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Carlo Ambrosini e il suo imminente Jan Dix

In una recente intervista, Carlo Ambrosini ha avuto modo di tornare a parlare di Jan Dix, nuova serie bonelliana da lui ideata in uscita il 10 maggio in tutte le edicole, di cui vi avevamo già parlato in anteprima.

Jan Dix, come già noto, si articolerà in quattordici epidodi autoconclusivi e bimestrali, che non avranno una continuity particolarmente serrata al loro interno se non per quanto riguarda i rapporti fra i vari personaggi.

Ambrosini ha spiegato perché si è deciso di cambiare nome al personaggio, originariamente presentato come Pollok; in realtà una ragione precisa non c'è, è stata un'esigenza che si è presentata quando la serie ha cominciato a delinearsi nella mente dell'autore.
Jan Dix deve il nome a un collezionista amico di Rembrandt, Jan Six appunto, e al pittore tedesco Otto Dix.

Jan Dix non è né un poliziotto né un agente privato, ma uno storico dell'arte di Amsterdam che ha il vizio di imbattersi e di risolvere alcuni "gialli" legati al mondo dell'arte; ma se la commedia noir dai risvolti psicanalitici è un marchio di fabbrica del lavoro di Ambrosini – anche il suo precedente personaggio, Napoleone, era costruito su questi presupposti – Jan Dix offrirà al lettore anche spunti di riflessione sul ruolo dell'arte, e sui significati non convenzionali che questa veicola a livello sociale.

Tra gli artisti presentati nella serie vi sono Rembrandt, Vermeer (da un suo quadro è tratta la copertina del primo numero), Van Gogh, ma anche un anonimo pittore di "ex voto" e degli scultori primitivi produttori di totem e immagini animistiche; sarà inoltre presente un macabro collezionista intento ad allestire un'inquietante "wunderkammer" (o stanza delle meraviglie).

La serie avrà il ritmo del racconto investigativo, e prenderà vita a partire da un nutrito cast di personaggi: oltre a Jan Dix, la sua fidanzata Annika Hermans – con cui Jan ha un complesso rapporto di amore-odio – lo studente Gherrit e il vecchio Hilman (un giudice ormai in pensione).

Per quanto riguarda i disegnatori, come già annunciato, i fan di Napoleone ritroveranno Paolo Bacilieri, Giulio Camagni, Emiliano Mammucari e Gabriele Ornigotti, e poi ancora l'esordiente Andrea Borgioli e Giez (già all'opera su Nick Raider, Magico Vento e Demian).

Ambrosini dice di non avere ancora una conclusione in mente per la serie perché vuole lasciare che siano i lettori e il personaggio stesso a suggerirgli quando abbandonare la scena, lasciando intendere che, qualora le vendite dovessero dimostrarsi buone, Jan Dix potrebbe continuare anche oltre il quattordicesimo numero.

È stata infine diffusa una nuova un'anteprima della serie.



Luca Baboni
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