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Carmine Di Giandomenico e Wolverine

Simone Bianchi non sarà l'unico disegnatore italiano a cimentarsi con Wolverine nei prossimi mesi. A novembre uscirà uno speciale della serie What If? (che riprende il filone delle storie ipotetiche dello storico mensile Marvel) disegnato dal nostro Carmine Di Giandomenico con protagonista l'artigliato canadese. Jimmie Robinson, autore del serial di culto indy Bomb Queen, ha scritto una storia che ipotizza che, al termine della celebre saga di Mark Millar "Wolverine Enemy of the State", il mutante non sia riuscito a sfuggire al controllo della Mano e quindi abbia sterminato i supereroi. La copertina è stata realizzata da Doug Alexander (la vedete qui di fianco), e le chine da Robert Campanella, ma è lo stesso Di Giandomenico a colorare i propri disegni.

Abbiamo raggiunto via e-mail il sempre disponibile Carmine, che oltre a rispondere a qualche nostra domanda, ci ha mostrato alcune bellissime tavole in anteprima, che potete ammirare cliccando qui.

Ciao Carmine e ben ritrovato su CUS.
Come è nato questo nuovo incarico? Si tratta dello stesso ufficio che ha curato la prima ondata di What If? a cui hai già partecipato con lo speciale su Capitan America nel vecchio West?


Questo nuovo incarico è nato, come tutti gli altri, tramite e-mail. Stavo mantenendo i contatti con un editor (sempre Marvel) per altro, e poi improvvisamente dopo un periodo di “sosta” ecco arrivare l’occasione di poter realizzare un’altro What if?, finalmente con personaggi in costume :)
Lo staff è lo stesso dei What if? precedenti, di Vegas, Paladin, Justice e RedWolf per Marvel Western Legends. L’editor a capo di questa sezione è Mark Paniccia e il suo braccio destro Nate Cosby.
E con loro mi trovo molto molto bene, sono fantastici!

Come ti sei trovato a lavorare con lo scrittore, Jimmie Robinson, che è quasi un novellino nel mondo dei comics?

Con Jimmie non ci siamo mai sentiti se non per email, ma mi è sembrato molto disponibile e aperto all’interpretazione del disegnatore, visto che lo è anche lui.
Anche se giovane professionalmente nel settore, è di una professionalità molto precisa, e sa molto quello che vuole.
Comunque per il momento non ho trovato difficoltà con gli sceneggiatori con cui ho collaborato, anzi, mi sono divertito sempre con tutti, dove alla fine, tutti sono rimasti contenti... almeno loro :)

E' strano che ti venga permesso di colorare i tuoi stessi disegni, le volte che è stato concesso, in Marvel, sono rarissime (penso a Chris Bachalo, ad esempio). Come mai questo "strappo alla regola" da parte degli editor?

Effettivamente me lo hanno detto in molti: all’inizio della nostra collaborazione, volevano che inchiostrassi e colorassi da subito, ma ho dovuto ammortizzare alcuni passaggi per potermi permettere di portare avanti altri progetti importanti per la Francia, ossia La Lande des Aviateurs e Romano insieme ad Alessandro Bilotta.
All’inizio avevo lasciato sviluppare ad altri inchiostri e colore, ma poi i risultati non mi lasciavano soddisfatto (a parte gli inchiostri di Karl [Kesel, NdR] e di Robert Campanella). Soprattutto il colore. Intendiamoci, non era realizzato male, ma non addatto al tipo di disegno a linea chiara.
A questo punto ho chiesto proprio di poterli realizzare io, visto che lo avevano richiesto in passato.
E così ho realizzato RedWolf insieme al mitico Karl Kesel a quattro mani, lui storia e chine, io matite e colore, e una volta finito, loro hanno capito meglio cosa intendessi nelle precedenti e-mail.
E così eccomi sul What If? di Wolverine, dove i colori mi sono stati richiesti esplicitamente.
Posso dire che la Marvel con me si sta comportando molto bene, perché l’editor che mi segue, Mark Paniccia, sta cercando di tirare fuori il miglior risultato per valorizzare al meglio il mio disegno.

Hai avuto occasione di disegnare per questo fumetto un gran numero di personaggi. Con quale ti sei divertito di più?

Mi sono divertito a disegnarli quasi tutti, ma Spider-Man è veramente sfizioso, e mi piacerebbe poterlo rincontrare presto, anche se Wolverine ha il suo fascino immortale.
Ma entrambi non potranno mai superare la passione che ho per Daredevil, resterà sempre il mio sogno.
E chissà se me lo lasceranno incontrare presto. Lascio a loro questa decisione.

E adesso cosa ti aspetta, in casa Marvel?

Come accennato, sono in contatto con un altro editor, ma è ancora presto poterne parlare perché ancora non è del tutto in lavorazione. Il giorno in cui mi diranno "comincia a disegnare", allora potrò dirlo, ma posso dire che in questo caso oltre che disegnatore, sarò anche sceneggiatore della storia. E' partita da una mia idea, e sarò seguito da un co-sceneggiatore di cui non posso ancora rivelare l'identità.
Aspettiamo se sarà ufficializzato, e in caso contrario…beh, ci ho provato :)
E comunque sia, mi ritengo soddisfatto, visto che mi hanno dato l’opportunità di esporre la mia idea, e discutere seriamente e concretamente sull’eventuale realizzazione.
Dopo ancora non so, è un'incognita.
Ma sicuramente sul tavolo mi aspettano i progetti iniziati con Alessandro.

Ringraziamo Carmine per la consueta disponibilità e gli facciamo un grosso in bocca al lupo per il suo futuro.

Ne approfitto per ringraziare tutti i forumisti per l’appoggio morale al mio lavoro.
Approfitto adesso per salutarvi perché passo poco per il forum, soprattutto adesso che mi trovo anche bloccato da un tendinite causata da troppe ore al computer.



Marco Rizzo
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