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Northlanders: intervista a Gianfelice

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Annunciata all’ultima Wizard World di Chicago, Northlanders è la nuova serie creata e scritta da Brian Wood per la Vertigo, e che racconta la vita dei vichinghi.

Mentre Wood è conosciuto più per le sue storie a livello urbano come Demo e DMZ, questa storia affronta il suo tema più adorato dell’infanzia. L’idea per questa serie è venuta mentre, con Steve Walker, era alla ricerca di un personaggio non usato DC da rinnovare, ed è venuto fuori questo Prince Viking, un tipo mezzo nudo con un gonna di pelo. A Wood non venne alcuna idea in proposito, ma gli è rimasto in testa il pensiero fisso dei vichinghi.

Da lì è nata Northlanders, una serie mensile sui vichinghi, sul vecchio contro il nuovo, la nascita del cristianesimo e la morte degli dei pagani, la maturazione delle politiche sociali del tempo. Un tempo di cambiamenti di cui i vichinghi sono stati il motore scatenante, i più scaltri e più efficaci colonizzatori che il mondo abbia mai visto, passionali, violenti con divinità del sesso, della morte e della guerra

Wood ha scelto di scrivere in maniera moderna poco poetica, de-enfatizzando la mitologia del tempo. I protagonisti sono infatti persone comuni che provano a sopravvivere, e della cui vita di tutti i giorni l’autore è più interessato a raccontare.
Ha quindi letto per 12 mesi documentazione sui vichinghi, non di finzione, in modo da essere abbastanza preparato in materia (Wood ha intenzione di mettere la lista completa dei libri su northlanders.net appena il sito sarà pronto).

Tipico della scrittura di Wood è concentrarsi su un piccolo gruppo di personaggi, su conflitti interpersonali che si legano ad eventi a larga scala.
Il protagonista sarà Sven della guardia dell’impero di Costantinopoli, elite delle forze speciali dell’epoca, con un sacco di soldi e fama. È un arrogante e pieno di sé. Tornato a casa per recuperare un eredità, sarà coinvolto in un conflitto che lo bloccherà nel paese d’origine finché questo conflitto non avrà fine.

La serie sarà formata da archi narrativi auto-conclusivi di otto numeri l’uno, una variante delle storie auto conclusive usate in Demo e Local. In questo caso ci saranno cicli di storie che saranno collegate tra di loro solo dai temi e dal genere.

A illustrare sarà l’artista europeo, e appena arrivato nel mondo del fumetto americano, Davide Gianfelice, con le cover di Massimo Carnevale.
Davide Gianfelice ha disegnato John Doe ed ha appena cominciato a lavorare su Northlanders. Wood l’ha contattato tramite Will Dennis ed è stato ben felice di vedere che il disegnatore ha fatto molte ricerche per essere preciso negli abiti e gli accessori dei personaggi.

Comicus ha colto l'occasione per fare all'italiano alcune domande su questo suo primo lavoro americano in un'intervista esclusiva.
 
 
 
 


Gianluca Reina
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