Halo: Uprising

In meno di sei anni Halo è diventato uno dei marchi più grandi dell'industria dei videogame. Dopo che i primi due episodi sono stati dei block-buster per l'Xbox, a settembre arriverà il terzo episodio della serie, ma a soddisfare i fan che vogliono conoscere di più dell'universo di Halo, ci penserà la Marvel con la mini serie in quattro numeri Halo: Uprising.

Dalla scorsa estate, quando fu fatto l'annuncio al San Diego Comicon, fino ad ora sono trapelati pochi dettagli su questo progetto, ma in un’intervista esclusiva ad IGN Brian Bendis comincia a rivelare i primi dettagli sulla serie.

Bendis vede Halo come lo Star Wars della nuova generazione, pieno di storie ancora da raccontare e con un mondo che ne ispira milioni di nuove, questo il motivo per cui il gioco è diventato un tale fenomeno culturale, e per lui è stato un onore poter aggiungere qualcosa alla sua mitologia.

Ovviamente BMB ha giocato, letto e visto qualsiasi cosa riguardi Halo (tra cui anche il beta test di Halo 3), il che gli assicura il background adatto ad affrontare il progetto. Alex Maleev è un campione ad Halo e questo, unito al fatto che i suoi disegni sono "geniali" (parola di Bendis) lo rende il disegnatore ideale di questa opera. Il Bungie Team, dal canto suo, si è rivelato pronto ad accettare e incoraggiare qualsiasi nuova idea volesse esplorare i lati meno conosciuti dell'universo di Halo.

I giocatori abituali, troveranno connessioni con i giochi e i romanzi della serie. ma anche chi non ha mai provato il gioco potrà apprezzare, poiché Bendis si è impegnato a inserire nella storie tutte le informazioni vitali alla comprensione della saga (in fondo lo stesso editor Ruwan Jayatilleke non conosce nulla della serie Halo).

Il protagonista sarà Master Chief, che accompagneremo dalla fine di Halo 2 all'inizio di Halo 3. Con lui ci sarà anche un nuovo personaggio che permetterà di vedere una prospettiva diversa sul livello di vita degli umani sulla terra, che sarà anche il punto di vista principale del fumetto.

La storia sarà sulla rinascita e crollo di una città americana, raccontata dal punto di vista degli umani, mentre la crisi interna della Covenant Society avrà un ruolo marginale.
Non ci sarà Cortana, per sommo dispiacere di BMB poiché è un personaggio molto vicino al suo stile di scrittura.