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Torino Comics: continua la polemica

Torino Comics è finita da qualche settimana ma le polemiche, come la precendente ad opera di Schiavone, su quest'edizione continuano ad oltranza e non intendono placarsi, come dimostra anche la lunga discussione che prosegue senza sosta sul nostro forum. Vi segnaliamo anche una lettera aperta di Vittorio Pavesio che l'editore e curatore della fiera ha inviato al sito AFNews. Ne approfittiamo per invitare pubblicamente i diretti interessati a fornirci la loro versione dei fatti, sperando che si arrivi presto ad un chiarimento e ad una soluzione pacifica della vicenda.

Il testo che segue ci arriva dalla newsletter di Antani Comics:

"Come promesso, ecco il mio reportage da Torino Comics.

Premessa: Torino, cui avevo già partecipato nel 2006, è sempre stata una buona/ottima mostra mercato: ben organizzata, in una città che - personalmente - adoro, buoni gli incassi. E' per questo e, soprattutto, per l'interessante esperimento della commistione con il Salone del Libro, che quest'anno mi apprestavo a farla con molta convinzione. Seconda premessa: prima di continuare, consiglio di accendere i termosifoni, in modo da poter condividere al meglio le sensazioni della mostra!

Dunque: cosa è successo? Semplicemente: la mostra mercato, che doveva svolgersi all'interno del Lingotto-Fiere, si è svolta... in una tensostruttura posta nel PARCHEGGIO del Lingotto!! Invece di essere INSIEME al salone del libro, eravamo all'esterno, come se fossimo abusivi. E, ovviamente, pochissimi bagni, un piccolo bar malfornito e... niente aria condizionata! Il tutto per cinque giorni, durante i quali ci siamo sentiti ripetere giustificazioni di ogni tipo da parte dell'organizzazione di Torino Comics.

Il tutto condito da una pubblicità incentrata SOLO sul libro, e da scarsissime indicazioni all'interno della "Salone" stesso, che impedivano anche di SAPERE che esisteva Torino Comics...

La cosa maggiormente svilente è che, quella che poteva essere una ottima occasione anche culturale, si è rivelata la Waterloo delle fiere italiane. Il tutto si sarebbe potuto evitare semplicemente comunicando a noi espositori quelli che erano i problemi tecnici e logistici per tempo, come il contratto prevedeva. Ma ovviamente, quando fa comodo, per qualcuno i contratti sono solo pezzi di carta. Come i soldi che abbiamo pagato per lo stand..."

Lo stesso Antani ci fornisce una ricca galleria di immagini. Inutile dire che di Torino Comics 2007 sentiremo ancora parlare, visto che la faccenda è ben lontana dalla sua conclusione.









Gennaro Costanzo
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