Ritorno ad House of M

Le continue vendite dei Tpb di House Of M sembrano sancire il successo di questa miniserie. Non stupisce quindi che la Marvel abbia deciso di tornare a dare un’occhiata nel mondo alternativo creato da Brian Michael Bendis con la miniserie House Of M: Avengers.
A scriverla sarà Christos Gage, che ama i mondi alternativi e si è rivelato eccitato all'idea di lavorare di nuovo con il suo collega in Union Jack Mike Perkins.

Il mondo di House Of M vede realizzati i desideri di molti personaggi: l’Uomo Ragno ad esempio ha di nuovo i suoi cari vivi. Per Luke Cage probabilmente il desiderio è stato quello di combattere per l'uomo della strada, difendere i deboli, anche se questo lo ha portato ad essere un criminale.

La storia, che copre un lungo arco temporale a partire dal 1979, comincia con un Luke giovane, in prigione per un crimine che non ha commesso, che si sottopone ad un esperimento che gli dona dei poteri: un’origine simile a quella classica.
Ma lo scopo di questo esperimento è creare un super soldato per sconfiggere Magneto.
Quando però esce di prigione, Luke si trova in un mondo in cui Magneto ha già vinto la guerra, e non gli resta che riunire un gruppo di ribelli con cui vivere al di là della legge: gli Avengers.

Il gruppo di Luke includerà Occhio di Falco, Mimo, Iron Fist, Moon Knight, Tigra, i figli della tigre, Misty Knight, Cloak e la Tigre Bianca. Ognuno avrà la sue motivazione e le sue ragioni per essere un supereroe, Misty ad esempio inizialmente sarà un poliziotto infiltrato per distruggere il gruppo dall’interno…
Il cast degli avversari presenterà da una parte una Task Force dell'FBI che combatte il crimine organizzato, guidata da Thunderbird e che comprende il Punitore, Blob, Taskmaster e Feral; dall'altra parte ci saranno altre organizzazioni criminali come i draghi di Shang-Chi o Kingpin e i suoi assassini (Bullseye, Elektra e altre facce familiari).

Sarà una storia epica che parla di decisioni morali. Misty dovrà decidere dove la sua lealtà deve andare, il Punitore capire se è dalla parte giusta; ci saranno toni scuri, il team non affronterà una minaccia cosmica, ma il sistema.

Relativamente ai commenti letti sulla rete, infine, a proposito del che questa serie non sarà "importante" perché non è in continuity, Gage risponde che quello che lui ha sempre ritenuto importante in un fumetto sono una buona storia e dei buoni disegni e il team si impegnerà al massimo per realizzarli entrambi.