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Mario Alberti su X-Men/Spider-Man

L'Uomo Ragno e gli X-Men hanno tanto in comune. Hanno cominciato tutti da teenager, sono spesso temuti e disprezzati, le loro storie hanno talvolta il sapore della soap opera. La Marvel è pronta a rivelarci una serie di incontri inediti tra il tessiragnatele e la banda mutante in una miniserie in quattro parti, scritta dall'astro nascente Christos Gage e disegnata dall'italianissimo Mario Alberti, finalmente all'opera sugli interni di un fumetto americano dopo avere illustrato varie cover per la DC Comics. La miniserie X-Men/Spider-Man è stata presentata alla Fan Expo di Toronto.

Il disegnatore di Nathan Never e Morgana avrà il compito di mostrare diverse versioni di Spidey e varie formazioni degli X-Men. Il primo numero sarà ambientato subito dopo Uncanny X-Men # 66, in piena Silver Age (quando la serie chiuse e cominciò ad ospitare ristampe prima del rilancio ad opera di Chris Claremont e Len Wein), con i cinque membri originali e un giovane Peter Parker. Il numero due vedrà gli X-Men leccarsi le ferite dopo il "Massacro Mutante" e Spider-Man (con il costume nero) reduce dell'ultima caccia di Kraven. Il terzo episodio ospiterà un gradito ritorno, Ben Reilly (il clone di Peter), e la versione di Wolverine con gli artigli ossei. L'ultimo numero sarà ambientato ai nostri giorni, post "Brand New Day", dunque. Lo scrittore ne approfitterà per mostrare l'evoluzione dei personaggi e per presentare nel numero 1 "il primo incontro - così l'ha definito - degli X-Men e di Spidey nelle loro identità segrete". Tra i nemici che dovranno affrontare ci saranno i classici Blob e Kraven, e non mancheranno le comparsate di vecchie conoscenze come Gwen Stacy e Sabretooth.



Marco Rizzo
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