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Heinberg parla di Wonder Woman

Il rilancio di Wonder Woman è sicuramente, assieme a quello della serie di Flash, la conseguenza più attesa di Crisis e dell'evento One Year Later. Ormai da mesi Diana era data per morta con assoluta sicurezza da siti specializzati e forum di fan, ma la diffusione della copertina di Jim Lee per Infinite Crisis 5 ha improvvisamente cambiato le carte in tavola, facendo balenare la possibilità della presenza contemporanea di due eroine amazzoni.

Intervistato in proposito da Newsarama, Dan DiDio (Executive Editor della DC) non si è lasciato scappare nulla di compromettente, se non che la ripartenza della serie da un nuovo numero 1 sarà ben motivata da quello che accadrà nella storia.
DiDio ha però almeno confermato ufficialmente che il nuovo team creativo sarà formato da Allan Heinberg e Terry Dodson.

Dodson è noto ai lettori per la sua straordinaria interpretazione delle più importanti eroine sia DC che Marvel e sembra la scelta più adatta per la serie.
Allan Heinberg, dopo aver ottenuto uno straordinario successo televisivo come sceneggiatore e produttore di serie cult come Party of Five, Sex and the City e The O.C., ha fatto il bis anche nel campo dei comics scrivendo per la Marvel Young Avengers, una delle grandi sorprese dell'anno scorso.

Parlando del suo nuovo incarico alla DC, anche Heinberg si è mantenuto abbastanza abbottonato, ma ha confessato che il primo story-arc si occuperà non solo di rivelare chi indosserà dopo Crisis il manto di Wonder Woman, ma soprattutto di definire il ruolo dell'eroina nel DC Universe. Per lo scrittore, Wonder Woman è "l'orgoglio delle Amazzoni, mandata sulla Terra per essere una guerriera in nome della pace", e il suo ruolo non dovrà necessariamente metterla in stretta relazione con gli altri due pezzi da novanta della DC, Superman e Batman, come tradizionalmente è invece sempre stato.

Queste saranno le basi su cui Heinberg fonderà la propria run, assieme ad un tentativo di ridare al personaggio quella "sensualità sovversiva" (parole testuali) che era uno dei suoi punti forti nella Golden Age.

Il team creativo confida di rimanere sulla serie per un lungo periodo, riuscendo anche a garantire una periodicità mensile regolare. In questo Heinberg dovrebbe essere d'altronde favorito dal recentissimo passaggio alla bimestralità di Young Avengers.



Daniele Sacco
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