Menu

La premiere del film Transformers

Roma, giovedì 12 aprile, presso i locali del Warner Village Multisala di piazza della Repubblica ha avuto luogo una mini premiere esclusiva del film dei “Transformers”. Comicus era lì per raccontare ai suoi lettori l’evento nei dettagli.

Mark Vahradian, uno dei produttori del film, ha introdotto la premiere di quattro scene, spiegando che il film non consiste solo in grandi effetti speciali e spettacolari scene d’azione, ma presenta una gran dose d’humor e i risvolti sexy di una storia d’amore.
La Paramount conta molto su questo film, pur sapendo che dovrà confrontarsi con dei blockbuster come “Spider-man 3”, “Die Hard 4” e “Pirates of Caribbean”, tuttavia Vahradian è sicuro che il fatto che Transformer sia il primo episodio di una serie mentre gli altri sono tutti sequel darà una spinta in più al suo film.

“Transformers” verrà distribuito in Italia prima che negli Stati Uniti e la versione che è stata mostrata a Roma non era completa, le musiche e gli effetti sonori non erano quelli definitivi e gli effetti speciali (che ricordiamo essere in mano alla Industrial Light & Magic di George Lucas) non sono ancora stati completati .

Ma andiamo a vedere nel dettaglio le scene che sono state mostrate, attraverso le quali sembra si sia voluto condensare le tre anime del film: azione, umorismo e romanticismo.
La prima scena mostra un contingente di militari americani in Qatar sotto l’attacco del Decepticon Blackout, una sequenza d’azione un po’ confusionaria, forse volutamente tale, ma di sicuro un po’ difficile da seguire.
La seconda scena ci mostra la love story del film, in cui Sam Witwicky (interpretato da Shia LaBeouf, giovane promessa del cinema hollywodiano, a noi sembrato in realtà un po’ legnosetto ed inespressivo) cerca di conquistare Mikaela (Megan Fox, starlette televisia ad una delle sue prime prove cinematografiche) con il transformer Bumblebee a fare da cupido.

La terza scena, con Sam che cerca disperatamente di nascondere la presenza dei Transformers ai suoi genitori, pone l’accenno sull’umorismo del film, che, pur strappando qualche risata, risulta tuttavia un po’ troppo goliardico (la madre che teme che il figlio si stia masturbando sembra più che altro venire fuori da “American Pie”). Oltretutto mostra per intero Optimus Prime e i suoi Transformers, ottimamente animati ma dal design un po’ grezzo.
Ultima scena, di nuovo tanta azione e una regia meno confusionaria, per una scena di lotta tra i soldati e il Decepticon Skorponok in mezzo al deserto, il tutto condito da una sequenza umoristica in cui i soldati sperimentano, durante la battaglia, quanto possono essere burocrati i mediorientali al telefono mentre cercano di contattare il pentagono, molto divertente, anche se spezza un po’ troppo il ritmo.


Difficile dare un giudizio da questi spezzoni visti: “Transfomers” potrebbe essere un film ottimamente riuscito ed equilibrato oppure un buco nell’acqua se non si riescono a dosare i vari elementi. L’unico modo per saperlo è aspettare il 28 giugno, data di uscita italiana.



Gianluca Reina
Torna in alto