Il romanzo Bonelli di Barbato e Casini, parla la scrittrice

Vi avevamo già parlato del terzo romanzo targato Bonelli in uscita in autunno ad opera di Paola Barbato e Stefano Casini, dal titolo Sighma, che prosegue l'avventura editoriale iniziata con Dragonero di Luca Enoch e Gli occhi e il buio di Gigi Simeoni (vincitore del Comicus Prize 2007 come miglior graphic novel).

Nell'ultimo giornale Bonelli sono state pubblicate due nuove tavole in anteprima (che si aggiungono alle due già da noi mostrate) del volume in uscita in tutte le edicole il 25 ottobre, ed è possibile leggere, sempre sul sito Bonelli, l'incipit che riportiamo di seguito: "Un uomo a caccia del suo passato: solo scoprendo il significato della lettera Sighma tatuata sul suo petto potrà ricordarsi chi è…".

La scrittrice Paola Barbato, già apprezzata su molti numeri di Dylan Dog, interpellata da Comicus ci conferma che vuole mantenere il più stretto riserbo sulla trama, dicendo che può svelarci "esattamente quello che potete leggere sul sito della Sergio Bonelli Editore, non una parola di più".
Ma non si tratterà solo di una storia di fantascienza: "È un romanzo di formazione... o di ri-formazione - spiega la sceneggiatrice - ambientato in un futuro eppure per gran parte plausibile anche nel nostro presente. Un po' noir, un po' romantico (... beh, a modo mio)".

Parlando la genesi del progetto, l'autrice racconta che si tratta di "un'idea nata nel lontano 2003, se non sbaglio, ad una Lucca piovosa, la prima a cui ho partecipato - continua la scrittrice - dove nessuno sapeva chi fossi ed io e Stefano ci siamo goduti una cena di pure chiacchiere in collina. Lì, idea dopo idea, abbiamo concepito la struttura di Sighma, dicendoci l'un l'altra: 'Pensa che bello se un giorno riuscissimo a farlo...'. Ed eccoci qui".

E riguardo possibili seguiti? "La storia non si chiude con una doppia mandata di chiave. Ma è improbabile che ci sia un seguito, non credo ve ne sarebbero i presupposti", assicura la Barbato.

Gennaro Costanzo e Marco Rizzo