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Comicus Prize 2004 : i risultati

Giunge al capolinea l’edizione 2004 del Comicus Prize. Dopo la lunga fase di nomination e votazioni, il più “democratico” dei premi fumettistici ci regala la rosa dei venti vincitori:


01 – MIGLIOR COMIC-BOOK PUBBLICATO DA MARVEL COMICS

1) Ultimates (28%)

2) Daredevil (21%)
3) New X-Men (18%)
4) Alias (17%)
5) Ultimate Spider-Man (12%)

Totale votanti: 246

Iniziamo la rassegna dei Comicus Prize 2004 con un classico: il premio dedicato al miglior comic-book della Marvel Comics pubblicato in Italia nel corso dell’anno passato. Vince Ultimates, di Mark Millar & Brian Hitch, con largo distacco su tutti i diretti concorrenti. La spettacolarità delle trame e dei disegni, la facilità di lettura e il finale col botto della prima “stagione” di questa serie ha influito sui lettori, che hanno generalmente preferito la testata Ultimate al Daredevil di B. M. Bendis (forse penalizzata da una pubblicazione a singhiozzo su Devil & Hulk) e ai New X-Men di Grant Morrison, serie giunta alla conclusione (e che per alcuni ha tradito le aspettative). Menzione d’onore anche per Alias, di B.M. Bendis e M. Gaydos, raffinata serie noir sul lato oscuro dell’universo Marvel. Chiude il filotto dei nominati Ultimate Spider-Man, votato da una manciata di fan. Ricordiamo che tutte le testate in questione vengono presentate in Italia dalla Panini Comics. (Giovanni Agozzino)


02 – MIGLIOR COMIC BOOK PUBBLICATO DA DC COMICS

1) Promethea (30%)

2) Formerly known as the Justice League (23%)
3) Gotham Central (22%)
4) Batman (14%)
5) Green Arrow (8%)

Totale votanti: 204

Per quanto riguarda il premio storicamente assegnato alle testate DC Comics, quest’anno si è deciso di scorporare dal blocco dei nominati la Vertigo, per dar maggior risalto alle serie più supereroistiche presentate dall’editore di Superman e Batman. Manco a farlo apposta, il 2004 ha visto trionfare la testata meno supereroistica tra tutte quelle in lizza, ovvero Promethea di Alan Moore e J.H. Williams III, che va a occupare il vuoto lasciato da Transmetropolitan, serie vincitrice dello scorso anno e ormai giunta alla conclusione. Al secondo posto un revival degli anni ’80, la sfiziosa Justice League di Giffen, DeMatteis e Maguire, tornata in auge grazie a una miniserie presentata in italia su DC Universe. Medaglia di bronzo per la serie poliziesca Ghotam Central, che mixa in modo ben riuscito atmosfere alla N. Y. P. D. e personaggi provenienti dai serial di Batman. Batman che, come ogni anno, si ripresenta nelle parti basse di questa classifica… seguito da Green Arrow, che chiude la rassegna DC. A eccezione di Promethea, che compare sul bimestrale della Magic Press ABC, tutte le testate di questa categoria vengono presentate in Italia dalla Play Press. (Giovanni Agozzino)


03 - MIGLIOR COMIC-BOOK MAINSTREAM PUBBLICATO DA ALTRI EDITORI

1) Powers (40%)

2) Hellboy (21%)
3) Bone (17%)
4) Savage Dragon (13%)
5) Ruse (6%)

Totale votanti: 194

Questa categoria è dedicata ai comic book supereroistici o avventurosi, editi da case editrici che non appartengono a una delle due major. Stravince il poliziesco con supereroi Powers (Image - Magic Press), che abbina sapientemente dialoghi e sceneggiature graffianti del solito B. M. Bendis a disegni irresistibilmente cartoon (e per certi versi totalmente agli antipodi rispetto al mood dell’opera) di Micheal Avon Oeming. Secondo posto per il sempreverde Hellboy di Mike Mignola, a cui la Magic ha dedicato una ristampa completa degli albi in occasione del film uscito l’anno scorso nelle sale. Terzo posto per Bone, tornato nelle fumetterie italiane grazie ai tipi della Panini, che editeranno gli ultimi volumi previsti per il fantasy di qualità di Jeff Smith. Riesce a piazzarsi anche Savage Dragon, nonostante la pubblicazione a singhiozzo della Indy Press. Ricordiamo che il Dragone della Image l’anno scorso aveva stravinto la sua categoria. Chiude la lista Ruse, supportata da uno zoccolo duro di fan della serie Crossgen (in Italia per la Dream Colours). (Giovanni Agozzino)


