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L’accordo Dark Horse/Universal

Pochi giorni fa, nella rubrica Movie Comics, vi avevamo parlato dell’accordo triennale raggiunto da Universal Pictures e Dark Horse Entertainment finalizzato alla produzione di pellicole basate sui personaggi pubblicati dalla casa editrice.

Mike Richardson, fondatore nel 1986 della Dark Horse, ha commentato la notizia a CBR News, fornendo anche alcuni retroscena. A quanto pare, a prendere l’iniziativa sarebbe stato proprio lui: volendo sfruttare al massimo le opportunità a disposizione, e sulla base della già collaudata collaborazione con la Universal per il film "Hellboy II", Richardson non ha avuto dubbi su quale casa cinematografica contattare per proporre un accordo. Così, grazie alla mediazione dell’agente Ari Emanuel, l’affare è andato in porto.

Alla richiesta di sbottonarsi più precisamente su qualche collaborazione, Richardson risponde che attualmente non vi sono progetti già articolati con la Universal, ma che si è in una fase di valutazione delle varie possibilità. Possibilità che sono non poche, vista la mole in continua espansione di materiale creator-owned pubblicato dalla Dark Horse. In ogni caso, una decina di altri progetti, già prima dell’accordo, erano in una fase di sviluppo avanzato con altre case produttrici.

Un altro elemento sottolineato da Richardson, è l’indotto che questo accordo porterà alla Dark Horse, sia per la capacità attrattiva che esso avrà su nuovi autori, desiderosi di trovare una casa “sicura e accogliente” per le loro idee, sia per quanto riguarda il profilo industriale, che indubbiamente ne guadagnerà.


Valerio Coppola
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