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Igort & Park Kun-woong in mostra

Comunicato stampa:

VISIONI DA ORIENTE A OCCIDENTE
Igort e Park Kun-woong
alla galleria TA MATETE di Bologna


“Visioni da Oriente a Occidente” è il titolo della rassegna che la galleria TA MATETE di Bologna (piazza S. Stefano 17/A), lo spazio dedicato all’arte a alla cultura della casa editrice FMR-ART’E’, presenta dal 28 ottobre al 20 gennaio e che raccoglie una serie di eventi legati a temi di ricerca sulle arti visive contemporanee. Il fumetto in particolare sta vivendo in questi ultimi anni un momento di massima fioritura e costituisce una delle novità culturali piu’ importanti che circolano a livello internazionale. TA MATETE ospita questa tappa di approfondimento culturale con le mostre “Igort. Guardando a oriente” (28 ottobre - 25 novembre) e “Park Kun-woong. Una storia coreana” (30 novembre - 20 gennaio) alla quale si aggiungeranno gli incontri con autori che si sono affermati a livello mondiale come Leila Marzocchi e Vittorio Giardino. Le mostre sono a cura di Paola Bristot (docente di Storia dell’Arte presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna).

Igort. Guardando a oriente
28 ottobre - 25 novembre 2006
Che gli interessi di Igort verso la cultura orientale fossero presenti fin dall’inizio della sua carriera d’artista non è un mistero, basti citare come esempio il personaggio Hiro Oolong (1980), per poi verificare in tutta la sua produzione la presenza di uno stile che molto ha a che fare con la pulizia e lo sguardo orientale. Negli anni ’90 collabora con la casa editrice giapponese Kodansha, per la quale pubblica le storie di “Yuri” (1995), “Aru, il Samurai Invincibile del Tramonto” (1995) di chiara ascendenza nipponica, ed inoltre la lunga storia “Amore” ambientata in Sicilia e tuttora inedita in Italia. Con le recenti uscite di BAOBAB si conferma la sua capacità di aver acquisito la tanto difficile arte orientale della sintesi descrittiva, della veste grafica impeccabile. E il fatto che il suo lavoro sia apprezzato dagli editori e lettori del lontano-vicino oriente è confermata dal successo che tuttora rivestono le sue storie non solo così evidentemente “esotiche”; il suo romanzo grafico 5 E’ IL NUMERO PERFETTO, e’ gia’ stato pubblicato in 13 Paesi e sta per conquistare il mercato asiatico con le prossime pubblicazioni in Corea e Indonesia. In mostra vedremo un percorso illustrativo legato soprattutto alla finezza grafica delle sue ultime produzioni. Igort emerge come artista ma anche, non dimentichiamo, come direttore editoriale della Coconino Press con la quale svolge un ruolo di divulgazione culturale ad ampio raggio pubblicando autori importanti di tutto il mondo. E’ proprio dalla sua attivita’ instancabile di produzione e ricerca che nascono e si rafforzano nel tempo le circolazioni di idee e le scoperte di autori importanti come lo stesso Park Kun-woong.

IGORT
Igort lavora da oltre venti anni come autore di fumetti e illustratore. Nel corso degli anni Ottanta i suoi fumetti appaiono sulle pagine delle più prestigiose riviste internazionali ("Linus", "Alter", "Frigidaire", "Metal Hurlant", "L'echo des Savanes", "Vanity", "The Face"). Nel 1983,
insieme a Brolli, Carpinteri, Iori, Kramsky e Mattotti, è fondatore di Valvoline.
Frattanto i suoi disegni diventano tessuti, abiti, tappeti, serigrafie, sculture, giocattoli; collabora con Studio Alchimia, Swatch, Alessi, Memphis ecc. Nel 1994 espone i suoi lavori alla Biennale di Venezia. Nel 2000 fonda e dirige la casa editrice Coconino Press.
Ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti come autore, tra i più recenti: vincitore per il "libro dell’anno" a Napoli Comicon 2006 per FATS WALLER, vincitore per "international event of the year award " al Festival di Treviso 2005 (fumetti in TV) per FATS WALLER, vincitore per "lo straniero award" al NEGROAMARO festival (Lecce) 2004, vincitore per il "libro jazz dell’anno" premio per FATS WALLER al jazz festival "Swing a Xirocourt" 2004, vincitore "book of the year" al Frankfurt Bookfair 2003 per 5 is the perfect number, vincitore del Coccobill award come miglior autore del 2003 (Milano comics festival Cartoomics).
Principali pubblicazioni: La léthargie des sentiments, Albin Michel, 1988 ; That's all Folks, Granata Press, 1993; Il letargo dei sentimenti, Granata Press, 1993; Yuri, Kodansha, 1996; Sinatra, Coconino Press, 2000; City lights, Coconino Press, 2001; Maccaroni Circus, Cut up 2001
5 è il Numero Perfetto, Coconino Press, 2002; Il letargo dei Sentimenti, Coconino Press 2002; Fats Waller, con Carlos Sampayo Casterman-Coconino Press 2004; Baobab, Coconino Press 2005.


Park Kun-woong. Una storia coreana
30 novembre 2006 - 20 gennaio 2007
Saranno esposte in anteprima mondiale le tavole a fumetti e i disegni della storia IL PONTE DI NO GUN RI (Coconino Press) dell’autore coreano Park Kun-woong. La follia della guerra è ancora una volta la protagonista di una narrazione epica che racconta un atroce quanto misconosciuto sterminio di 400 persone, avvenuto tra il 26 e il 28 luglio 1950 sotto il ponte ferroviario di No Gun Ri, nella Corea del Sud. Si tratta di una tragedia non dimenticata, ma piuttosto sottaciuta, di cui si è macchiato l’esercito americano nel difficile periodo della guerra intercoreana, quando vennero uccisi uomini, donne e bambini evacuati dai loro villaggi con la sola colpa di essere potenzialmente un buon travestimento per l’infiltrazione dei guerriglieri nord coreani. Solo oggi i sopravvissuti sono riusciti a ricevere un risarcimento e un riconoscimento dal governo sudcoreano. Park ripercorre nel suo lavoro a fumetti di oltre 600 pagine questo drammatico momento della storia del suo Paese. Nei suoi disegni tracciati con un segno sottile dalle delicate pennellate d’acquarello emerge la sua formazione artistica alla Facolta’ delle belle Arti della Hong-ik University.


PARK KUN-WOONG
Nato a Seul nel 1972, si diploma in Pittura presso la facolta’ di Belle Arti della Hong-ik University e si inserisce attivamente nel panorama artistico del suo Paese. Nel 2002 per i 4 volumi della serie “Flower” riceve dal Ministero della Cultura il premio di New Artist al Korean Comic Award. Dal 2004 al 2006 realizza la storia “Il Ponte di No Gun Ri” con la quale è diventato una star nel suo Paese.

TA MATETE Living Gallery ART'E' - Libreria FMR
Bologna, Piazza S. Stefano 17/A
Tel. 051/6488920
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www.tamatete.it



Carlo Del Grande
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