04 – MIGLIOR GRAPHIC NOVEL STRANIERA

1) Sandman: Notti eterne (Magic Press) (38%)

2) Blankets (Coconino Press) (29%)
3) Re Davide (Magic Press) (14%)
4) Lovecraft (Magic Press) (10%)
5) Vita su un altro pianeta (Kappa Edizioni) (6%)

Totale votanti: 161

Nella categoria dedicata alle graphic novel (opere in un volume senza stretti riferimenti a serie o a continuity) vince e stravince Sandman: Notti eterne, il volume di racconti brevi dedicati ai personaggi della serie Vertigo del signore dei sogni. Neil Gaiman e una serie di artisti di prim’ordine hanno imbastito un volume di lusso, che è riuscito nel difficile compito di battere il favorito dalla critica Blankets, romanzo di formazione (e struggente storia d’amore) dell’americano Craig Thompson. Al terzo posto Re Davide, rilettura dei fatti biblici ad opera dell’eclettico cartonist Kyle Baker. Chiudono le nomination la finta biografia Lovecraft, dedicata allo scrittore di Providence, e Vita su un altro pianeta, l’ultima opera (in ordine di tempo) arrivata in Italia del compiato maestro Will Einser. (Giovanni Agozzino)


05 – MIGLIOR MANGA

1) 20th Century Boys (Panini Comics) (44%)

2) Berserk (Panini Comics) (19%)
3) Monster (Panini Comics) (15%)
4) Lone Wolf and Cub (Panini Comics) (12%)
5) Naruto (Panini Comics) (5%)

Totale votanti: 178

L’anno scorso una rivelazione, quest’anno una conferma. Il manga distopico di Naoki Urasawa vince per la seconda volta il prize dedicato ai fumetti del sol levante, con una valanga di voti che lo separano dal secondo piazzamento, il sempreverde Berserk di Kentaro Miura. Al terzo posto, ancora Urasawa, con Monster, che in Italia ha riscosso meno fortuna del suo parente più stretto. Il classico Lone Wolf & Cub si piazza al quarto posto, precedendo l’avventuroso Naruto che chiude le fila dei nominati. Complimenti alla Panini Comics, quest’anno unica mattatrice della categoria. (Giovanni Agozzino)



06 – MIGLIOR FUMETTO ITALIANO DA EDICOLA

1) Rat-Man (Panini Comics) (49%)

2) John Doe (Eura Editoriale) (26%)
3) Napoleone (Sergio Bonelli Editore) (8%)
3) Nathan Never (Sergio Bonelli Editore) (8%)
4) Monster Allergy (Buena Vista Comics) (7%)

Totale votanti: 212

Continuità anche per quel che riguarda il fumetto italiano da edicola: Rat-Man riesce a fare meglio dell’anno passato, oltrepassando i cento voti e portandosi a casa l’ennesimo prize. Il secondo posto va, ancora una volta, a John Doe, che ha un folto seguito di appassionati tra gli utenti di Comicus. Terzo e quarto posto per due testate bonelli, che l’anno scorso avevano una categoria a parte. Nemmeno il prestigio della casa editrice di via Buonarroti è stato però in grado di fermare l’avanzata del ratto. Ultimo posto per Monster Allergy, pacioccoso e non scontato fumetto della scuderia Disney - Buena Vista. (Giovanni Agozzino)



07 – MIGLIOR FUMETTO ITALIANO DA LIBRERIA

1) Oudeis di Carmine di Giandomenico (Salda Press) (32%)

2) Alta Fedeltà Vol. 3 (Edizioni BD) (18%)
3) Appunti per una storia di guerra di Gipi (Coconino Press) (15%)
4) Road's End di di Giuseppe Bazzani e Werther Dell'Edera (Magic Press) (13%)
5) Almanacco F.lli Mattioli (Black Velvet) (10%)
5) Sotto un cielo cattivo di Matteo Casali e Grazia Lobaccaro (Magic Press) (10%)

