Arriva The Initiative

Questa settimana i lettori conosceranno i membri della forza armata super-umana quando il primo albo di The Initiative giungerà nei negozi americani. Dan Slott si è confidato con CBR, con alcune rivelazioni sui retroscena della serie.

Quando inizialmente l’autore propose il progetto, non immaginava quanto grande sarebbe diventato. Tutti ne sono stati entusiasti: Bendis, Quesada, Brubaker, Carey erano decisi ad averla come serie regolare. Gli unici a dire “proviamo a fare una mini di sei numeri” sono stati Tom Brevoort, Dan Buckley e lo stesso Slott.
Ma appena si è cominciato a lavorare sui disegni e i primi schizzi sono arrivati da Stefano Caselli, Dan ha capito che adorava questa serie e che voleva scriverla. I pre-ordini enormi per il primo numero hanno convinto lui e la Marvel a farne una serie regolare.

I lettori che hanno dato un’occhiata alla cover, potrebbero pensare che questa serie abbia un cast enorme, ma in realtà il cuore è lo staff dell’Initiative: War Machine, Calabrone, Justice, Gyrich, e un nuovo personaggio chiamato The Gauntlet che ha il ruolo di sergente istruttore.
Quest’ultimo ha un aspetto che potrebbe sembrare familiare ai lettori di She-Hulk, in quanto il suo grosso guanto ricorda quello di Southpaw (personaggio creato da Slott), che però lo indossa sulla mano opposta. La risposta si potrebbe trovare in uno dei primi numeri di She-Hulk, nel quale si vedeva un futuro ipotetico in cui Southpaw diventava una super eroina ed aveva una spalla con lo stesso guanto a destra.

Ma è solo uno dei molti nuovi personaggi dell’albo, su cui Slott non vuole rivelare troppo. Tra questi ci saranno Cloud Nine, una ragazza che controlla i gas, Comodo, uno studente di Curt Connors che ha provato la formula di Lizard, e un ragazzo chiamato Trauma.
Il cast di The Initiative (personaggi vecchi e nuovi) interagirà con un gran numero di guest star. Se sei registrato, sei parte dell'Iniziativa. Analogamente, qualsiasi personaggio potrebbe passare da quella parte: l’intero Marvel Universe è così il cast di supporto.

L’ambientazione principale della serie sarà Camp Hammond, che prende il nome da quella della Torcia Umana originale, il primo super eroe Marvel che ha anche servito l’esercito. È costruito a Stamford, in modo da dire ai sopravvissuti alla tragedia: “Da adesso tutti gli eroi saranno allenati e si potrà contare su di loro”. Gli allievi faranno più che imparare ad usare i proprio poteri: impareranno tutto quello che serve sapere per affrontare qualsiasi tipo di situazione, da negoziare per gli ostaggi, a fornire un primo soccorso in caso di incidente.
Gli eroi registrati saranno trattati come una forza armata super-umana e saranno sotto l’autorità del presidente degli Stati Uniti, ma risponderanno anche a Tony Stark in quanto avranno connessioni con lo Shield. Il loro campo d’azione saranno gli USA, ma qualcuno (ad esempio Pantera Nera) si preoccuperà di un possibile intervento all’estero.

A sorprendere i lettori ci sarà anche la presenza di una divisione Black Ops che apparirà già dal numero tre, ma avrà il suo grande debutto sul quinto albo.
Sui primi numeri, l’Iniziativa si occuperà dell’Hydra, poi affronterà una caccia all’Uomo Ragno (con l’aiuto di alcuni villains classici come Shocker, Boomerang e Hydro-Man) e si vedrà coinvolta in una guerra: World War Hulk.
A collaborare con l’Iniziativa ci sarà, poi, un nuovo personaggio, il Barone Von Blitzschlag, un criminale nazista che ha affrontato la Trottola e Miss America, ma di cui nessuno si ricorda. È un genio della genetica che collabora con gli eroi come i nazisti che hanno aiutato la Nasa a mandare gli uomini sulla luna.

Civil War ha un lasciato uno scenario in cui c’è il bianco o il nero. Questa serie affronterà le aree di grigio.

Slott ha una grande ammirazione per il lavoro di Stefano Caselli, di cui si è innamorato a prima vista con le tavole di Young Avengers Runaways. Il disegnatore e il colorista stanno lavorando in sinergia e il risultato saranno delle tavole ricche e incredibilmente dettagliate come mai si è visto prima.