News dal Giappone

Diamo un'occhiata al Giappone e a quelle che sono le ultime novità riguardo i manga e gli anime e i film da essi tratti.

Akihisa Ikeda ha rivelato che il suo manga sovrannaturale Rosario + Vampire diventerà un anime. Rosario + Vampire è uno dei manga che resteranno orfani di un magazine alla chiusura di Monthly Shônen Jump e che saranno sposati su un nuovo magazine. Proprio sull’ultimo numero di MSJ ci sarà l’annuncio ufficiale per l’anime.

Era già stato annunciato, dopo il successo dei due film dedicati a Death Note, lo spin-off incentrato sul personaggio di L. Sarà forse l’occasione di vedere in scena personaggi come Mello e Near, che non appaiono nei film tratti dal manga. Un primo trailer è disponibile sul sito internet che ha appena aperto le porte. Le riprese inizieranno questa estate.

Il sequel di “Appleseed”, “Ex Machina”, ha un sito in cui è possibile visionare un’introduzione ed un breve trailer. Dal venti ottobre il film sarà nelle sale nipponiche.

La giapponese Micott & Basara e l’americana Arclight Films uniranno le finanze per produrre una film live di “King Of Fighter”. Il film sarà diretto dal veterano Gordon Chan (che ha diretto alcuni film di Jackie Chan) e le riprese cominceranno all’inizio del 2008.

Il pianista di fama mondiale Vladimir Ashkenazy musicherà alcune scene del film “Piano No Mori”, diretto da Masayuki Kojima (che già ha lavorato all’anime di “Monster”) e tratto dal manga omonimo di Makoto Ishii. Il film uscirà in Giappone il 21 luglio ed è disponibile un trailer.

Mayu Shinjo, la popolare autrice di shojo conosciuta in Italia per Love Celeb e Kaikan Phrase, ha annunciato sul suo blog che lascerà la Shogakukan al termine delle sue attuali serializzazioni. Seguirà un periodo di pausa in cui smetterà di produrre per “ricaricarsi”.

Dopo oltre un anno di pausa, Zetman, il manga supereroistico di Masakazu Katsura, tornerà ad essere serializzato su Young Jump.

È di pochi giorni fa la notizia che Yasue T. Tashima, un giapponese che ha realizzato un ipotetico episodio finale di Doraemon, dopo la morte del creatore del gattone robot, ha chiesto ufficialmente scusa ai detentori dei diritti e alla casa editrice Shogakukan, ed ha condiviso con loro gli incassi ottenuti vendendo l’albetto online e tramite le fiere.