Grandi poteri per Spidey

Nella lunga vita editoriale di Spider-Man ci sono delle storie e delle vicende che sono state trattate meno di altre; una di queste presto riceverà le dovute attenzioni grazie a Spider-Man: With Great Powers, una mini serie di cinque numeri targata Marvel Knights in partenza a gennaio e realizzata da David Lapham e Tony Harris.

Ma quale aspetto della vita di Spidey non è stato ancora toccato? Dopo tre film e soprattutto quarant’anni di storie si è portati a credere che oramai si sia detto tutto sul passato di Peter Parker e sulla sua genesi come supereroe, ma non per David Lapham, il quale si è presentato dall’editor Marvel Warren Simons con un’idea particolare, raccontare la vita dell’Uomo Ragno prima della morte dello zio Ben.
Il successo di Spider-Man è racchiuso nella frase, o meglio, nell’equazione “da grandi poteri derivano grandi responsabilità”, ma come sarebbe il nostro amichevole arrampicamuri di quartiere senza la seconda parte di questa equazione?

Come si comporterebbe il giovane e timido Parker alle prese con i suoi strabilianti e nuovi poteri e nessun freno inibitore?
Soldi, fama e l’emancipazione dalla precedente vita da nerd si fondono all’esuberanza dell’età di Peter. La grande lezione della sua vita, quella che completerà l’equazione dell’eroe, deve ancora arrivare, ma arriverà, perché questa storia non è un What If?. È il racconto della vita di Spidey quando ancora non aveva grandi responsabilità, ma solo grandi poteri.