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Kurt Busiek parla di Marvels: Eye of the Camera #2

Dal 2 gennaio vedremo agire negli anni ’70  il fotografo Phil Sheldon, protagonista di Marvels, la pluripremiata serie uscita nel 1994.

Lo sceneggiatore Kurt Busiek e l’artista Jay Anacleto porteranno questo personaggio – uomo comune e fotografo attraverso i cui occhi abbiamo assistito alla nascita delle Meraviglie – dagli anni '60 dove l'avevamo lasciato nei controversi anni ’70, con tutto il loro carico di nuove prospettive.
Busiek ha parlato del suo progetto nel sito ufficiale della Marvel.

Phil dovrà fare i conti con un tumore ai polmoni e con la nuova era dell’Universo Marvel, nella quale avverranno cambiamenti che lo spingeranno a riconsiderare le sue certezze sul mondo dei supereroi. Come il divorzio dei Fantastici Quattro e Peter Parker insignito del “Photographer of the year”. Oltre a tutto questo, Phil sarà alle prese con un nuovo libro.
La serie narra di avvenimenti importanti nell’Universo Marvel, eventi che non minano la fascinazione che esso suscita nell’uomo comune, ma lo rendono anche più ampio e con inevitabili lati più cupi. Il punto focale rimane sui supereroi, interesse primario di Phil, ma ai margini di questo interesse ci sono anche i mostri, pur sempre presenti. Questi ultimi possono avere dei lati supereroistici, come accade per Ghost Rider, oppure essere semplicemente delle creature straordinarie, come It the Living Colossus e Son of Satan. Essi divengono tuttavia parte del mix, rendendo più complicato il mondo di Phil e il suo modo di percepirlo.

L’autore ammette di essere interessato più alla storia e all’evoluzione dell’universo Marvel che alla storia reale, che pur influenzò le stesse storie dei supereroi. Gli anni ’70 videro cambiamenti importanti per la storia della Marvel: un esempio su tutti fu il cambiamento del comic code, che permise di assistere alla nascita di personaggi quali il Punitore e Wolverine, ed è questo nuovo clima che l’autore vorrebbe cogliere.

Il primo Marvels si concludeva in modo piuttosto triste, con la decisione di Phil di concentrarsi sul mondo delle persone normali piuttosto che sulla meraviglia incarnata dai supereroi.
Il protagonista sta invecchiando: l’idea del cancro che lo tormenta è legata non solo ad una conseguenza logica del suo essere stato un fumatore accanito, ma diviene anche metafora della sua lotta interiore mentre osserva il mondo Marvel divenire più cupo.
E’ la natura degli eroi ad essere cambiata: i Fantastici Quattro e i Vendicatori ci sono sempre, ma vi sono altre figure, più inquietanti, come il nuovo team degli X-Men con la presenza di Wolverine, il Ghost Rider e il Punitore.



Ylenia Semenzato
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