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La nuova The Brave and the Bold

Il 21 febbraio, DC Comics rilancerà la storica The Brave and the Bold.
La precedente serie, pubblicata nel 1955, inizialmente ospitava eroi come Silent Knight o Robin Hood. Dopo venticinque albi divenne una sorta di trampolino di lancio per nuovi personaggi per poi arrivare, dal numero cinquanta, ad ospitare i team-up tra gli eroi DC.

Se la maggior parte di questi incontri vedevano Batman come ospite fisso, il rilancio non sarà così legato al Cavaliere Oscuro, malgrado il fatto che sarà proprio lui, insieme alla Lanterna Verde Hal Jordan, il protagonista della prima run.
Partendo dalle conseguenze di Infinite Crisis, la nuova testata è stata pensata per creare una sorta di guida nel mondo DC. “Non si tratterà, insomma, di storielline divertenti in cui vedremo Batman e Supergirl allearsi contro Due-Facce, perché non sarebbe qualcosa che andrebbe davvero ad influire nel DC Universe. Non lo renderebbe una storia che deve essere letta.” ha affermato lo scrittore Mark Waid.

La prima saga sarà composta da cinque o sei numeri (non è ancora stato deciso con precisione e dipenderà dal tipo di finale che le verrà dato). Come detto sopra, si inizierà con Batman e Green Lantern. Alla fine dell’albo, entrambi prenderanno direzioni diverse e, per questo, nel numero successivo vedremo Green Lantern e Supergirl seguire una delle trame, mentre Batman seguirà un percorso che, nel terzo albo, lo porterà ad incontrerà Blue Beetle. Nel frattempo, Green Lantern e Supergirl saranno in un'altra parte del DCU ad interagire con altri personaggi. I team-up tra eroi saranno, quindi, strettamente legati alla storia e al suo ritmo, e non semplici incontri privi di trama solida.

Waid, inoltre, vuole giocare sull’elemento sorpresa. Fare in modo quindi che, indipendentemente dal fatto che sulla cover ci sia il logo di Batman e Green Lantern, ciò non tolga che il lettore, girando pagina, possa imbattersi in Batwoman o Green Arrow.
Concettualmente più simile a 52 che non al suo predecessore, Brave and the Bold contribuirà a portare nuove idee nel DC Universe, avvalendosi tanto della rotazione dei team artistici quanto di quella dei personaggi. Che possa trattarsi di un nuovo pianeta, una nuova civiltà aliena, un nuovo criminale o eroe, la volontà alla base della serie è quella di raccontare qualcosa che prima non si conosceva.



Paolo Boscolo
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