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Gli inediti digitali della Marvel

La Casa delle Idee ha intenzione di sfruttare il servizio Marvel Digital Comics Unlimited non solo per distribuire in formato digitale le vecchie uscite delle sue serie di punta, ma anche per pubblicare vere e proprie storie inedite.
Le prime due, Iron Man: Fast Friends e The Incredible Hulk: The Fury Files, sembra abbiano ottenuto un discreto successo perché la casa editrice avrebbe deciso di pubblicare almeno tre storie inedite al mese, sempre di mercoledì.

Si parte il 22 ottobre con Marvels Channels: Monsters, Myths and Marvels: Galactus di Frank Tieri e Juan Santacruz, per proseguire con, in ordine sparso: Halloween Special Issue di Dean Haspiel – in cui compariranno Frankenstein e Jack Russell, protagonista della serie Werewolf By NightAmerican Eagle: Just a Little Old-Fashioned Justice di Jason Aaron e Richard Isanove, Fing Fang Four di Scott Gray e Roger Langridge, Kid Colt di Tom DeFalco, e una serie di storie di Spider-Man inserite in continuity e scritte da Bob Gale, uno degli autori di punta di "Brand New Day".
Le singole storie avranno una lunghezza standard di otto pagine.

Tieri ha parlato a Newsarama della linea Marvels Channel, e del suo primo arco narrativo incentrato su Galactus.
Marvels Channel sarà impostata come una serie di veri e propri show televisivi, sulla falsariga di History o Discovery Channel; l'idea è quella di inscenare degli spettacoli sui personaggi, la storia o i miti dell'universo Marvel.
Il primo arco narrativo, scritto da Frank Tieri, si svilupperà in tre parti e indagherà sull'esistenza o meno del più famoso divoratore di mondi dell'universo dei comics: Galactus.
I Fantastici Quattro, sostiene Tieri, sono i personaggi che più hanno guadagnato dalla comparsa del villain, in termini di popolarità, status e soldi.
E se Galactus fosse semplicemente una grande messa in scena? Un robot, un ologramma, o semplicemente un piccolo uomo in un'imponente armatura?
Tieri conferma che altri "show" sono già stati messi in scaletta – uno dei quali intitolato Behind the Mask – se il primo avrà successo. La Casa delle Idee intende inoltre impostare il discorso Marvels Channel promuovendo una certa interattività con il lettore: chi avesse qualche idea interessante su futuri cicli narrativi può proporli alla redazione ed eventualmente vederseli pubblicati.
La prima parte di Marvels Channel: Monsters, Myths and Marvels: Galactus è già online, mentre la seconda sarà pubblicata il 5 di novembre.

Anche Jason Aaron ha parlato a Newsarama della sua imminente storia digitale su Jason Strongbow, alias American Eagle.
Aaron è stato ovviamente la prima scelta della Marvel per questo tipo di storia, data la sua esperienza con la serie Vertigo Scalped e il mondo dei nativi in genere. Lui stesso è stato avvantaggiato nella ricerca – dato che il lavoro più duro era già stato fatto precedentemente per Scalped – ma l'autore si mostra infastidito se lo si etichetta come lo "scrittore dei nativi".
American Eagle: Just a Little Old-Fashioned Justice si situa dopo Civil War ma prima di Secret Invasion, perché prende le mosse dall'incontro di American Eagle con i Thunderbolts di Norman Osborn, avvenuto recentemente anche in Italia su Spider-Man.
American Eagle è in un certo qual modo esentato dalla registrazione per il fatto di appartenere alla popolazione Navajo. Faremo quindi la conoscenza del gruppo Desert Stars, il team dell'Iniziativa dislocato in Arizona, lanciato all'inseguimento di un villain che casualmente si spingerà fino alla riserva Navajo, dove l'unica autorità in termini superomistici è rappresentata appunto da Jason Strongbow.

Sul nuovo metodo distributivo digitale, Aaron si dice scettico per quanto riguarda l'imminente rimpiazzo della carta: la distribuzione online è un ottimo metodo per attirare nuovi lettori – ed eventualmente farli avvicinare al prodotto cartaceo – ma almeno per ora appare totalmente inadeguata nell'ottica del collezionista.
E il mondo del fumetto, come sappiamo, è fatto soprattutto di collezionisti.



Luca Baboni
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