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CBR intervista Simone Bianchi

Comic Book Resources intervista Simone Bianchi, l'artista italiano del momento negli USA, che sembra ben avviato a ripercorrere la fulminante ascesa nell'Olimpo dei comics di Gabriele Dell'Otto.

Bianchi non si può certo considerare un esordiente, visto che da anni lavora in Europa come illustratore e disegnatore: autore di copertine per i cd di varie band heavy metal, in campo fumettistico lo ricordiamo per un albo di Conan il Barbaro realizzato per la Marvel Italia, nonché per Ego Sum, ambiziosa trilogia in formato francese in corso di realizzazione e pubblicazione per la Vittorio Pavesio Editore (per ora sono usciti i primi due volumi).
Suo è, tra l'altro, il poster dell'ultima edizione di Lucca Comics.

Da un paio di anni a questa parte, il suo nome comincia ad essere conosciuto anche tra i fan d'Oltreoceano.
Non è da tutti poter vantare un lavoro d'esordio come Seven Soldiers: Shining Knight, in team nientemeno che con Grant Morrison, ma Bianchi non si è seduto sugli allori. Attualmente è al lavoro come copertinista per la DC Comics, che gli ha sottoposto una mole di lavoro non indifferente: ha realizzato le cover per il primo trade paperback di Seven Soldiers e per diversi numeri di Green Lantern, Batman e Detective Comics.

Ma non è solo la DC a tenerlo occupato, visto che tra le produzioni recenti ci sono anche due cover per X-Men Unlimited in casa Marvel e una per Wizards of the Coast.

Di Green Lantern ha anche realizzato un intero numero, il sesto, su testi di Geoff Johns. Un piacevolissimo ritorno al ruolo di disegnatore che è stata anche un'anticipazione di ciò che lo aspetta nel prossimo futuro, per il quale Simone annuncia che ci saranno grandi novità a breve, anche se si rifiuta di scendere nei dettagli.


















Daniele Sacco



Marco Rizzo
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