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Palumbo sogna in turco

Torna l'artista lucano Giuseppe Palumbo con un nuovo libro dal titolo Un sogno turco, in cui adatta a fumetti un racconto dello scrittore Giancarlo De Cataldo ("Romanzo Criminale" il suo lavoro più noto) e pubblicato dalla Rizzoli nell'etichetta 24/7 della gloriosa collana BUR.

Il creatore di Ramarro, ottimo interprete di una rinascita grafica per Diabolik, storico personaggio delle sorelle Giussani, e autore di eccellenti prove d'artista anche per Bonelli Editore (Martin Mystère e Storie da Altrove), dopo una realizzazione diluita in ben 5 anni è infine giunto a un reboot totale di questo suo secondo romanzo a fumetti, che segue a Tomka - Il gitano di Guernica scritto in collaborazione con Massimo Carlotto, altra firma nobile della letteratura, più volte tradotta in immagini ("Arrivederci amore, ciao", "Dimmi che non vuoi morire" e "L'ultimo treno").

La storia che ci propone è una sorta di "western turco-balcanico" – dalla definizione dello stesso Autore – ambientata nei primi anni del XX secolo nel periodo in cui accadde la strage degli Armeni.
Caratteristica è la carta scelta da Palumbo per apporre il proprio tratto: una carta colorata di cotone che tipograficamente sarà vergata in bicromia.

Vi rimandiamo ad ulteriori approfondimenti e a un'anteprima nell'articolo di Francesca Faruolo sul blog di Andrea Plazzi, editor Panini e profondo conoscitore del fumetto internazionale.



Giovanni La Mantia
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