Totale votanti: 127

Se in edicola l’immediatezza e la comicità del ratto spadroneggiano, in libreria è tutta un’altra storia. Se vogliamo anche più classica: Perché Oudeis, raffinata avventura in due parti di Carmine di Giandomenico, è una personalissima rilettura dell’Odissea e del mito di Ulisse, in un mondo fantascientifico e colmo di esotiche influenze. Il pregiato volume della Salda Press si porta a casa il Comicus Prize di questa categoria, creata ad hoc quest’anno, per mettere in risalto opere italiane fuori dai grandi circuiti distributivi delle edicole. Secondo posto per una antologia, Altà Fedeltà, che al suo interno pubblica molti fumetti italiani inediti: si va da Mabel Morri a Cajelli & Bertelè, passando per Maurizio Rosenzweig e la coppia di esordienti Rizzo & Tomasi. Un volume all’anno, ma tanto basta per il secondo posto in questa categoria. Al terzo posto l’ultima fatica di Gipi, che porta con se amare riflessioni su guerre immaginarie, ma troppo simili a quelle reali. Quarto posto per l’horror inusuale di Road’s End, e quinto piazzamento ex-Aequo per due opere diversissime: Sotto un Cielo Cattivo, fumetto dalle influenze Vertigo della scuderia Innocent Victim, e il demenziale Almanacco dei Fratelli Mattioli, giunto al capolinea. (Giovanni Agozzino)


08 – MIGLIOR FUMETTO FRANCESE

1) XIII (Panini Comics) (31%)

2) Il Grande Male (Coconino Press) (28%)
3) Les Maitres de L'orge (Eura Editoriale) (21%)
4) Betelgeuse (Eura Editoriale) (10%)
5) Professor Bell (Coconino Press) (7%)

Totale votanti: 114

Come da proverbio, tra i due litiganti il terzo gode. Eura e Coconino si dividono equamente quattro quinti delle nomination riservate alla bande dessinée, ma a salire sul gradino più alto del podio è la Panini con il classico XIII di Jean Van Hamme e William Vance, giunto ormai alla contemporaneità con l’edizione d’oltralpe. Una vittoria contesa fino all’ultimo voto a Il Grande Male, l’autobiografico e toccante capolavoro di David B. Al terzo posto ritroviamo ancora Van Hamme, stavolta assieme a Francis Valleès, con Les Maitres de l’Orge, la serie trionfatrice della scorsa edizione del prize con oltre il 47% dei voti. Sempre Eura anche al quarto posto, con il fantascientifico Betelgeuse del franco-brasiliano Leo. Chiude il quintetto dei nominati Professor Bell, ennesimo gioiello del prolifico quanto bravo Joann Sfar. (Francesco Farru)


09 – MIGLIOR ALTRO FUMETTO STRANIERO

1) Y the Last Man (Magic Press) (34%)

2) Liberty Meadows (Salda Press) (23%)
3) Fables (Magic Press) (17%)
4) Dago (Eura Editoriale) (12%)
5) 100 Bullets (Magic Press) (11%)

Totale votanti: 185

Quest’anno abbiamo accorpato in questa categoria tutti quei fumetti non propriamente supereroistici, e quindi anche la produzione Vertigo, che gli anni passati trovava posto nella categoria miglior fumetto DC. E la Vertigo non se lo lascia ripetere due volte, occupando tre dei cinque posti disponibili, tra cui la rispettabile prima posizione: e’ Y the last man a spuntarla, grazie alla commistione riuscita di avventura, azione, e umorismo politicamente scorretto. Un fumetto di facile fruizione che non si lascia però scappare qualche riflessione importante sugli equilibri di potere. Il tutto confezionato da Brian K. Vaughan e Pia Guerra. Al secondo posto il vincitore dell’anno scorso, l’irresistibile striscia di Frank Cho con belle ragazze, veterinari e animali parlanti (e non). In coda, tra un Vertigo fantasy (Fables) e uno noir (100 Bullets) si fa vedere Dago, il feuilleton storico-avventuroso di Robin Wood. (Giovanni Agozzino)


10 – MIGLIOR RISTAMPA

1) Ken Parker Collection (Panini Comics) (22%)
1) Spider-Man Collection (Panini Comics) (22%)

2) Swamp Thing (Magic Press) (21%)
3) Sin City (Magic Press) (18%)
4) Gli Archivi di Spirit (Kappa Edizioni) (14%)

