impaginazione per la Star sarà ora assunto dalla bolognese Schmidt Consulting s.a.s. Alla base del divorzio, spiega la Bovini, vi è stata una mancanza di convergenza di obiettivi comuni già manifestatasi da un paio di anni, complici anche le numerose iniziative per Kappa Edizioni che tendevano a mettere in secondo piano la casa perugina.

La separazione, continua Bovini, sarà anche un ottimo motivo per la casa editrice per rinnovarsi e cercare di soddisfare ancora di più le esigenze dei suoi numerosi lettori. Il direttore editoriale ha riferito che per i progetti futuri, il settore manga sarà sicuramente il punto di forza: verranno riproposte nuove versioni delle serie culto, una fra tutte Le bizzarre avventure di Jojo (pubblicato sul mensile Action dal 1993 al 2004) e un'edizione a colori in cinque volumi della saga dei saiyan di Dragon Ball; è prevista poi per l’estate anche l’edizione di quattro romanzi tratti dall’imminente Dragon Ball Evolution e un progetto speciale per i vent’anni delle Clamp.Tra i nuovi manga in arrivo ci saranno Lost+brain di Akira Ootani, Shugo Chara! del duo Peach-Pit e Kirarin Revolution di An Nakahara.
Verranno sperimentati anche nuovi generi, come ad esempio i "seinen" ossia quelle opere che hanno, per le tematiche trattate, un pubblico più maturo rispetto a quello degli shônen e degli shôjo.

Altro obiettivo sarà, infine, quello di acquisire nuovi potenziali lettori, oltre a mantenere quelli abituali, incrementando la visibilità delle loro testate "sia sul campo (edicola, fumetteria, libreria) sia nel web".