Fumetti, sindacati e diritti d’autore

Sembra che l’Italia fumettistica sia in procinto di conoscere significativi cambiamenti in fatto di diritti d’autore e non solo.
Stando infatti a quanto comunicato dal sindacato di categoria dei settori fumetto, illustrazione, animazione (SILF/SLC/CGIL), una Commissione Ministeriale è stata incaricata di stilare un nuovo testo concernente la Legge sui Diritti di Autore, adeguando il testo alle normative europee.

Al centro del dibattito questioni legate direttamente alla tutela del diritto d’autore in una prospettiva che coinvolge l’uso delle nuove tecnologie e di internet. A questo proposito, la situazione italiana presenta una notevole frattura fra coloro (gestori di rete e le emittenti) che, per incrementare i loro guadagni, propendono addirittura per un’abolizione totale dei diritti d’autore, ed altri (produttori e editori) i quali non sembrano disposti a nessun tipo di dialogo e spingono invece verso una riforma del diritto d’autore in senso anglosassone (improntata non sulla paternità dell’opera ma sul diritto di usufrutto).

Il Presidente della Commissione Ministeriale incontrerà il 18 dicembre, a Palazzo Chigi, il ministro Rutelli al quale consegnerà il nuovo testo di legge sul diritto d’autore contenente gli emendamenti proposti dalla commissione (alcuni dei quali già presentati tempo addietro nell’ambito di una proposta di legge che aveva avuto come testimonial Ivo Milazzo, uno dei papà di Ken Parker).

Il testo dell’attuale legge può essere consultato on-line.