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Joe Benitez concluderà Soulfire

Soulfire, la celebre serie che il compianto Michael Turner ha lasciato in sospeso al settimo numero, troverà finalmente una sua conclusione per mano di Joe Benitez, che realizzerà i due numeri mancanti e porterà a compimento l'ottavo numero in parte disegnato da Turner stesso. Lo dichiara a Newsarama l'Editor-in-Chief di Aspen Comics, Vince Hernandez, il quale si dimostra molto contento della decisione presa.

L'idea della casa editrice – fondata dallo stesso Turner nel 2003 – era da subito quella di affidare ad un unico artista il finale del progetto; un artista che avesse non solo uno stile affine a quello di Turner, ma anche una qualche relazione non solo professionale con l'autore, in modo da capire l'importanza che il progetto Soulfire rivestiva per Michael.
I due artisti – Benitez e Turner – lavorarono insieme dieci anni or sono per Top Cow, entrambi esordienti in ambito fumettistico. Le loro carriere hanno quindi degli importanti elementi in comune.

Finita la prima serie di Soulfire, Aspen Comics si appresta a dare alle stampe il secondo volume del progetto, realizzato da J.T. Krul e Marcus To che hanno già terminato i primi cinque numeri. Ci si aspetta quindi che la nuova serie esca appena terminata la prima.

 

Le iniziative legate a Michael Turner non si fermano comunque qui: a novembre Aspen Comics farà uscire un volume di tributo all'autore, intitolato Michael Turner: The Tribute, che raccoglierà alcuni dei nomi più importanti del comicdom, quali ad esempio Joe Quesada, Jeph Loeb, Jim Lee, Alex Ross – che si occuperà della copertina – J. Scott Campbell, Joe Benitez, Randy Green.
L'idea del volume nasce dalla grande partecipazione registrata a San Diego Comic-Con, e dalla voglia di tantissimi grandi autori di rendere omaggio a questo sfortunato artista.
Hernandez dice di avere lasciato carta bianca agli autori: ciascuno ha potuto omaggiare Turner nel modo preferito, utilizzando o meno i suoi personaggi.
I proventi del volume – una softcover di 80 pagine – saranno interamente devoluti ad American Cancer Society e Make-A-Wish Foundation.



Luca Baboni

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