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Brubaker parla di Incognito

Come vi avevamo già anticipato, a dicembre debutterà un'altra serie Icon di Ed Brubaker e Sean Phillips, intitolata Incognito. A Newsarama, Brubaker ha avuto modo di svelarne alcuni dettagli.

Da molti paragonata a Sleeper, altra serie di successo pubblicata da Wildstorm, Incognito sarà in realtà una serie più noir-pulp e meno incentrata sul discorso spionistico.
La trama si incentra su un ex-supercriminale ora inserito nel programma di protezione testimoni, un uomo amorale che per vivere deve fingersi un cittadino rispettoso alle prese con una vita mondana.

Secondo Brubaker, Incognito è influenzato dall'esperienza su Sleeper ma anche e soprattutto dal suo Capitan America, una serie che ha messo in campo le macchinazioni di organizzazioni governative e criminali, unite alla natura genuinamente malvagia di certi personaggi, quali ad esempio il Teschio Rosso.
Brubaker ha inserito in Incognito tutto quello che non ha potuto inserire nel suo Capitan America; la serie si muoverà quindi su territori più "grigi" e ambigui.

Inizialmente Incognito è stata pensato come uno story-arc di Criminal, altra serie Icon creata da Brubaker e Phillips, ma l'elemento supereroistico avrebbe stonato se mescolato alle tematiche tradizionali della serie madre.
L'obiettivo di Brubaker è di mantenere con la nuova serie il suo fedelissimo pubblico di Criminal, in aggiunta a tutti coloro che non si sono mai avvicinati a quest'ultima serie per la mancanza di elementi supereroistici.

 

In molti si chiederanno quale sarà il destino di Criminal.
Ebbene, finito il primo ciclo di cinque numeri di Incognito, i due autori ripartiranno con il numero 8 della loro serie storica, dove prenderà il via il nuovo ciclo incentrato su Tracy Lawless.
Brubaker ritiene fondamentale il fatto di poter variare ogni tanto i propri prodotti, e ne sarà una dimostrazione la qualità dei disegni di Phillips, che ha approfittato di questa nuova serie per sperimentare nuove soluzioni grafiche.



Luca Baboni
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