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Carlo Alberto Montori

Carlo Alberto Montori

Trailer per Tekken: Blood Vengeance

  • Pubblicato in Toon

Uno dei titoli di maggior successo della Namco è "Tekken", saga di picchiaduro composta da sei videogiochi appartenenti alla serie principale e otto spin-off. Sono stati già fatti due tentativi di costruire storie attorno al cast di "Tekken", in entrambi casi con risultati mediocri: nel 1998 vengono realizzati 2 OAV arrivati anche in Italia per Dynit col titolo Tekken: The Animation, mentre nel 2010 è uscito nelle sale giapponesi un film live-action diretto da Dwight Little ("Free Willy 2", "Halloween IV") rivelatosi un grosso flop, con pareri negativi dai fan e dalla critica.
Ma Namco vuole riprovarci, con un film animato in CG che sarà proiettato quest'estate nei cinema nipponici anche in versione stereoscopica.

Tekken: Blood Vengeance uscirà il 3 settembre e sarà diretto da Youchi Mori, già regista dei filmati presenti nei capitoli videoludici e di Appleseed; la sceneggiatura è opera di Dai Sato (Cowboy Bebop, Ghost in the Shell: Stand Alone Complex), collaborazione che dovrebbe assicurare una maggior attenzione alla componente narrativa del prodotto.
Qui sotto potete vedere il primo trailer.

Zombillenium #1 - Gretchen

Attraversare la strada ed essere travolto da una macchina è un'esperienza alla quale solitamente segue un lungo periodo di degenza o, nel peggiore dei casi, la morte. Questo destino, però, non attende Aurelien Zahner, nonostante sia stato schiantato a tutta velocità contro un parabrezza e il suo corpo giaccia sanguinante sull'asfalto ancora caldo. Il motivo di questa "fortuna" per Aurelien (ma sarà davvero così?) è da ricercare nel veicolo che l'ha investito: un'automobile a bordo della quale viaggiavano un vampiro, uno scheletro parlante e una mummia. Per rimediare alla morte dell'umano che hanno appena ucciso, le tre creature mostruose decidono di attuare l'unico metodo applicabile all'istante, con un paio di canini appuntiti a disposizione: trasformano Aurelien in un vampiro.
Comincia così la seconda vita del ragazzo, assunto forzatamente come venditore di zucchero filato a Zombillenium, un parco di divertimenti dalle atmosfere horror gestito da veri zombie, licantropi e streghe.

Arthur De Pins è un fumettista noto per le sue strip e tavole umoristiche dalle tematiche pruriginose, di cui sono state pubblicate alcune raccolte anche in Italia; qui l'autore si cimenta con la sua prima storia di ampio respiro, primo episodio di quella che è prevista essere una trilogia.
L'elemento più valido di questo primo volume di Zombillenium è il contesto che viene presentato, un universo narrativo fantasy che esiste (camuffato a dovere) nel mondo reale, in maniera non troppo dissimile da quanto avviene in "Harry Potter" e altre saghe di moda negli ultimi anni. La lettura è resa stuzzicante dallo scoprire come una struttura aziendale da umani venga applicata così rigidamente a un mondo che potrebbe essere uscito da un film horror, con un'ironia di fondo che accompagna anche le poche scene brutali, mai davvero spaventose anche grazie allo stile grafico cartoonesco. Le vignette risentono dell'esperienza dell'autore nel campo delle strip e delle tavole umoristiche: forse peccano in dinamicità, ma un sapiente uso dell'inquadratura fissa riesce a sottolineare alla pefezione i tempi comici.
Il protagonista è un classico uomo qualunque, dalla caratterizzazione non particolarmente accattivante; ad essere interessante è ciò che gli accade e i personaggi che lo circondano, in una trama leggera ma con alcuni sviluppi che lasciano intuire una maggior complessità rimandata ai volumi successivi.

Una lettura piacevole che si inserisce nella tradizione qualitativa dei cartonati francesi, forse più dal punto di vista grafico che di scrittura, regalando comunque alcuni momenti divertenti e gettando buoni basi per il proseguimento della serie.

Animation History #36: L'asinello - Un amico per Natale

  • Pubblicato in Focus

Asinello_posterIn Palestina, all'epoca del dominio romano, un povero ragazzo si reca in città per vendere l'asinello a cui è tanto affezionato ma ormai così vecchio e debole da non poter più contribuire al sostentamento della famiglia. Il conciatore è disposto ad acquistare la bestia per ucciderla così da utilizzarne le pelli, ma il ragazzo non può accettare il destino che aspetterebbe il suo amico per cui rifiuta; continua a girare la città sperando di trovare un altro acquirente, ma nessuno è interessato all'asinello che viene addirittura preso in giro da tutti per le sue condizioni malandate. Il ragazzo sta per rassegnarsi a cedere l'animale al conciatore quando un uomo lo avvicina, offrendosi per comprare la bestia e prendersene cura personalmente; l'uomo prende l'asinello e si mette in viaggio con la moglie per far nascere il figlio, mentre una cometa illumina il loro cammino...

Questo mediometraggio della durata di 25 minuti è basato su un libro per bambini scritto da Charles Tazewell; i diritti per la trasposizione furono acquistati da Walt Disney nel 1960, ma lo studio d'animazione aspetta 18 prima di portare a compimento il progetto e proiettarlo prima di una riproposta sul grande schermo di Pinocchio. L'asinello - Un amico per Natale è diretto da Don Bluth, qui alla sua ultima regia prima di dedicarsi a progetti personali al di fuori della Disney, con uno staff di animatori di nuova generazioni arrivati quasi tutti dopo la morte di Walt.
Si tratta della prima e ultima incursione religiosa nella filmografia disneyana, un filone che solitamente (ad eccezione di pochi prodotti ben realizzati tra cui spicca Il Principe d'Egitto) offre opere di qualità mediocre dal punto di vista tecnico, ma che qui anche se trattato solo marginalmente gode comunque degli standard Disney dell'epoca, filtrati da un'atmosfera un po' più oscura propria dello stile di Bluth.
In realtà la trama è fin troppo semplice, e il cast di personaggi di contorno è caratterizato in modo abbastanza superficiale; i due protagonisti riescono però a reggere il peso dell'intero mediometraggio, così come il colpo di scena finale che infonde un senso alla debole vicenda.

Green Lantern: Emerald Knights

  • Pubblicato in Toon

Il prossimo 7 giugno, una settimana prima dell'uscita nei cinema americani del film live-action su Lanterna Verde, sarà disponibile in DVD, Blu-Ray e per il download digitale Green Lantern: Emerald Knights, il nuovo film animato dedicato al personaggio.
Si tratta di un'antologia di sei episodi, ognuno dei quali con una trama che racconta avventure delle Lanterne Verdi senza concentrarsi unicamente su hal Jordan, fornendo così un panorama più vasto sull'universo narrativo complementare alla vicenda che si vedrà nel lungometraggio interpretato da Ryan Reynolds.

I sei episodi sono stati scritti da un gruppo di autori di fumetti composto da Geoff Johns, Dave Gibbons, Peter J. Tomasi, Eddie Berganza, Alan Burnett, Todd Casey and Michael Green e Marc Guggenheim mentre la regia è affidata a Lauren Montgomery (Green Lantern: First Flight, Superman/Batman: Apocalypse), Jay Oliva (Young Justice, Doctor Strange) e Christopher Berkeley (Young Justice, The Batman).
Qui sotto potete vedere il trailer.

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