Totale votanti: 218

Quest’anno una sola categoria per le ristampe, ma ben due premi: giungono infatti al primo posto due ristampe essenziali per ogni amante del buon fumetto. Ken Parker Collection continua imperterrita la riproposta mensile dei mitici albi del montanaro di Berardi e Milazzo; Spider-Man Collection purtroppo si ferma, dopo aver cavalcato l’onda del film (e dopo aver offerto storie entrate nell’albo d’oro dei fumetti di ogni epoca). A un tiro di schioppo di distanza Swamp Thing della Magic, riproposta in bianco e nero del bellissimo ciclo firmato da Alan Moore. Imprescindibile. Così come la proposta integrale di Sin City, in una collana inaugurata l’anno appena passato sempre dalla casa di Pasquale Ruggiero. Chiudono gli Archivi di Spirit, costosissima edizione cronologica delle storie che hanno modellato il linguaggio del fumetto così come lo conosciamo. A firma di Will Eisner, ovviamente. (Giovanni Agozzino)


11 – MIGLIOR CASA EDITRICE ITALIANA

1) Magic Press (35%)

2) Panini Comics (31%)
3) Coconino Press (15%)
4) Sergio Bonelli Editore (8%)
4) Star Comics (8%)

Totale votanti: 234

La Panini, giunta prima nel 2003, cede il posto alla Magic Press (che, a onor del vero, ha sempre bazzicato i piani alti di questa piccola classifica). La casa romana ha rimesso in sesto il proprio reparto Wildstorm, e ha completato finalmente la riproposta di Sandman con Notti Eterne e Favole e Riflessi. Per non parlare delle innumerevoli uscite librarie all’insegna dell’alta qualità. Dall’altro lato la Panini soffre di una politica editoriale che non sempre ha trovato, nel 2004, il riscontro dei fan. Terzo posto per l’elitaria Coconino, capace di sfornare volumi interessanti e per palati fini. Chiudono, a pari merito, Sergio Bonelli Editore (che non ha bisogno di presentazioni) e la Star Comics, recentemente rituffatasi nel magma del fumetto americano. (Giovanni Agozzino)


12 – MIGLIOR SCRITTORE COMIC-BOOK

1) Brian M. Bendis (38%)

2) Alan Moore (32%)
3) Grant Morrison (13%)
4) Mark Millar (7%)
5) Warren Ellis (6%)

Totale votanti: 231

A sorpresa, vince questa categoria Brian M. Bendis, che riesce a battere con un buon margine di vantaggio mostri sacri del calibro di Alan Moore e Grant Morrison (quest’ultimo molto staccato). Evidentemente la quantità (di fumetti in cui Bendis compare nei credits) paga. D’altronde, basta controllare i Comicus Prize relativi ai comic-books americani per accorgersi che lo scrittore di Cleveland mette lo zampino d’ovunque. Chiudono con una manciata di voti Mark Millar e Warren Ellis, i due scrittori di supereroi più irriverenti sulla piazza. (Giovanni Agozzino)





13 – MIGLIOR SCRITTORE MANGA

1) Naoki Urasawa (63%)

2) Go Nagai (14%)
2) Kentaro Miura (14%)
3) Kazuo Koike (5%)
4) Masami Kurumada (2%)
Totale votanti: 157

Naoki Urasawa è colui che ha ottenuto la più alta percentuale di tutto il Prize! Segno che se non ci troviamo di fronte al Moore del fumetto giapponese poco ci manca. Grazie anche al fatto che il suo 20th Century boys è riuscito (con merito) a conquistare anche una larghissima fetta di lettori solitamente refrattari ai manga. Seguono a distanze siderali -e a parimerito- il grande padre dei manga Go Nagai, quest'anno tornato alla ribalta grazie alla d/visual e l'autore dell'amatissimo Berserk Kentaro Miura. Il magistrale Kazuo Koike con il bellissimo Lone Wolf and Cub, già piazzatosi lo scorso anno, occupa il terzo posto proseguendo nel fedele racconto del Giappone medievale. Chiude con solo il 2% Masami Kurumada e i suoi Cavalieri dello Zodiaco. (Chris Tower)


14 – MIGLIOR SCRITTORE ITALIANO

1) Leo Ortolani (44%)

2) Giancarlo Berardi (19%)
3) Roberto Recchioni (13%)
4) Diego Cajelli (11%)
4) Tito Faraci (11%)

