Sapevamo già che con il numero 12 l'ancor giovane Flash di Geoff Johns e Francis Manapul si sarebbe interrotta per lasciare spazio a Flashpoint, e così è stato.

Quello che sarebbe succeso dopo, tuttavia, non era ancora stato scritto, e si presumeva che la serie andasse in contro ad uno iato, più o meno breve, e che sarebbe ritornata. Ma cosa può dire cosa sarà dell'universo DC dopo Flashpoint? Già il fatto che il quinto numero sia l'unico albo in uscita targato DC Comics per l'ultima settimana di agosto, e che tutte le testate principali si stiano avviando ad uno scioglimento delle storie in corso dovrebbe far pensare i lettori. E molto.

Poi qualche giorno fa l'annuncio su The Source che "come il numero 12 era il numero finale di The Flash di Johns, il numero finale di Flashpoint concluderà la gestione narrativa di Johns sui titoli legati a Flash per il prossimo futuro".

Rimane il dubbio di cosa accadrà, quindi, con la conclusione di Flashpoint, dubbio che i lettori si potranno togliere, presumibilmente, il prossimo 11 giugno, quando Geoff Johns e Jim Lee presenzieranno all'Hero Complex Film Festival per una dichiarazione che si preannuncia sconvolgente poiché riguarderà "il futuro di Superman e dell'intero DC Universe". Continuate a leggerci per saperne di più.

L'annuncio che stravolgerà le sorti dell'ultima creatura targata McFarlane all'Image è che Robert Kirkman ha deciso di abbandonare le redini di Haunt.

La notizia, arrivata qualche giorno fa da Bleeding Cool getta una luce quantomeno curiosa sulle sorti del nuovo eroe Image, orfano di entrambi i genitori (gli rimane soltanto Todd McFarlane. Non è passato, infatti, nemmeno un mese da quando Greg Capullo ne aveva annunciato l'abbandono per dedicarsi a quelle di Batman (dopo l'abbandono di Ryan Ottley, che aveva affidato Haunt a Capullo per dedicarsi anima e corpo a Invincible).

Il numero 18 sarà la tappa conclusiva della collaborazione dei due autori sulla testata; a partire dal numero 19, quindi, a tirare le fila delle avventure di Daniel Kilgore troveremo un team creativo tutto nuovo. Quanto inciderà il nuovo cambio sulle sorti di Daniel? Restate in ascolto e lo scoprirete.

Con l'arrivo della nuova realtà editoriale di Messaggerie Libri, Me.Li. Comics, il parco delle riviste interessate alle novità editoriali e alle anticipazioni aumenta di uno.

Da questo mese, nello specifico da oggi, al fianco di "Anteprima", "Mega", "Star Preview" e al praticamente neonato "Gp Previews" arriva "Première": 48 pagine a colori che ogni mese informeranno i lettori delle uscite di Coconino Press, Fandango Libri, Comma 22, Tunué, Armenia, Cairo Editore, Edizioni  ISBN, Phaidon, Euromanga Edizioni, Guanda, Editrice Nord, TEA, Longanesi, Salani, Magazzini Salani, Nord-Sud Edizioni e Garzanti Libri.

Nello stile che è uso a questo tipo di pubblicazioni, il primo numero di "Première"" riporterà le novità relative ai mesi di giugno e luglio, da cui si viene così a conoscenza dell'avvicinamento al settore di editori che prima ne erano al di fuori, o del ritorno in pompa magna di Comma 22, che propone un ampio ventaglio di proposte per tutti i gusti, tra cui (come si apprende già dalla copertina del primo Première, che trovate qui a fianco in una foto apparsa su Comixfactory), le testate targate Radical Comics.

Attenzione: la notizia potrebbe contenere spoiler!

È ancora presto perché Schism, il nuovo evento mutante pronto a rimescolare ancora una volta le carte in tavola, veda la luce, ma se ne sta già parlando parecchio.Dopo un teaser di qualche giorno fa (qui a fianco) è stata rilasciata dalla Marvel un'anteprima del primo numero (che potete trovare nella nostra gallery)

Non ci è ancora dato sapere come decollerà la storia di Jason Aaron e Carlos Pacheco, dal momento che quello che possiamo vedere nella breve preview rilascita da Marvel Comics, il rapporto tra Ciclope e Wolverine è ben lontano dall'essere incrinato. Eppure già sappiamo che lo scontro tra i due sarà inevitabile, in un momento o nell'altro.

La contrapposizione tra i due leader è avvampata da un incidente internazionale causato da mutanti e reso pubblico, cosa che, ancora una volta, mettrà a rischio l'esistenza della popolazione mutante. Le diverse visioni nel gestire la situazione porteranno Ciclope a Wolverine (e probabilmente un nutrito gruppo di mutanti per ogni parte) ad uno scontro diretto.

Ci troviamo di fronte ad una Civil War mutante? È forse giunto il tempo di lasciarsi alle spalle la classica contrapposizione Xavier/Magneto e fare un passo verso un nuovo dualismo mutante?