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Il ritorno di Larry Stroman

whatifpencil1_250"Che fine ha fatto?" è una domanda che sovviene spesso nel mondo dei comics quando ci si trova davanti a disegnatori e scrittori che scompaiono dopo una carriera più o meno lunga.
Tra questi c'è senza dubbio Larry Stroman, disegnatore approdato alla Marvel negli anni '90 con le matite dell'X-Factor di Peter David e poi sparito dopo aver lasciato la Casa delle Idee.

Chi sentiva la mancanza di questo disegnatore, gioirà nel sapere che sta per tornare alle matite di uno dei What if della nuova ondata, una storia dove, per i testi di Chris Yost, si approfondirà una versione alternativa della saga The Rise & Fall of the Shi'ar Empire.
CBR ha approfittato dell'occasione per fare alcune domande a Stroman.

Durante l'intervista, Stroman approfitta per ricordare il suo ingresso nel mondo dei fumetti, dovuto essenzialmente ad Howard Chaykin, che gli trovò il primo lavoro alle matite di Alien Legion dopo aver visto il suo portfolio.
Negli ultimi anni, dopo i quattro numeri di Tribe per l'Image, non si è occupato di fumetti, ma ha continuato a tenersi in esercizio riempiendo quasi 20 sketch book, finché non gli è arrivata la chiamata da Justin Gabrie, managing editor della Marvel, che gli ha proposto di tornare a lavoro.
Stroman è estremamente eccitato dal fatto di poter di nuovo fare fumetti.
Tra i personaggi Marvel su cui vorrebbe lavorare di più ci sono Black Panther, i Fantastici Quattro, gli Inumani, Capitan America e Daredevil.

Nell'attesa di sapere dove rivedremo le matite di questo talentuoso artista, ansioso di tornare al lavoro dopo dieci anni di pausa, vi mostriamo quattro tavole in anteprima.






Gianluca Reina
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