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Trinity (parte 2): parla Mark Bagley

In un’intervista speculare a quella fatta allo scrittore Kurt Busiek, Newsarama ha sentito il parere di Mark Bagley su Trinity, il nuovo settimanale targato DC.

Il disegnatore racconta in modo particolarmente succinto che a coinvolgerlo nel progetto fu proprio Busiek, il quale gli raccontò la sua idea quando questa non aveva ancora assunto i suoi lineamenti definitivi. La cosa che lo attrasse e che lo spinse ad accettare fu la possibilità, a cui aspirava da tempo, di disegnare Superman; e il fatto che l’uomo d’acciaio fosse coprotagonista insieme a Batman e Wonder Woman non ha certo costituito un deterrente.

Riguardo questi personaggi, Bagley non ha la pretesa di offrire particolari definizioni della loro essenza, operazione che ritiene sia meglio lasciare a Busiek. Per ciò che gli compete, invece, descrive il modo in cui vede e intende sviluppare il loro aspetto grafico. Ciò su cui il disegnatore si concentrerà sarà la loro potenza di icone. Ma a questa iconicità, nel rispetto della loro storia, porterà un tocco personale. Lo stesso Dan DiDio lo ha incoraggiato in questo senso a realizzare la “versione Bagley” di questi tre personaggi.

Da un punto di vista più tecnico, l’ex disegnatore di Ultimate Spider-Man rassicura sulla sua capacità di rispettare i tempi, salvo imprevisti. Infine, nel rallegrarsi di essere tornato a collaborare con Kurt Busiek dopo i tempi di Thunderbolts, conferma quanto già detto dallo scrittore riguardo il fondamentale apporto alla serie da parte di Fabian Nicieza.



Valerio Coppola
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