Nei contenuti speciali il regista e sceneggiatore Rian Johnson accompagna i fan in un viaggio approfondito all’interno della creazione di Star Wars: Gli Ultimi Jedi con un lungo documentario in cui spiega la sua interpretazione, unica nel suo genere, della Forza, illustra nel dettaglio l’attenta creazione di Snoke e analizza le scene piene d’azione presenti nel film, tra cui l’epica battaglia spaziale e lo scontro finale. In aggiunta al suo commento audio, Johnson mostra anche due scene esclusive con Andy Serkis nel ruolo di Snoke prima della sua trasformazione digitale, oltre a 14 scene eliminate mai viste prima.
I contenuti speciali nei formati in alta definizione comprendono*:
- Il Regista e i Jedi – Immergersi in un approfondito dietro le quinte insieme allo sceneggiatore e regista Rian Johnson per assistere a un viaggio intimo e personale sulla produzione del film e scoprire cosa significa essere alla guida di un vero e proprio fenomeno culturale globale.
- L’Equilibrio della Forza – Esplorare la mitologia della Forza e le ragioni che hanno portato Rian Johnson a interpretare il suo ruolo in modo così unico e singolare.
- L’Analisi delle Scene
Appiccare la Scintilla: La Creazione della Battaglia Spaziale – Rivivere da vicino l’epica battaglia spaziale, dai suoni che aiutano ad enfatizzare l’azione, ai personaggi che danno vita alla scena, passando per gli incredibili effetti speciali.
Snoke e gli Specchi – La tecnologia motion capture e il mondo di Star Wars collidono mentre i filmmakers illustrano il dettagliato processo di creazione del perfido antagonista del film.
Resa dei Conti su Crait – Analizzare tutti gli elementi che sono stati utilizzati per la creazione del meraviglioso mondo visto nell’ultimo scontro del film: l’interazione fra location reali ed effetti creati al computer, la rivisitazione dei camminatori AT-AT, il design delle volpi di cristallo e molto altro.
- Andy Serkis Live! (Solo per una Notte) – Lo sceneggiatore e regista Rian Johnson presenta due sequenze esclusive tratte dal film con l’affascinante performance di Andy Serkis prima che gli effetti speciali digitali lo trasformino in Snoke.
- Scene Eliminate – Con introduzione e commento opzionale dello sceneggiatore e regista Rian Johnson.
- Commento audio – Guardare il film con il commento approfondito dello sceneggiatore e regista Rian Johnson.
* I contenuti bonus digitali possono variare a seconda della piattaforma.
Star Wars: Gli Ultimi Jedi, finalmente in home video, dall’11 aprile farà nuovamente decollare il pubblico nell’iconico universo della saga stellare più amata di tutti i tempi, per vivere un’incredibile nuova avventura arricchita da tanti contenuti speciali."
E niente via lo dovrò andare a vedere ora per vedere contestualizzata la critica di L… culooooooooo
Ahahahahaaaa
Culo!
Ahahahahah
BELLISSIMA (la rece), e pure tu vestito da principessa.
Io non posso credere che Lucas avesse i mente i 9 film fin dall’inizio. Lucas è stato un genio associando per primo il marketing al cinema. Non ci credo, ma li vedo.
Ammetto che dopo i primi cinque minuti se fosse apparso Massimo Boldi (vestito da Jabba) non mi sarei stupito più di tanto e comunque CULO!
D’accordissimo su tutto (e sei stato generoso). Se traducessi questa recensione in inglese faresti 1 milione di like e come minCULOOOOOOO
vabbè allora culo!
ahahah!
Meravigliosamente esilarante. Io non l’ho visto, ma mi ritrovo in questa recensione, perchè un mio amico fan mi ha raccontato tutto.
Anche e soprattutto di aver scritto una recensione entusiasta dopo la prima visione, di essere andato a rivedere il film perchè qualcosa non gli quadrava, di aver traumaticamente invertito la propria opinione una volta filtrati gli effetti speciali e la colonna sonora tonitruante, e infine di aver salvato una sola frase della sua recensione originale, e cioè “questa è la cinematografia della Hollywood del futuro”.
Solo che adesso è una tetra profezia di disgrazia.
Nanorecensione
STAR WARS: THE LAST JEDI
Una battuta di un personaggio riassume bene l’intento registico di questo nuovo capitolo e probabilmente dell’intero nuovo arco narrativo “Let the Empire, Rebellion, Jedi, Sith, First Order, crumble to dust”. Il tempo è passato dalla prima trilogia, la polvere si è posata sulle custodie dei vhs, le videocassette si sono smagnetizzate, attori e doppiatori sono invecchiati e morti. La transizione non è a parere del sottoscritto un passaggio del testimone (scena della spada laser da Rey a Luke) ma un trauma, uno strappo che consiste sempre di più nell’ “uccidere il padre” per rimarcare che la nostalgia è l’unica cosa che ci è rimasta. Nuove generazioni, nuovi eroi, nuovi intenti commerciali. Forse lo scrivente pecca di malinconia ma pur non facendo schifo come quello precedente, anche questo episodio purtroppo è blando e mediocre con una sempre più invadente linea narrativa disneiana. Prevedibile nel prossimo episodio il completamento dell’uccisione della vecchia trilogia ad uso e consumo del nuovo pubblico.
È tempo di morire.
:..(
A tal proposito, Blade Runner non è ancora della Disney?
CULO!
(Per contrastare il giallo delle lampade a petrolio, se usi il telefonino per fare le foto, potresti provare ad usare la correzione auotomatica del colore che tutte i telefonini hanno come opzione.)
Venerabile. Postando la tua sacra recensione dei veri fedeli di SW mi hanno insultato paragonando la mia intelligenza a quella di Jar-Jar… che dire? Dimostri di avere ancora più ragione.
Mi inchino al tuo cospetto, anzi mi giro e…. CUUUULOOOOOHHHHUUUHH