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La Costituzione Italiana a fumetti

A sole undici settimane dal voto, in un clima elettorale decisamente surriscaldato, anche un'iniziativa a fumetti suscita clamore e polemiche. In particolare fa molto discutere l'idea di realizzare un fumetto ispirato alla nostra Costituzione.

Il volume, verrà affidato alla sceneggiatura del prolifico ed eclettico Diego Cajelli e disegnato da Giuseppe Ferrario e altri, con la consulenza di Alta Fedeltà in collaborazione con il Centro Fumetto Andrea Pazienza. E' nato da un'idea del consigliere comunale di Cremona Luca Genesi, e non ha mancato di suscitare forti polemiche tra i consiglieri di Forza Italia e della Lega. Motivo del malumore, pare, il costo dell'operazione (circa 70.000 €) e, a detta dell'opposizione, la forte valenza propagandistica.

Il CFAPAZ smentisce le voci e le supposizioni diffusesi, con il comunicato stampa che vi proproniamo qui sotto, dove da la propria versione dei fatti rispondendo anche ad un articolo apparso sul quotidiano Libero:

Nei giorni scorsi, il giornale locale La Provincia ha presentato un progetto editoriale a cui il Centro Fumetto "Andrea Pazienza" sta collaborando.
Su questo progetto si sono accese polemiche politiche, a causa dei suoi costi.
La polemica è stata rilanciata dal quotidiano
Libero, in un articolo scritto dallo stesso giornalista che collabora con La Provincia. La polemica è arrivata persino su Af News, l'agenzia informativa dedicata al fumetto di Gianfranco Goria.
E' quindi utile fare alcune precisazioni sull'iniziativa.

Il progetto nasce da un'idea del consigliere comunale Luca Genesi (di maggioranza), consigliere che il Comune, con decreto del Sindaco, ha nominato come suo rappresentante all'interno del nostro Centro (assieme all'Assessore alle Politiche Giovanili e all'esponente di minoranza Emiliano Ferrari).
Genesi ha proposto di realizzare una versione a fumetti della Costituzione italiana, che avesse come obiettivo valorizzare soprattutto il principio classico della separazione dei poteri. La proposta ha anche come obiettivo quello di portare l'opera all'attenzione di tutta la cittadinanza.
Ci siamo allora rivolti a professionisti del settore: lo sceneggiatore Diego Cajelli (che i giornali hanno erroneamente indicato come Cajello...) e la società di consulenza Alta Fedeltà di Marco Schiavone (per i giornali Schiamone...) che ne curerà l'edizione.
Lavorando sugli spunti di Genesi, Cajelli ha elaborato un soggetto molto interessante, dove il contesto narrativo è di tipo fantastico. Per i disegni, è stato contattato un fumettista e illustratore molto bravo ed esperto, Giuseppe Ferrario, che già in passato aveva realizzato dei libretti a fumetti sul Parlamento e che ora collabora con
Geronimo Stilton. Sono previsti inoltre alcuni racconti brevi la cui realizzazione sarà in questo caso affidata a giovani autori. Le finalità divulgative si dovrebbero tradurre in un'opera a grande tiratura: 30.000 copie.
L'albo dovrebbe essere cartonato e a colori, per dare valore alla pubblicazione.
I costi artistici e di produzione hanno così portato ad un preventivo di spesa piuttosto alto: 70.000 euro e forse più.
Per la sua realizzazione, siamo al lavoro per cercare sponsorizzazioni e contributi privati.
Il reperimento di queste risorse sarà decisivo per poter proseguire la produzione della pubblicazione e ovviamente inciderà sulla sua veste definitiva.
Il progetto ha richiamato l'interesse del Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, che potrebbe firmarne la prefazione e che ha chiesto maggiori dettagli. Quindi, al di là delle normali e fisiologiche polemiche politiche, che vedono ovviamente protagonisti i
consiglileri di maggioranza e minoranza, per quanto ci riguarda, ci stiamo muovendo, come si suol dire, con i cosiddetti "piedi di piombo".
Vi terremo informati sugli sviluppi del progetto!

Centro Fumetto "Andrea Pazienza"


Abbiamo interpellato Diego Cajelli, che oltre a fornirci alcune precisazioni di carattere tecnico (riportate già nel comunicato qui sopra), ci tiene a precisare che "i fondi per finanziare l'operazione non provengono (forse, dato che non è mica detto che il progetto vada in porto) da fondi pubblici. Non è denaro pubblico. I 70mila verrebbero da sponsorizzazioni private, ovvero, gente che decide di investire su un opera di valore nazionale come può esserlo un libro sulla Costituzione" e che i fondi verranno utilizzati in larga parte per la stampa e la confezione, vista la diffusione gratuita del prodotto. Qualche frecciatina il sagace Cajelli la dedica ai politici che "se dicono che ci sono altri modi per spendere meglio quei soldi, propongano e progettino qualcosa anche loro, allora."

A livello narrativo, il volume dovrebbe essere suddiviso in quattro sezioni: Le origini, con il sogno di Montesquieu; Il principio della separazione dei poteri; I poteri dello Stato; Gli organi di garanzia costituzionale. Il racconto ruoterà intorno alla figura di un esploratore, «uno strenuo difensore della libertà — si legge nel canovaccio — molto elegante nei modi», che parla a un gruppo di ragazzini dei suoi viaggi mitici e dei popoli incontrati. Al centro delle sue avventure cinque gemme: quella bianca. rossa e verde simboleggiano il potere legislativo, esecutivo, giudiziario; quella nera la Corte costituzionale; quella azzurra il presidente della Repubblica. Le notti degli abitanti di uno dei villaggi visitati dall’esploratore, Borgo grigio, sono popolate da incubi perché un demone ha rubato le gemme. A Borgo d’oro, invece, i cittadini vivono in serenità dal momento che il sistema di separazione delle gemme ha funzionato. Alla fine il protagonista del racconto riuscirà a riportare le gemme e la pace anche a Borgo grigio.

Carlo Del Grande & Marco Rizzo



Marco Rizzo
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