HOUSE OF M: CONFERENZA STAMPA
- Scritto da Redazione Comicus
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Giovedì scorso, alla presenza di Brian M. Bendis, Joe Quesada, il responsabile del marketing John Dokes gli editori capo Tom Brevoort e Mike Marts, si è tenuta una conferenza stampa per fare il punto della situazione sul mega-crossover House of M, che a partire dal mese prossimo coinvolgerà ben 17 testate della Casa delle Idee, e, inutile dirlo, si preannuncia essere l’evento dell’anno.
Bendis ha parlato di “effetti a lungo termine”, cioè di un cambiamento sostanziale nel tipo di storie, a partire da HoM, che non sarà una sorta di What if, e quindi non riporterà le cose al loro stato precedente.
Sia Quesada che Bendis hanno insistito nell'affermare che il coinvolgimento così ampio di testate non sia stato organizzato al fine di vendere più copie, bensì con l’obiettivo di dare una visione più ampia dell’evento, avendo la possibilità di approfondire maggiormente il ruolo dei personaggi, preparando il campo per future interazioni più agevoli.
“Il nostro avvertimento ai fans è che naturalmente ci farebbe piacere se acquistassero ogni numero, ma è altrettanto normale che compreranno solo ciò a cui saranno realmente interessati e ciò che potranno permettersi. Questa serie non ha nulla in comune con il Countdown (crossover estivo della DC) e sarà una sorta di omaggio allo spirito dei fumetti Marvel anni ’70, in cui gli autori erano spinti a fare bene dal fatto di creare nuovi personaggi e nuove serie; ciò non significa che le cose vecchie andranno distrutte, ma che saranno narrate nuove storie con nuovi nemici e nuovi personaggi - fra cui Layla Miller- o il ritorno di qualcuno da lungo tempo scomparso”.
La figura di Iron Man, ad esempio, sarà rimaneggiata ed approfondita da Bendis nei numeri a venire.
Si è parlato in maniera favorevole del numero speciale di The Pulse , che conterrà articoli scritti dai vari autori di House of M che approfondiranno vari elementi delle storie e dei personaggi.
Recente è stato il polverone sollevato dal casato Reale di Spagna per la cover del suddetto numero, in cui Mike Mayhew avrebbe ricalcato in tutto per tutto una foto del Re Juan Carlos (con il volto di Magneto); alla domanda rivolta al Marvel Team sulla pubblicazione o meno di questa copertina il silenzio (e l’imbarazzo) è stato abissale.
Mezze notizie e ambiguità a parte, a noi non resta che aspettare meno di un mese per darvi notizie certamente più approfondite ed intriganti su questo evento.
Matteo Protopapa
Bendis ha parlato di “effetti a lungo termine”, cioè di un cambiamento sostanziale nel tipo di storie, a partire da HoM, che non sarà una sorta di What if, e quindi non riporterà le cose al loro stato precedente.
Sia Quesada che Bendis hanno insistito nell'affermare che il coinvolgimento così ampio di testate non sia stato organizzato al fine di vendere più copie, bensì con l’obiettivo di dare una visione più ampia dell’evento, avendo la possibilità di approfondire maggiormente il ruolo dei personaggi, preparando il campo per future interazioni più agevoli.
“Il nostro avvertimento ai fans è che naturalmente ci farebbe piacere se acquistassero ogni numero, ma è altrettanto normale che compreranno solo ciò a cui saranno realmente interessati e ciò che potranno permettersi. Questa serie non ha nulla in comune con il Countdown (crossover estivo della DC) e sarà una sorta di omaggio allo spirito dei fumetti Marvel anni ’70, in cui gli autori erano spinti a fare bene dal fatto di creare nuovi personaggi e nuove serie; ciò non significa che le cose vecchie andranno distrutte, ma che saranno narrate nuove storie con nuovi nemici e nuovi personaggi - fra cui Layla Miller- o il ritorno di qualcuno da lungo tempo scomparso”.
La figura di Iron Man, ad esempio, sarà rimaneggiata ed approfondita da Bendis nei numeri a venire.
Si è parlato in maniera favorevole del numero speciale di The Pulse , che conterrà articoli scritti dai vari autori di House of M che approfondiranno vari elementi delle storie e dei personaggi.
Recente è stato il polverone sollevato dal casato Reale di Spagna per la cover del suddetto numero, in cui Mike Mayhew avrebbe ricalcato in tutto per tutto una foto del Re Juan Carlos (con il volto di Magneto); alla domanda rivolta al Marvel Team sulla pubblicazione o meno di questa copertina il silenzio (e l’imbarazzo) è stato abissale.
Mezze notizie e ambiguità a parte, a noi non resta che aspettare meno di un mese per darvi notizie certamente più approfondite ed intriganti su questo evento.
Matteo Protopapa
