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Millar per la Marvel (4 di 4): Wolverine: Old Man Logan e conclusioni

Concludiamo con Wolverine: Old Man Logan la rassegna sui quattro progetti che costituiscono il cosiddetto “One Man Event” che, grazie allo scrittore Mark Millar, collegherà nei modi più strani tre titoli Marvel (1985, Fantastic Four e appunto Wolverine) e uno Icon (Kick-Ass).

Su questo quarto progetto, che sarà illustrato dalla star di Civil War, Steve McNiven, Millar non si dilunga moltissimo, anche se afferma che tra i quattro sarà l’autentico “monster book”. L’azione si svolgerà nel futuro su una Terra sconvolta dall’apocalisse climatico che parte proprio sulle pagine di Fantastic Four. Il tono della storia sarà una sorta di The Dark Knight con protagonista Wolverine, ed osserverà un distopico Universo Marvel a due generazioni dall’attuale in cui i “cattivi” hanno vinto e gli eroi sono scomparsi. Ci sarà un nuovo Kingpin. Ci sarà una Hulk Gang, una vera e propria famiglia gigantesca composta di Hulk maschi e femmine, che fa capo a Bruce Banner. Ma soprattutto ci sarà un Wolverine che non estrae più i suoi artigli: e questo sarà il grande mistero che percorrerà la storia. Chiudendo su Old Man Logan, come aveva già fatto per Fantastic Four di Bryan Hitch, lo scrittore assicura che McNiven sta regolarmente seguendo i tempi, e che sta facendo un lavoro davvero straordinario, al cui confronto Civil War è cosa da poco. In questo senso, secondo Millar, anche il fatto che il cast di personaggi sia decisamente ridotto rispetto al crossover del 2006 ha una certa importanza.


Infine, l’impegnatissimo autore cerca di fare il punto della situazione per quanto riguarda i collegamenti che ci saranno tra le quattro testate, che effettivamente sono tra loro alquanto eterogenee. Molto semplicemente, il vero anello di congiunzione sarà un uomo di nome Clyde Wyncham, che sarà presentato sulle pagine di 1985, ma apparirà anche in Fantastic Four e sarà cruciale nelle origini di Old Man Logan. Ma ci saranno collegamenti ancora più diretti: ad esempio, la capacità di viaggiare nel tempo dei Fantastici Quattro li porterà ad incontrarsi direttamente con il Wolverine del futuro. Un altro elemento comune tra le tre serie Marvel sarà l’incidente che dà inizio agli eventi di 1985, e che avrà ripercussioni dirette sulle altre due serie. Questo stesso elemento costituirà una scena importantissima in Kick-Ass, il quale però non potrà essere esplicitamente legato alle altre serie in quanto pubblicato sotto l’etichetta ICON, che ha tutto un altro regime di diritti d’autore. Tuttavia, questa scena non sarà una specie di citazione gratuita, bensì avrà un’importanza fondamentale nello sviluppo della storia e, assicura l’autore, “l’abbiamo fatto in un modo che nessuno potrà mettere sotto accusa”. Inoltre, ci ricorda Millar, sia Kick-Ass che 1985 si svolgono nel mondo reale, il “nostro” mondo, e questo elemento in qualche modo deve avere delle ripercussioni sui punti di contatto tra i due titoli.

 



Valerio Coppola
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