Dopo un paio di teaser e alcuni filmati realizzati per ricorrenze particolari (come l'inizio del 2011 o il SuperBowl), la campagna promozionale di Kung Fu Panda 2 comincia a scoprire le proprie carte nel primo trailer realizzato con scene tratte dal film, lasciando intuire i primi elementi della trama: dopo che nel primo capitolo della saga Po è stato protagonista di un racconto di crescita su binari standard per film del genere, ora sembra che il simpatico panda e i suoi cinque compagni saranno protagonisti di una vicenda molto più incentrata sull'azione. Comunque dal video non trapela molto di più di quella che sarà la vicenda, a differenza di diversi trailer di questi ultimi anni che rivelano buona parte della storia, anticipando anche sviluppi delle fasi più avanzate.

Kung Fu Panda 2: The Kaboom of Doom uscirà negli USA il prossimo 27 maggio, anche in versione 3D e IMAX; nel cast di doppiatori torneranno Jack Black, Dustin Hoffman, Angelina Jolie, Seth Rogen, Jackie Chan e Lucy Liu, ai quali si aggiungono nei panni di due nuovi villain anche Gary Oldman e Jean-Claude Van Damme.
In Italia il film arriverà l'11 giugno.

La Pixar ha confermato ufficialmente un progetto sul quale erano nate diverse voci di corridoio: Planes, uno spin-off di Cars che sfrutterà un'idea simile al film automobilistico della Pixar, ma con protagonisti degli aeroplani e altri velivoli.
Il protagonista sarà Dusty, un piccolo aeroplano di una cittadina, che sogna di gareggiare nella più importante corsa aerea intorno al mondo... nonostante la sua paura delle grandi altezze. Grazie all'aiuto di alcuni divertenti personaggi riuscirà a farsi strada verso la più grande sfida della sua vita. Non è ben chiaro se Planes sfrutterà solamente l'idea di partenza di Cars con veicoli dotati di vita propria, oppure se ci saranno anche personaggi in comune; quest'ultima possibilità è da prendere in considerazione, soprattutto considerando che nei trailer di Cars 2 si è già visto un aeroplano parlante che interagisce con le autovetture già conosciute al pubblico.
Il film uscirà nella primavera 2013 direttamente per il mercato home video; a realizzarlo saranno i Disney ToonStudios e non la Pixar, qui presente unicamente in veste di produttore.

Intanto prosegue la campagna promozionale di Cars 2, con un nuovo poster e un nuovo trailer italiano che potete vedere qui sotto. Per quanto riguarda la data di uscita italiana il video annuncia il film nelle sale italiane ad agosto (come sempre detto finora) anche se in questi giorni sta comparendo la possibilità che la pellicola raggiunga i nostri cinema il 24 giugno, in contemporanea con gli USA.

È confermata per il 3 maggio l'uscita nel nostro Paese di Winnie The Pooh, due settimane dopo i cinema del Regno Unito ma con quasi un mese e mezzo di anticipo rispetto agli Stati Uniti; la distribuzione nelle sale italiane sarà però limitata solamente a una settantina di copie, forse perché gli esercenti considerano questa pellicola alla stregua delle altre opere minori dedicate a Winnie The Pooh uscite in questi anni, ignorando che il nuovo film è invece stato realizzato dal settore principale dei Walt Disney Animation Studios, con gli stessi animatori e lo staff al timone degli ultimi Classici Disney.
Il film ha come titolo originale solamente Winnie The Pooh, ma in Italia arriverà come Winnie The Pooh - Nuove Avventure nel Bosco dei 100 Acri.

Prima del lungometraggio dedicato all'orsetto ghiotto di miele, la Disney ha deciso di proporre un cortometraggio inedito, probabilmente sulla scia dei corti Pixar: il corto si intitola The Ballad of Nessie ed è diretto da Stevie Wermers-Skelton e Kevin Deters, coppia di registi che ha diretto i più recenti cortometraggi Disney, come Lanny & Wayne - Missione Natale, Lanny & Wayne - Operazione Babbo Natale e Pippo e l'home theatre.
Animato interamente con la tecnica tradizionale, The Ballad of Nessie è ambientato nelle higland scozzesi e racconta le avventure di Nessie (il mostro di Lochness) e della sua amica paperella di gomma; un giorno le loro tranquille giornate saranno interrotte da un proprietario terriero, che è intenzionato a costruire un minigolf sopra il terreno in cui vive Nessie.
Qui sotto potete vedere tre fotogrammi in anteprima tratti dal cortometraggio.

Gli anni '60 sono un decennio particolare per gli studi Disney: vengono realizzati soli tre lungometraggi animati (La Carica dei 101, La Spada nella Roccia e Il Libro della Giungla, ai quali si può aggiungere anche Mary Poppins) e le serie di cortometraggi dedicate a Paperino, Pippo & Co. sono ormai state chiuse. La quantità di opere realizzate è la più bassa della storia dello studio d'animazione e si concentra quasi unicamente su corti speciali o mediometraggi, seguendo il principio dell'edutainment tanto caro a Walt Disney; in questa categoria rientra anche It's Tough to Be a Bird, uno dei prodotti più interessanti di quel periodo addirittura premiato con il premio Oscar.

Ward Kimball è stato uno dei Nine Old Men, il gruppo di animatori che ha lavorato con Walt Disney fin da Biancaneve e i sette nani, contribuendo a creare molti dei personaggi più amati della prima parte della filmografia disneyana; in particolare Kimball è conosciuto per il suo stile eccentrico e selvaggio che l'ha portato a dare vita a personaggi come il gatto Lucifero, il Cappellaio Matto, lo Stregatto, PincoPanco e PancoPinco o la banda di "Supercalifragilistichespiralidoso".
La sua impronta è evidente nella regia di It's Tough to Be a Bird, mediometraggio di una ventina di minuti in cui un simpatico uccello rosso racconta agli spettatori una sequenza di informazioni sui volatili; gli uccelli sono l'unico vero e proprio filo conduttore della narrazione, la quale passa senza soluzione di continuità dal racconto dell'evoluzione della specie, ai modi di dire o effigi in cui gli uccelli sono utilizzati, arrivando ad aneddoti storici che coinvolgono volatili o lo studio ornitologico in epoca moderna. L'uccellino-narratore si sofferma in più di un'occasione ad elencare i pericoli della sua specie, siano essi legati alla caccia o all'attività di volo.

Il mediometraggio presenta anche alcuni simpatici cameo (come Paperino o Mary Poppins) e diverse sequenze in live-action che in realtà coincidono con i passaggi più noiosi durante la visione; i frammenti animati sono però stuzzicanti e It's Tough to Be a Bird si merita una visione per avere un esempio puro della "follia" di Kimball e di quante nozioni diverse in quel periodo l'edutainment Disney cercava di inserire in una sola opera, trovando un labile filo conduttore a collegare il tutto.