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DiDio e il 2007 della Dc Comics

scw_250Dan DiDio, editor esecutivo della DC comics, si è confidato a Newsarama sull’anno passato, su quello che ha funzionato, quello che invece è andato male, e su quello che c’è da aspettarsi per il prossimo anno.
Riassumiamo di seguito i principali argomenti e pareri esposti nel corso dell’intervista.

Il 2007 è stato un anno pieno di sfide, una sorta di periodo di transizione per quello che riguarda le storie, i team creativi e le direzioni dei personaggi. L'obbiettivo è stato rendere più coeso l'universo DC, mettere insieme vari aspetti delle testate, sia a livello di continuità che di narrazione, un lavoro molto stancante che ha inibito alcune delle storie che volevano raccontare, costringendo a correzioni nel corso dell'anno.
In particolare Countdown non ha funzionato come avevano sperato. Nel suo tentativo di allineare l'universo, si è finito per distribuire le storie su vari titoli del DC Universe, impedendo alle trame di seguire il loro percorso naturale. Countdown è stato rallentato dal bisogno di sincronizzarsi con il resto degli eventi DC, si è partiti con il piede sbagliato, ma circa a metà strada sono state fatte le correzioni necessarie.
A questo si sono accompagnati i ritardi delle testate portanti, tra Superman, Batman e Wonder Woman. Essendo le testate portanti del Dc Universe, ogni loro ritardo dà la sensazione che manchi qualcosa di importante. I ritardi sono un disagio che si vuole seriamente evitare, cercando di garantire al maggior numero di testate la puntualità che si è riusciti ad ottenere per le serie settimanali.

deang_250Il 2007 è stato anche un anno che ha dimostrato che il pubblico apprezza le "grandi" storie che portano cambiamenti. Sinestro Corps War è stato un centro del bersaglio, esempio di come gli eventi avranno luogo d'ora in poi: si è incrociata con alcune serie, creando una storia importante e dalle grosse ramificazioni nel futuro del DC Universe.
Sinestro Corps è una storia "grossa" per la forza, non per il volume di materiale coinvolto
dato che, oltre le testate delle lanterne verdi, l'unica serie regolare veramente influenzata è stata Blue Beetle, mentre il resto degli speciali sono stati creati ad hoc per mettere sotto i riflettori personaggi con un grosso potenziale. Ma quello che si è cercato di fare è stato concentrare la saga solo su albi "necessari". Ed è questo il modello su cui si cercherà di creare gli eventi nel corso del 2008.

Un altro punto dell'ultimo anno è stata la grande presenza di morti nel DC Universe. Di Dio spiega che a volte un personaggio può essere anche creato per morire, può vivere grandi storie, ma la morte può essere una delle conseguenza delle sue azioni. Sarà abusato, ma si tratta di eventi chiave per il futuro del DC Universe
Non per nulla un recente teaser annuncia The Dead will Rise.
C'è un piano, c'è sempre stato. È stato cambiato, rivoltato, ma la direzione, il motivo per cui le cose accadono in un modo nel DC Universe , resta sempre quella: la Crisi Finale. Anche le morti fanno parte di questo percorso.
Di recente, dopo il matrimonio tra Black Canary e Freccia Verde è morto un personaggio, e le voci oltraggiate dei fan si sono alzate. In questi casi si deve capire che la morte non è il finale, ma un qualcosa che apre la porta alle storie che seguono. È come se al giorno d'oggi i lettori non avessero più il desiderio di speculare, di chiedersi cosa succederà dopo.
In fondo la morte è sempre stata un evento chiave nei comics: quante volte è morto il Dottor Destino? E il Joker? Le morti aumenteranno ancora, ma sarà per una ragione ben precisa.

libra_250Ora che i crossover sono finti, Countdown entra nel nuovo anno concentrandosi sui personaggi..
Progetti come Countdown to Mystery, Countdown to Adventure e Lord Havok and the Extremist non sono da considerare come crossover, ma semplicemente degli spin-off della serie principale, nei quali dare più spazio ad alcuni dei personaggi. Countdown in un certo senso è una "etichetta" sotto cui rientrano tutta una serie di personaggi (un po’ come la Bat-Family, o la famiglia mutante per la Marvel) che non sono abbastanza popolari da reggere una testata personale.

L'anno che è passato ha visto poi una forte concorrenza da parte della Marvel, che è riuscita ad un avere un grande successo con Civil War e World War Hulk.
La concorrenza ha messo lo stesso impegno che ha messo la DC nella sua produzione, e questo significa che si cercherà di lavorare ancora più duramente per l'anno che arriva.
Tutti sembrano preoccuparsi di chi sia il numero uno e chi il numero due in classifica. C'è un solo numero uno, i lettori, sono loro che vincono alla fine.

La strada per Final Crisis è quasi conclusa. Si sta lavorando per pubblicare uno sketch book al più presto, in modo da mostrare l'attenzione ai dettagli che J.G. Jones e Grant Morrison hanno messo in questa serie.
Dopo il numero conclusivo di Countdown, ci sarà un numero 0, che sarà chiamato Final Crisi 0, in cui saranno coinvolti sia Morrison che Geoff Johns.
In questo evento non ci saranno tie-in multipli. Saranno invece sette albi in otto mesi, con una pausa tra due albi, durante la quale ci saranno una serie di speciali che si confronteranno con la Final Crisis e gli eventi che portano a questa pausa nella storia.
Ci saranno anche altre due serie di supporto: una sarà una storia in cinque parti, l'altra sarà in sei.
fincr_250Tutte le serie regolari, nel frattempo continueranno con le storie che i team creativi hanno deciso di raccontare.
Al momento non ci sono piani per altre aggiunte, però da qui a sette mesi le cose potrebbero cambiare e si potrebbe aggiungere qualche speciale, ma difficilmente vedremmo tie-in sugli albi mensili della casa editrice.
L'ultimo albo uscirà nel dicembre del 2008.

A differenza di Countdown, che ha visto lavorare gli scrittori delle varie serie allineati, Final Crisi non necessita di incrociarsi con le altre serie. Si tratterà di una storia in cui Morrison potrà tirare fuori tutto il suo potenziale, dando libero sfogo al suo stile. Le due serie parallele saranno scritte da due grandi scrittori.
Coinvolgere J.G. Jones è stato naturale visto che adora i Nuovi Dei, i quali, seppur protagonisti di una minserie incentrata sulla loro morte, avranno un ruolo in Final Crisis, visto che vedremo l’emergere del Quinto Mondo, che deve avere i nuovi dei al suo interno. Sarà una sorta di prosecuzione della storia iniziata da Jack Kirby con la loro creazione

Nel 2008 possiamo aspettarci una nuova serie settimanale, che sarà diversa sia da 52 che da Countdown (che sia la serie che un rumor vuole disegnata da Mark Bagley?). C'è già a lavoro un team piccolo ma molto distintivo.
Sarà un grande anno per Renee Montoya, il cui ruolo aumenterà nell'universo DC.
E Superman festeggerà i suoi 70 anni con un percorso simile a quello avuto da Green Lantern nel 2008, grazie all'estro di Geoff Jonhs.



Gianluca Reina
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