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Final Crisis: morti, resurrezioni e anteprime

Attenzione: la seguente news potrebbe contenere spoiler!

Chi in America le settimane scorse si è precipitato in fumetteria per accaparrarsi un numero storico dell’Uomo Ragno, quello con il presidente Obama (Amazing Spider-man #583), probabilmente si è perso qualcosa di altrettanto rilevante accaduto quella stessa settimana: la morte di Batman. Una morte pianificata fin dal 2006 come dichiara a Wizard Grant Morrison, l’attuale autore di Batman e del crossover-evento DC in corso, Final Crisis.

Per poter cogliere appieno i fatti occorre far riferimento allo story-arc "Batman R.I.P." (Batman #676-681) che si annoda e confluisce in "Last Rites" (Batman #682-683) e che si conclude con la spiegazione di come Batman sia potuto sopravvivere ad un incidente elicotteristico per apparire poi in Final Crisis.

Si tratta della figura numero due dell’Universo DC, una morte che merita almeno la stessa eco di quella di Capitan America anche se questa è avvenuta quasi 2 anni prima, e che porta Morrison a paragonarsi scherzosamente a John Wilkes Booth, l’assassino di Abramo Lincoln. D’altra parte Final Crisis ha esordito con la resurrezione di un personaggio che sembrava “morto per sempre”, il primo Flash della Silver Age, Barry Allen, restituendo al lettore uno dei più grandi supereroi DC e al contempo privandolo di un altro così celebre.

Morrison sottolinea il fatto di aver tratto ispirazione dai personaggi cosmici di Jack Kirby ed infatti i Nuovi Dei entrano prepotentemente sulla scena del crossover-evento DC di quest’anno e l’episodio cruciale del numero 6 vede proprio lo scontro tra l’incarnazione del male Darkseid e Batman.
Qui il Cavaliere Oscuro viene meno al suo giuramento di non uccidere, e quasi come per una vendetta divina perde la vita. L’albo si chiude infatti con Superman che sorregge il cadavere scheletrico e carbonizzato dell’Uomo Pipistrello.

In realtà nel numero 2 di Final Crisis, Batman viene catturato dai raggi Omega Sanction di Darkseid che hanno il potere di trasportare la vittima in una serie di vite alternative sempre più complicate. Questo potrebbe essere un particolare fondamentale, l’espediente per lasciare aperto almeno uno spiraglio al ritorno del paladino di Gotham City. Lo stesso Morrison rivela che altrettanti colpi di scena e stravolgimenti concluderanno la miniserie, mentre si avranno rivelazioni importanti sul futuro di Bruce Wayne solo intorno all’estate prossima.

Nel frattempo vi mostriamo le prime immagini dell'ultimo numero di Final Crisis da poco rilasciate.


Francesco Borgoglio
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