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Dodson parla di Uncanny e del nuovo contratto di esclusiva

Dopo il tribolato rilancio di Wonder Woman, Terry Dodson ritorna all'ovile (cioè alla Marvel), e lo fa alla grande con un contratto in esclusiva e la possibilità di disegnare la serie ammiraglia degli uomini X, vale a dire Uncanny X-Men.

Dodson ha rilasciato un'intervista a Newsarama, nella quale si è detto soddisfatto del nuovo contratto stipulato con la Casa delle Idee, che gli lascerà la possibilità di terminare Coraline per gli Humanoïdes e non gli precluderà di lavorare parallelamente su altri progetti per il mercato europeo.
La decisione dell'autore di firmare l'esclusiva non è comunque legata a una semplice esigenza produttiva; Dodson dice di essere un fan degli X-Men fin da quando era bambino, e si sente coinvolto dal progetto di Ed Brubaker e Matt Fraction.
Così come fu per Mark Millar e Jeff Smith, Dodson è entusiasta di collaborare anche con Brubaker.

Uncanny sarebbe stato un approdo ovvio già dopo la sua lunga run di Generation X, ma ai tempi stava nascendo in casa DC il progetto su Harley Quinn, che era per Dodson una priorità assoluta.
L'autore dice di essere un artista molto diverso rispetto a quello che si era originariamente fatto notare alla Marvel; il tempo e l'esperienza accumulati gli hanno permesso di migliorare.

Dodson sostiene inoltre di non voler più avere l'esclusività sui disegni di un'intera serie: alternarsi con altri artisti – su Uncanny sarà Greg Land il suo compagno d'avventura – gli permetterà di concentrarsi maggiormente sul lavoro e conseguentemente di aumentare la qualità.

Uncanny X-Men 500 sarà disegnato a quattro mani da Dodson e Land, dopodiché i due artisti si divideranno gli story-arc, che tendenzialmente saranno di tre numeri ciascuno: il primo sarà curato da Land, mentre il debutto di Dodson avverrà nel numero 504.
L'intento della Marvel è di produrre almeno quattordici numeri l'anno.

 



Luca Baboni
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