Totale votanti: 194

Come nella scorsa edizione Rat-Man trionfa tra i fumetti italiani, e come nella scorsa edizione il suo creatore si aggiudica la palma di miglior scrittore italiano con uno schiacciante 44%. Parafrasando una nota pubblicità, Ortolani se non ci fosse bisognerebbe inventarlo. Per il secondo anno consecutivo Giancarlo Berardi si deve accontentare (si fa per dire) del secondo piazzamento, mentre sale di una posizione Roberto Recchioni. Subito fuori dal terzetto del podio, si dividono il quarto posto il prolifico Tito Faraci (anch’esso salito di una posizione rispetto a un anno fa) e la new entry Diego Cajelli. (Francesco Farru)



15 – MIGLIOR ALTRO SCRITTORE STRANIERO

1) Will Eisner (52%)

2) Robin Wood (19%)
3) Joann Sfar (10%)
3) Jean Van Hamme (10%)
4) Jason (5%)
5)Philippe Dupuy (1%)

Totale votanti: 155

Risultato forse scontato, ma certo non per questo meno importante. Sull’onda dell’emozione per la scomparsa, con un vero e proprio plebiscito di voti, il grandissimo Will Eisner si aggiudica un meritatissimo e sacrosanto primo posto. Staccato di ben trentatre punti percentuali troviamo Robin Wood, portabandiera del fumetto sudamericano, mentre è tutto francese invece il terzo posto, con una medaglia di bronzo divisa a metà tra Jean Van Hamme e Joann Sfar. Chiudono la classifica il norvegese Jason (che si è fatto notare nel corso dell’anno per i suoi Hey, Aspetta… e Sshhhh! pubblicati dalla Black Velvet) e Philippe Dupuy, il co-creatore di Monsieur Jean (Indy Press). (Francesco Farru)



16 – MIGLIOR DISEGNATORE COMIC-BOOK

1) John Cassaday (21%)

2) Frank Quitely (20%)
3) Jim Lee (18%)
4) Brian Hitch (14%)
5) Alex Maleev (12%)
6) John Romita Jr. (11%)

Totale votanti: 237

Nonostante nel 2004 si sia visto poco di lui, quel tanto è bastato: a John Cassaday va la palma di miglior disegnatore di comic-books. I lettori non si sono dimenticati di lui durante la latitanza di Wildstorm nell’anno appena trascorso, e hanno probabilmente premiato le spettacolari tavole di Planetary/Batman, l’unico lavoro di peso comparso nel 2004 a firma del texano. Al secondo posto altro disegnatore le cui apparizioni italiane si sono fatte rare: di Frank Quitely, dopo la fine del suo apporto ai New X-Men di Morrison, si è visto solo il racconto di Destino all'interno di Sandman: Notti Eterne. Vicino alla sovraesposizione (ma ben venga!) il terzo classificato, Jim Lee. Ormai italiano d’adozione, possiamo incontrarlo in qualsiasi fiera italiana o sulle pagine di DC Universe, che nel 2004 ha pubblicato tutto il suo Batman:Hush. Ultimi piazzamenti per Alex Maleev e John Romita Jr., artisti in grado di apportare qualità e originalità a due icone del calibro di Daredevil e Spider-Man. (Giovanni Agozzino)


17 – MIGLIOR DISEGNATORE MANGA

1) Naoki Urasawa (24%)

2) Takehiko Inoue (23%)
3) Masamune Shirow (18%)
4) Kentaro Miura (15%)
5) Jiro Taniguchi (13%)
6) Goseki Kojima (4%)

Totale votanti: 158

Dopo aver trionfato con una percentuale bulgara nella categoria Miglior scrittore manga, Naoki Urasawa si aggiudica di stretta misura anche la palma di miglior disegnatore del sol levante. Peccato solo che nel 2005, con l’imminente conclusione di Monster e il diradarsi delle uscite di 20th Century Boys, la nostra “dose” mensile di questo straordinario autore diminuirà sensibilmente. Secondo posto per Takehiko Inoue, il creatore di Vagabond e Slam Dunk tornato prepotentemente alla ribalta con il suo Real. Medaglia di bronzo per il visionario Masamune Shirow, di cui la Star Comics nel corso dell’anno ci ha proposto la ristampa del classico Ghost in the Shell e il suo atteso sequel Man Machine Interface. Subito fuori dal podio troviamo Kentaro “Berserk” Miura, tallonato dal vincitore della scorsa edizione, Jiro Tanighuci. Chiude la classifica Goseki “Lone Wolf & Cub” Kojima. (Francesco Farru)


18 – MIGLIOR DISEGNATORE ITALIANO

1) Carmine di Giandomenico (24%)

2) Ivo Milazzo (22%)
3) Paolo Bacilieri (18%)
4) Roberto De Angelis (17%)
5) Corrado Roi (10%)
6) Maurizio Rosenzweig (6%)

Totale votanti: 146

Dopo essersi aggiudicato la categoria relativa al miglior fumetto italiano da libreria, Carmine di Giandomenico fa il bis, e si porta a casa il premio di miglior disegnatore italiano dell’anno. Un affermazione importante e un giusto riconoscimento per un disegnatore dal tratto esaltante, che proprio con Oudeis ci ha regalato una delle sue opere più mature e ambiziose. Secondo posto per il grande Ivo Milazzo, vincitore della scorsa edizione, mentre entra per la prima volta in classifica Paolo Bacilieri (ammirato nel corso dell’anno su Napoleone e Barokko, rispettivamente Bonelli e Black Velvet). Una new entry anche al quarto posto, Roberto “Nathan Never” De Angelis, mentre scende di una posizione rispetto alla scorsa edizione il bravissimo Corrado Roi. Chiude la classifica il talentuoso Maurizio Rosenzweig, autore della saga di Davide Golia per la Grifo Edizioni. (Francesco Farru)


19 – MIGLIOR ALTRO DISEGNATORE STRANIERO

1) Frank Cho (35%)

2) Eduardo Risso (28%)
3) Enki Bilal (15%)
4) Enrique Breccia (11%)
5) Carlos Gomez (6%)
6) Joann Sfar (2%)

Totale votanti: 182

Per il secondo anno consecutivo Frank Cho si rivela il disegnatore straniero (estraneo al mondo dei supereroi) preferito dai lettori di Comicus. Merito dell’esilarante striscia di Liberty Meadows, proposta in maniera impeccabile dai tipi di saldaPress. Secondo posto per Eduardo Risso, cartoonist capace di passare con disinvoltura dall’historietas sudamericana alle serie Vertigo. Terza posizione per il grande Enki Bilal, di cui nel corso dell’anno Alessandro Editore ha riproposto il classico Le Falangi dell’ordine nero. Dietro di lui altri due sudamericani: il miglior figlio d’arte del fumetto, Enrique Breccia, e Carlos “Dago” Gomez. Chiude la classifica Joann Sfar, unico autore –insieme a Naoki Urasawa- capace di guadagnarsi una nomination sia tra i migliori sceneggiatori che tra i migliori disegnatori. (Francesco Farru)


20 – MIGLIOR SITO FUMETTISTICO ITALIANO

1) Lo spazio bianco (www.lospaziobianco.it) (37%)

2) Fumetti di carta (http://fumettidicarta.interfree.it) (19%)
3) X-Men World (http://www.comune.modena.it/glamazonia/x-men) (18%)
4) Antani Comics (www.antaninet.it) (15%)
5) Comicscode (www.comicscode.net) (8%)

Totale votanti: 197

E dopo aver premiato fumetti e autori, l’ultima categoria del Comicus Prize va come ogni anno a pescare nella grande rete. Nonostante la frenetica ascesa del fenomeno dei blog e delle strisce online, a farla da padrone sono ancora i siti di critica e informazione. Per il secondo anno consecutivo –e con un’affermazione ancora più netta rispetto alla scorsa edizione- il primo posto è appannaggio de Lo Spazio Bianco, webzine diretta dal prode e infaticabile Ettore Gabrielli, che sempre più si sta imponendo come imprescindibile punto di riferimento nel panorama fumettistico nostrano. Nel resto della classifica spazio a ben quattro new entry: l’ottimo Fumetti di Carta, che strappa per una manciata di voti il secondo piazzamento al portale sul mondo mutante X-Men World; Antani Comics (sito dell’omonimo negozio ternano ma anche preziosa risorsa per Marvel-fan) ed infine ComicsCode, sito erede della celebre rivista online Rorschach. (Francesco Farru)





Special thanks a Chris Tower, Carlo “Karlito” Del Grande, Andrea Antonazzo e Giovanni Agozzino per il loro imprescindibile apporto nell’organizzazione del Prize.

Un ringraziamento speciale, infine, a tutti coloro che hanno partecipato, non solo con il voto ma anche con critiche e consigli

Per ulteriori commenti vi aspettiamo sul nostro forum




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Francesco Farru
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